Per una pelliccia

Scritto da , il 2010-10-16, genere tradimenti

Era da tanto tempo che gironzolavo attorno a quel 
negozio di pellicce e mi mangiavo con gli occhi un 
visoncino da sballo. Sapevo che mio marito non me 
l'avrebbe mai regalato, ed allora ed avevo deciso di 
fare così: l'avrei pagato con un assegno ed avrei 
rimesso i soldi in banca a poco a poco dal mio 
stipendio. Mio marito non avrebbe avuto niente da ridire 
ed io avrei avuto la mia bella pelliccia. E così mi feci 
coraggio, entrai nel negozio, e dopo un ora di prova e 
riprova, staccai il mio bell'assegnino e l'acquistai. 
Avevo notato che il proprietario del negozio mi stava 
letteralmente spogliando con gli occhi. Colpa mia, avevo 
sbagliato ad indossare il perizoma sotto il mio 
vestitino, era troppo evidente, e vedevo che lui non 
staccava gli occhi dal mio sedere.... A dire il vero, 
lui era un bellissimo uomo, alto, un po’ brizzolato, 
atletico ed abbronzato... e come avevo immaginalo, prima 
di uscire mi chiese di rivedermi per bere qualcosa 
insieme. Ma io sono una moglie fedele, e gli risposi di 
no, con ferma dolcezza. Tornai a casa, e aspettai 
l'arrivo di mio marito. Lui arriva, e mi fa: "Sai cara, 
ti ho telefonato dall'ufficio, ma avevi il cellulare 
spento. Volevo avvisarti che ho chiuso il conto in 
banca. Me ne hanno proposto uno nuovo a condizioni più 
vantaggiose presso un altro istituto. Stai attenta a non 
staccare assegni, perché è un reato."Mi sono sentita 
morire. Ovviamente non gli ho raccontato nulla, e ho 
nascosto la pelliccia nell’armadio. La mattina dopo, mi 
sono recata al negozio. Il proprietario pensava fossi 
tornata per lui, e quando invece gli ho spiegato che 
dovevo farmi rendere l’assegno, deluso, ha rifiutato 
accampando mille scuse. Mi sentivo sempre più disperata 
ed ad un certo punto mi sono lasciata scappare di bocca 
che avrei fatto qualsiasi cosa per rientrarne in 
possesso. Mi ha guardato co n un sorrisino furbo, ha 
chiuso a chiave la porta del negozio e mi ha chiesto di 
seguirlo nel retro. L'ho fatto, anche se presagivo già 
cosa volesse propormi. Una volta nel retro, mi ha detto 
"Signora cara, se devo attendere qualche giorno affinché 
lei mi porti un nuovo assegno, capirà che io rischio che 
lei non si presenti più, e prenderei una bella 
inculata". "Che volgarità", pensai. "E io cosa posso 
fare per tranquillizzarla?". E quella faccia tosta, 
sapete cosa mi ha proposto? "Signora, facciamo così.. 
invece di correre il rischio di essere inculato io, si 
faccia inculare lei, e io, oltre ad accontentarla e 
sostituire l'assegno, le faccio il 50% di sconto sulla 
pelliccia". Hai capito che bella faccia tosta? "Ma 
scherza", gli dissi "io sono una donna per bene, poi in 
tanti anni di matrimonio non mi sono mai fatta fare il 
culo da mio marito, si figuri se me lo faccio fare dal 
primo che capit a!". "Signora mia, non l a sto mica 
obbligando...per me può fare come crede: la lascio 
qualche minuto sola a pensare, poi torno e mi fa sapere 
cosa ha deciso." Mi girava tutto intorno. Non mi ero 
mai trovata in una situazione così. Se mi avesse magari 
chiesto di uscire, oppure di far l'amore con lui, avrei 
anche potuto accettare, ma solo sesso, ed in particolare 
anale... Io non l'avevo mai fatto con nessuno...ed i 
minuti sono trascorsi senza che me ne rendessi conto. 
