La svolta

Scritto da , il 2017-03-05, genere gay

Nella vita, spesso, capita di arrivare ad una certo età, e vedere la propria vita, prendere un'altra strada, sessuale intendo.
Sono, o almeno lo ero, un uomo normale, attratto dalle donne, sposato, con figli, un'attività sessuale nella media, e con trascorsi, diciamo con altre donne, con mia moglie tutto regolare, conosciuta da giovane, non più vergine, ma non è mai stato un problema, da subito, un'intesa sessuale pazzesca, lunghe scopate, inculate pazzesche, scambi di coppia, spesso le portavo a casa dei maschi, con qui poi ci giocava per ore, insomma tutto regolare, fino a pochi mesi fa.
Per lavoro, mi devo recare a Firenze, per due settimane, io e dei miei colleghi, due per la precisione, l'azienda ci manda in un ottimo albergo, e noto, che la mia camera, si trova distante dalle camere dei miei due colleghi, che invece erano attigue, la cosa non è particolarmente strana, se non fosse che a prenotarle era stato uno dei due, incaricato da sempre di provvedere alle prenotazioni dei trasporti e delle camere, mi sembrò, quasi fatto di proposito, ma li pe li, non ci feci caso più di tanto.
Alla sera dopo lavoro, ci si incontrava e si cenava insieme, poi dopo cena, con varie scuse, vedi la giornata lunga e faticosa, o altre banalità, i miei due colleghi si recavano presto in camera, io allora telefonavo a mia moglie, e dopo un po', andavo a fare delle passeggiate, poi una sera, rientrando, passavo davanti alle loro camere, e notai che una delle due aveva la porta socchiusa.
E fermandomi, appoggiai l'orecchio per ascoltare, e poco dopo sentii i miei due colleghi parlare, e poco dopo sentii dei lamenti, e dei mugolii, sicuramente qualche cosa stava succedendo, e mosso dalla curiosità, aprii leggermente la porta, e nella poca luce che c'era, vidi due donne, in intimo, indossando reggicalze e tacchi, che amoreggiavano, mi dissi, ma guarda che porcelline, vuoi vedere che i due marpioni si sono presi la scusa della stanchezza, per portarsi in santa pace due troie a letto? e stavo per andarmene, felice per loro, quando ad un tratto, una cosa mi colpì, una delle due ragazze, si sistemò, alle spalle dell'altra, messa a pecora, e appoggiato, quello che sembrava un cazzo da urlo, alle sue natiche spinse, e in un attimo scomparve tutto dentro l'altra ragazza, e ad un tratto mi accorsi che non erano propriamente due donne, ma anzi, sentii distintamente il mio collega, dire all'altro, sei un porco, me lo hai sbattuto tutto dentro, sei una vera troia, e l'altro rispondere, lo sai che mi piace sfondarti il culo amore.
Rimasi stupito, e allo stesso tempo la cosa mi attraeva, e aprii un poco di più la porta, e forse feci un terribile errore, entrò la luce del corridoio e uno dei due si accorse, e si girò immediatamente, vedondomi li , in piedi intento a guardarli, rimasi fermo, non cercai di fuggire, ero li impietrito, e lui passato il primo momento, non si scopose, anzi proseguì nell'inculare l'altro, che a dire il vero era intento a godersi il servizio, e ad un tratto, il primo si rivolse all'altro e disse, sai cara abbiamo uno spettatore, e immediatamente si girò, e a differenza del primo, cercò di divincolarsi e coprirsi, ma Leo, afferrò Luigi, questi sono i loro nomi, per i fianchi e continuò a pomparlo, un attimo e il godimento vinse la paura, e Luigi continuò a farsi pompare.
Ormai la frittata era fatta, e Leo mi fece cenno di entrare, lo feci, e mi avvicinai al loro letto, e li guardai per bene, accidenti erano veramente due belle donne se non fosse pre i cazzi che avevano, e mica piccoli, Leo indossava un completo reggiseno slip e reggicalze bianco, calze color carne, e scarpe tacco 10nere, Luigi intimo nero, calze nere, e scarpe color cipria tacco 12, parrucche nere a caschetto, finemente truccate, e labbra color salmone, era veramente notevoli.
Mentre Leo pompava Luigi, che tra l'altro, cominciava a godere moltissimo, vedevo il cazzo di Luigi, durissimo sbattere violentemente sulla sua pancia, e si intravedeva uscire del liquido bianco, rimasi a fissarlo, Leo si accorse, e poco prima di godere dentro al suo collega, afferrò il cazzo di Luigi, si sollevarono, e capii che Leo stava venendo, pochi colpi e sborrò, soffocando un urlo, e vidi schizzare una sborrata pazzesca dal cazzo di Luigi, che quasi svenne dal piacere, e continuai ad osservare i getti di sperma che uscivano a tratti regolari dal suo cazzo.
