La vicina di casa

Scritto da , il 2016-07-30, genere tradimenti

Mi presento io sono Marco, ho 21 anni e abito con i miei al 3 piano in un appartamento condominiale, nell'appartamento di fianco al nostro abita una famiglia composta da marito, moglie e 2 figli, di cui 1 della mia stessa etá.
La vicina, Angela una bella donna di 40 anni, alta all'incirca 1,70, capelli neri, fisico perfetto con le curve al loro posto, con un bel seno, e un culo che fa resuscitare anche i morti.
La vita procedeva come sempre, ma io più vedevo Angela, più mi segavo e i giorni passavano come così anche gli anni, tra pe seghe, le spie al suo lato B, ascotavo tra il muro che divide il mio appartamento con io suo quando faceva sesso con il marito, gli fregavo l'intimo dal balcone, insomma una vera ossessione...La incontravo spesso in ascensore,la guardavo con occhi da vero porco, lei sempre con modi gentili, molte volte l'aiutavo a portare la spesa, ma non riuscivo a trovare il modo giusto o meglio il momento...Finchè accade dell'inaspettato, era l"anno scorso, lei tra i vari litigi che aveva con il marito, lui lasciò la casa e andò a vivere altrove, e lei rimase sola con i figli....Un giorno nel periodo natalizio bussò la mia porta e chiese a mia madre se io potevo aiutarla ad installare delle luci sul balcone, così mi recai a casa sua, lei stava da sola, e iniziai a fare il mio dovere, nell'aiutarla parlavamo del più e del meno, mi confessò la sua separazione per vari motivi, dei figli, della vita di coppia, dei problemi economici? finchè disse anche che il marito ultimamente le faceva mancare anche il sesso, a questa domanda rimasi turbato, e gli confessai che lei era veramente una bella donna e di certo non gli mancavano gli uomini.Ma lei negava, diceva che amava i figli e non voleva avere altri problemi.Finche nel parlare gli confessai nei limiti tutte le mie fantasie fatte su di lei, anche se avevo vergogna a dirlo, ma lei mi dava precedenza ed era contenta del fatto di essere la fantasia di un giovanotto.
Nel parlare terminai il mio lavoro, lei mi offrì un caffè e mi disse che poi ricambiava al mio favore.
I giorni passarono ed arrivò natale, ci trovammo per strada e ci scambiammo gli auguri, e mi disse "Sai Marco, alla vigilia di Natale sono stata con i miei figli, ma a quella di Capodanno loro andranno dal padre, e avevo pensato se volevamo passarla insieme" A quella domanda fui spiazzato non sapevo cosa dire, così gli dissi " Va bene, ma ai miei cosa dico?" Lei rispose "Bhe gli dirai che sei fuori con gli amici", Così ci organizzemmo per e prenotammò un ristorante in un paese vicino...Il giorno si avvicinava ed io ero al settimo cielo,ma sapevo giá che con lei non era facile fare qualcosa ma io la desideravo.
Arrivò il grande giorno, ci incontremmò in un luogo dove poi con l'auto andammò al ristorante per il veglione, ci accomodammò tra il mio imbarazzo, che ero con una donna matura, e l'eccitamento, iniziò la cena a base di pesce e tante altre pietanze che attiravamo i tanti bicchieri di vino, e Angela beveva a più non posso.Poi tra i balli e altro iniziai ad andare su di giri, lanciavo la mia mano per sotto il tavolo sulle sue gambe, lei ricambiò, finche arrivò la mezzanotte dove si aprirono spumanti e altre bevute, passò un po di tempo lei mi disse "Ma perchè non ce ne andiamo?" Io acconsentì e così andammò in auto, tra tanti fuochi di artificio ci toccavamo finchè non cademmò in un lungo bacio profondo, dove terminò solo quando Angela disse "Andiamo a casa mia sono sola per 2 giorni", i miei sapevano che ero con gli amici e non mi ritiravo quella notte. E così erano quasi le 2 a casa mia sicuro dormivano, e andai con la signora Angela a casa sua, come entrai mi buttai sul divano mentre lei dalla camera mi chiamò "Dai vieni qui tesoro, finiamo il lavoro iniziato prima" . Il mio cazzo era gonfio da ore, stava esplodendo, finchè andai in camera e vidi Angela tutta nuda sul letto come l'avevo sempre sognata, la saltai addosso e gli iniziai a leccare la sua spendida fica pelosa che ha, gli succhiavi i suoi meravigliosi seni, poi me lo prese in bocca e iniziò un pompino da me interrotto perchè ero arrapato al massimo, così subito glielo ficcai nella fica e iniziai a penetrarla all'impazzata, in varie posizioni, la cavalcavo, e senza accorgermene la vennì dentro ma lei mi rassicurò che prendeva le pillole, poi mi ripulì il cazzo con la bocca e cademmo in un abbraccio dove ci addormentammo.
Poi non passarono nemmeno un paio di ore quando eravamo ancora nudi, mi svegliai con il cazzo in tiro che avevo ancora voglia, tanta voglia, lei dormiva e io iniziai a toccarla, era ancora nuda anche lei, gli iniziai a leccare la fica, le succhiavo i capezzoli, lei intanto si svegliò sorridente dicendomi "Che bel porcellino che sei, ti voglio ricompensare al meglio, scopami il culo", a quelle parole non resistetti e gli iniziai a sfondare il suo meraviglioso culo che desideravo da tempo, la misi a pecorina e la scopai come non avevo mai fatto, la venni in bocca, lei si ingioio tutto e terminò in un lungo abbraccio quella notte di sesso sfrenato con la fantastica vicina.
Poi sembrava quasi ora di rincasare, che approfittavo dell'orario in quanto i miei erano andati a messa, salutai la signora Angela, e lei mi disse "Questo che abbiamo fatto non deve saperlo nessuno, ero assetata di sesso, perdonami" Io invece ero contentissimo e gli dissi che in qualsiasi momento potevo aiutarla, e me ne andai. I giorni passavano e sembrava tutto normale come sempre ma per me non più, finchè mi richiamò per smontargli gli addobbi natalizi, ma stavolta c'era il piccolo in casa, ma comunque parlavamo, dicendomi che lei era pronta a tornare con il marito se solo lui si comportava da marito, e io gli dissi se voleva potevo aiutarla in quanto conoscebo Giulio un uomo sulla 50 anni il marito di Angela e potevo magari parlarci, così lei acconsentì. Parlai con Giulio,lui era pronto a tornare insieme, glielo riferii ad Angela e lei mi disse "Sappi che tu sarai il mio amante personale però" io pensai "Che Troia" ma ero contentissimo e così la scopai ancora prima che ritornava con il marito. Poi i mesi passarono e fino ad oggi sono riuscito a farmela tante volte in assenza del marito, dei figli che vanno a scuola, purtroppo ora in estate non trovo modo, una volta mi ha fatto un pompino nel box che disponiamo nel condominio, quando la incontro in ascensore ci baciamo sempre. Insomma ho trovato la vicina perfetta, il mio sogno, la mia porca....

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