Lui è tornato, e vendendomi nel pallone, ne ha 
approfittato. “Non faccia così, vedrà, sarà una cosa 
molto piacevole per entrambi". Ed io che sono stata 
sempre un po’ ingenua, non ho posto molta resistenza 
mentre mi faceva appoggiare le mani su una mensola ed 
iniziava a sollevarmi la gonna da dietro. Poi mi ha 
sfilato le mutandine, l'ho sentito inginocchiarsi alle 
mie spalle, ed ha iniziato a leccarmi il buchetto. A 
dire il vero, la sensazione non era spia cevole, 
anzi...ma dopo un po’ ha iniziato a forzarlo con un dito 
ed all'inizio non è che sia stato piacevolissimo: poi 
una volta entrato mi sono abituata alla presenza di 
quel...corpo estraneo e sotto sotto mi piaceva pure. Mi 
sono rilassata di più e lui ne ha approfittato per 
infilarmi un altro dito, ed ha iniziato a massaggiarmi 
per farmi dilatare meglio.. Poi si è rialzato e l'ho 
sentito spalmarmi qualcosa dietro "Non preoccuparti, è 
un lubrificante per profilattici, ne ho sempre un 
tubetto in negozio." Che porco, chissà quante ne faceva 
in quel magazzino! Poi l'ho sentito armeggiare con la 
zip dei pantaloni e qualcosa di caldo ed umido che si 
insinuava tra le mie cosce. Sentivo il suo pene gonfio e 
tumido cercare l'apertura, mentre lui lo guidava con la 
mano. Mi sono fatta coraggio, e mi sono rilassata il più 
possibile per facilitare la penetrazione. Mamma mia, che 
botta. Aveva un gran bel palo, non c'è che dire. L'ho 
sentito sbuffare e finalmente, ha iniziato ad entrare. 
Ha continuato a spingere piano piano, ed ho saggiato 
pienamente la grossezza del suo pene. All'inizio mi è 
sembrato di morire dal dolore, ma devo confessare che 
dopo un po’, il male è diminuito, visto che era stato 
molto delicato e mi aveva lubrificata ben bene, e si è 
trasformato anche in qualcosa di abbastanza piacevole. 
Lo sentivo dietro di me che ansimava e gemeva, 
muovendosi su e giù nel mio povero sedere. Le spinte 
hanno iniziato a diventare sempre più veloci e potenti e 
– vergognandomi come non mai - ho iniziato a godere 
anch'io. Devo essere anche venuta un paio di volte, 
credo, ma tra dolore e piacere non capivo più niente e 
non ricordo chiaramente i fatti. Ad un certo punto mi ha 
dato altre due o tre botte molto violente, poi si è 
fermato, ho sentito il suo affare crescere ancora , ed 
una sensazione di calore che si spargeva dentro di me... 
Mamma mia, ora che tutto era finito, mi sentivo bruciare 
come fuoco. Comunque, dopo un po’, lui si è allontanato, 
dandomi il tempo di ricompormi ed è ritornato con 
l’assegno. Non solo, per la soddisfazione mi ha anche 
ribassato ulteriormente il prezzo della pelliccia. L'ho 
salutato, e sono andata via rossa come un peperone, 
temendo che la gente mi leggesse in faccia quello che 
avevo accettato di fare.. L'assegno gliel'ho poi inviato 
per corriere, perché non potevo immaginare cosa sarebbe 
successo se l’avessi rivisto. Voi che ne dite: una 
pelliccia di visone vale un cazzo nel buco del culo? E' 
passato un po’ di tempo ed a mente freddo, io inizio a 
pensare di si. A proposito: quasi quasi stasera faccio 
un bel regalo a mio marito: ormai quel furbacchione mi 
ha sverginato anche dietro, tanto vale che accontento 
anche lui, che prova a sodomizzarmi prat icamente dal 
viaggio di nozze!

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