Una mattina di pioggia

Scritto da , il 2016-11-06, genere sentimentali

Quella mattina sentivo la pioggia che cadeva sulla strada e sui vetri delle finestre, eravamo a letto nudi come ogni notte sotto un caldo piumino d’oca.
Mi girai lui aveva gli occhi chiusi ed il viso di chi serenamente dormiva, non ho resistito sentivo il suo corpo emanare calore e volevo sentirlo sulla mia pelle.
Mi sono avvicinata a lui ed ho iniziato ad accarezzargli la schiena iniziando dalle spalle e scendendo piano verso il basso per poi risalire verso le spalle, poi ho iniziato a baciarlo e leccarlo allo stesso modo, finchè non ho sentito un suo sospiro.
Io ero già eccitata solo al pensiero di quello che stava per succedere tra noi, sapevo che per lui era lo stesso, così si è girato verso di me, io ho fatto lo stesso dandogli le spalle, volevo sentirlo dietro di me, volevo sentire il suo calore, il suo sesso bagnato su di me, le sue mani sui miei capezzoli duri.
Iniziai a muovermi accarezzandolo con tutto il mio corpo, lui dai seni piano piano scese con la mano destra fino alla mia fica bagnata e iniziò a giocare con le dita, prima accarezzando le labbra, poi il clitoride, poi di nuovo le labbra e di nuovo il clitoride.
Lo desideravo, volevo sentirlo dentro di me davanti e dietro e così inizio a penetrarmi con le dita e sentivo il suo sesso avvicinarsi da dietro,,,,presi l’altra mano e iniziai a leccargli le dita prima piano poi iniziai con le labbra ad assecondare il movimento delle sue dita dentro di me e del suo sesso dietro di me. Sentivo le sue dita che quasi sfioravano il suo stesso pene dentro di me.
Lui entrava ed usciva da me ed io lo stesso con le sue dita immaginando che fosse il suo sesso ad entrare ed uscire dalla mia bocca, finchè non ho più resistito al desiderio di stringere il suo sesso nella mia bocca , mi sono girata e mi sono avvicinata con la bocca al suo sesso, ho iniziato a leccare le palle per poi salire fino alla punta del suo caldo sesso.
Ho leccato voracemente la punta e l’ho infilato in bocca tutto….salendo e scendendo dalla punta fino alla fine godendo di ogni suo gemito di piacere, mentre con le mani gli accarezzavo le palle e con un dito lo penetravo da dietro.
Lui mi fermò….e avvicinò le sue labbra al mio sesso, iniziando a leccarlo.
Leccava ogni parte di me dal clitoride alle labbra, alternando dolcezza e voracità , talvolta mordendo le e succhiando le mie labbra, facendomi urlare di piacere per poi penetrarmi con le dita davanti e poi dietro.
Ero sua, totalmente sua e lui era mio nell’aria solo l’odori dei nostri umori e i nostri gemiti.
Iniziò a salire , a baciare il mio torace, i miei seni succhiandoli fino farmi male e poi entrò dentro di me con il suo pene con forza io curvai la schiena per sentirlo completamente dentro di me.
I nostri corpi sudati scivolavano l’uno sull’altro incastrandosi perfettamente l’uno dell’altro finchè insieme non abbiamo emesso l’ultimo gemito.
Siamo rimasti, così, l’uno dentro l’altro fermi per riprenderci da tutto quel desiderio senza parlare ascoltando solo il nostro ansimare ed il rumore della pioggia.

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