Dopo un pompino interrotto mio padre mi lascia la sua sborra da leccare in bagno.

Scritto da , il 2016-05-26, genere incesti

Sono oramai quattro giorni che mi spremo le meningi per capire come posso accontentare mio padre a realizzare il suo perverso sogno di farmi montare da lui dopo che mi ha chiavata anche mio figlio e col sesso pieno del suo sperma ancora caldo.

Naturalmente,mi rendo conto della mia contraddizione nel momento in cui,mentre do del pervertito a mio padre,anch'io,senza volerlo ammettere a me stessa,muoio dalla voglia di vivere quella scandalosa e perversa esperienza.

La prova della mia incestuosa decisione sta' nel fatto che da quattro giorni non riesco a trovare pace cerebrale e neanche fisica col mio sesso che rilascia ininterrottamente fluidi vaginali.

Anche il mio carattere pare mutato.

Sono sempre nervosa e piuttosto brusca nei miei scatti nei confronti di mio marito e dei miei figli.

Anche la mia reazione dell'altro giorno con mio marito quando al suo rientro a casa l'ho letteralamente violentato(vi racconterò in altro momento)lo ha alquanto sorpreso e preoccupato.

Mio marito,attribuendo la responsabilità di questo mio anomalo comportamento al mio stato di gravidanza,mi ha fissato per oggi una visita dal mio ginecologo.

A portare ancor più i miei nervi a fi di pelle e la mia eccitazione a livelli di sicurazza,è quanto avvenuto ieri sera.

Mentre ero a casa da sola era arrivato mio padre che arrapato come mai l'avevo visto,mi aveva spinta in bagno e facendomi sedere sulla vasca,aveva tirato fuori il cazzo per farsi spompinare.

A nulla sono valse le mie proteste per la preoccupazione che da un momento all'altro potevano rientrare i miei.

Fatto sta' che la mia iniziale contrarietà è stata sostituita da una palpabile inquietitudine ed una incontenibile eccitazione e mentre gli succhiavo il cazzo dalla mia fica sgorgava una vera sorgente di umori fluidi e incontenibili.

In cuor mio già pregustavo dopo l'eiaculazione di mio padre,l'idea di poter trovare soddisfazione anch'io con la sua lingua.

Certo,avrei potuto sognare di essere chiavata ma le circostanze escludevano categoricamente quella eventualità.

Purtroppo,niente di tutto questo si è verificato giacché,prima che mio padre sborrasse,la porta di casa si stava già aprendo a mio marito e i mii figli che rientravano.

Come la macabre replica di un film dell'orrore,mi è scorsa nella mente la stessa scena interrotta di quando mio figlio mi stava sborrando nel retto e mio marito rientrava in casa.

Uscendo dal bagno col sesso grondante umori per andare incontro ai miei,ero più insoddisfatta e isterica che mai mentre mio padre,si dava piacere sostituendo le mie labbra con la sua mano.

Il porco aveva sborrato nella vasca da bagno senza ripulirla e prima di uscire di casa mi aveva bisbigliato:

-Peccato che tu non la possa raccogliere con la lingua...te ne avevo lasciata tanta nella vasca!-

Che maile mio padre!

Subito sono corsa in bagno a ripulire maledicendo il momento in cui mi ero lasciata convincere a fargli quel veloce e pericoloso pompino.

La mia agitazione era salita alle stelle e questo aveva convinto mio marito a telefonare subito al mio ginecologo.


Tra poco dovrò uscire insieme a lui.

Io sono già pronta.
Nnon so come potrò giustificarmi col dottore per le mutandine che appena cambiate,sono già bagnate.

Ho approfittato di questi pochi minuti per scrivere questi stringati pensieri.

Ciao e...a presto!



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