Rose 3

Scritto da , il 2017-04-04, genere saffico

Mi rivestì.
“vado ad asciugarmi i capelli ok?” le dissi.
“vai, vai, che se ti prendo” lasciò in sospeso la frase.
Presi il phon e mentre mi asciugavo i capelli, pensavo a lei.
Dopo un po’ lei uscii dalla doccia.
“vuoi venire a casa mia?” propose Rose.
“si certo”
fummo a casa sua in un lampo.
Entrai, nel suo appartamento luminoso e arieggiato.
Mi schiacciò contro al muro.
Il suo petto spingeva contro al mio.
mi sollevò e mi portò nella sua spaziosa camera da letto.
Mi appoggiò e sul letto, si mise vicino a me.
Incominciò a palparmi lentamente.
Le sue mani erano grandi mi leccava il collo.
Si mise sopra di me.
Mise il suo ginocchio fra le mie gambe.
Incominciai a muoverli per sentirlo strusciare contro di me.
“vuoi proprio divertirti eh?”
disse.
Si avvicinò al mio orecchio.
“dovrai fare la brava però”
io annuii inerte.
Prese uno strap on se lo legò alla vita.
Si sedette, io mi avvicinai, glielo leccai tutto, dopo di che mi prese e mi mise sopra di lei.
La guardavo mentre posizionava il pene di gomma dentro di me.
Sentii dolore, ma non mi importava, ero troppo eccitata.
“fa…fa male” sussurrai.
Lei incominciò a muoversi, non stavo capendo più niente, misi le mie mani sul suo ventre, era muscoloso e forte, risalì piano piano, per toccarle le tette, grandi e pompose, mi attaccai come una bambina al seno della madre.
Il suo ritmo divenne sempre più forte, mi aggrappai alle sue braccia.
“oh Rose….” Dissi io.
“che c’è, allora? fa ancora male?” disse sorridendo.
Si avvicinò mi morse il labbro inferiore e poi mi baciò, io venni all’istante accasciandomi sfinita su di lei.
Ero sudata esausta…
Lei mi scostò i capelli dal viso, mi accarezzava con dolcezza la schiena.
Mi rialzai, barcollante, lei si tolse lo strap on.
Mi riprese e con violenza mi tirò a sé.
“dimentichi niente?” disse lei.
“cosa?” dissi io ancora stordita dall’orgasmo.
“fai quello che devi fare” mi urlò.
Mi buttò a terra.
Mi rialzai lentamente all’altezza della sua figa.
Era bellissima, le grandi labbra mi sembravano enormi, era lucida bagnata dal mio orgasmo.
Mi misi a leccare con voracità.
In poco tempo lei venne.
“ben fatto” mi disse.
Mi diede un bacio, io ero sfinita.
Mi portò sul letto e mi baciò per tutto il corpo…

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