Voglie da messaggistica istantanea

di
genere
masturbazione

Niente prima di quella sera,mi aveva così tanto eccitato la mente.
Giulio mi sapeva prendere , giocava con le parole e aumentava in me le mie assurde voglie fino a farmi impazzire.
Cominciavo a nutrire il bisogno sempre più forte di baciarlo di nuovo, di sentire il suo sesso in bocca , tra le mani, le gambe.
Stavamo solo messaggiando e il mio corpo era in un completo subbuglio ormonale.
Ero calda, vogliosa e più continuava a stuzzicarmi più avevo l'impressione che lui fosse dietro di me.
Sentivo le sue mani toccarmi i fianchi , stringerli , scendere giù , all'inferno.
Lui era il Lucifero provocatore ed io una povera pecora smarrita
Eravamo pazzi.
Lo sentivo dentro di me.
Sentivo il suo caldo pene penetrarmi prima dolcemente e poi sempre più forte; sentivo le sue labbra sulle mie , sul collo, tra le gambe e sul clitoride.
Sentivo il suo fiato, la sua voce che mi chiamava a venire e cosi feci sotto le coperte , con in mano il cellulare e sullo schermo un altro messaggio :
“Devo dissetarmi e saziarmi di te ”
di
scritto il
2015-12-28
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