Passati alcuni minuti, Leo estrasse il cazzo da Luigi, sembrava non finire mai, e poi si sedette davanti a mè, e mentre mi guardava, cominciò a toccarselo, era ancora durissimo, lucido di sperma, e mi disse, si è vero, siamo amanti, e siamo delle trav, e siamo delle donne, spero che per tè non sia un problema, e che non abbia intenzione di sputtanarci, e continuò, siamo amanti da sempre, e omosessuali dalla nascita, e vedondo che non staccavo gli occhi dal suo cazzo, mi disse, vuoi unirti a noi? non so se era perché ero eccitato, o perché ammaliato dal suo cazzo, annuii, e un attimo dopo ero nudo, sotto la doccia, e dopo poco, mi stavano truccando, e una volta pronto, mi fecero indossare dell'intimo e delle calze velatissime, peccato per i peli mi dissero, e poi mi stesero sul letto, e qui, devo dire che cominciò la mia trasformazione.
Per prima cosa, Luigi, che poi chiamerò Luisa, cominciò col praticarmi un pompino da favola, infilandosi tutto il mio cazzo in gola, fino alle palle, e non ho prorio un cazzettino, mentre Leo, che si chiama in realtà Gabriella, mi accarezzava e avvicinava il suo cazzo alla mia bocca, fino a costringermi a succhiarlo, cosa che feci poi con vera passione, ma certamente non ero in grado di prenderlo tutto in gola, ad un tratto, avvicinò il cazzo a Luisa, e disse, fai vedere come fai. lei si staccò dal mio e infilò lentamente il cazzo di Gabriella in gola, tutto fino alle palle, lo si vedeva entrare nella gola e nello stomaco, era pazzesco, poi lo tolse e continuò con il mio, fino a farmi venire nella sua bocca, per poi baciarmi e farmi assaggiare il mio nettare.
Era pazzesco, ero a letto con due maschi, e ad un tratto non so cosa mi prese, ma quardai Gabriella e la pregai di farmi sua, allora dopo aver scambiato un'occhiata con Luisa, mi sollevò le gambe, infilarono dei cuscini sotto le mie natiche, e presa della crema, cominciò a incremarsi il cazzo, intanto Luisa cominciò a leccarmi il buchetto e ainfilarci la sua lingua, dandomi un piacere enorme, la cosa continuò per una ventina di minuti, e al culmine del mio godimento, Gabriella appoggiò la sua cappella, al mio ano dilatato dalle leccate di Luisa, e spinse, sentii entrare chiaramente il suo cazzo, per un attimo sentii un forte dolore, lui si fermò, e dopo un'iniziale titubanza, lo spinse inesorabile dentro.
Per poco non urlo, Luisa mi bacia e mi infila la lingua in bocca per impedirmelo, accidenti brucia penso tra mè e mè, e tanto, ma Gabriella non accenna a fermarsi e prosegue, sino in fondo, e poi si ferma, io sento tanto dolore, ma tanto, ma poi lo sento scemare, lui è fermo, Luisa si stacca da mè, e mi sussurra, dammi la mano tesoro, e così la porta sul mia addome, e sento una protuberanza, la saggio e capisco che è il cazzo di Gabriella, allora alzo la testa e vedo ben delineato il suo cazzo nel mio intestino, spuntare sulla pancia, non lo credevo possibile, ma era vero.
Passato il primo impatto, e scemato un poco il bruciore, Gabriella cominci a stantuffarmi, la sento uscire e entrare, il mio cazzo è durissimo, e lei mi scopa con lentezza, per poi accellerare, sempre più, accidenti, non sento più dolore dico, anzi godo, e godo sempre più, ma è fantastico urlo, e incito Gabriella a accellerare, cosa che fa, e mentre stò per godere, sento il suo cazzo sborrae, sento il liquido sbattermi contro le pareti, caldo, tanto, ma veramente tanto, e mentre accade, Luisa mi sborra in bocca, e io bevo tutto come ad una fonte del piacere, , e sborro anche io, partono due tremendi getti che schizzano oltre il letto, e godo come una pazza.
Passammo i giorni restanti a fare sesso come delle adolescenti, mi portarono a fare la ceretta e ad acquistare intimo e scarpe, in pochi giorni mi trasformarono nella loro donna, e credetemi, non ne potevo più fare a meno, tanto, che dopo alcuni mesi, lasciai mia moglie per trasferirmi da loro, e diventare la loro donna, ormai, vivo en femme, e li aspetto a casa preparando lloro ottimo pranzetti, e soddisfarli sessualmente, ora ho un seno quarta misura, ho subito un intervento di castrazione testicolare, e sono la loro puttana.

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