Con la biondina al teatro

Scritto da , il 2015-11-24, genere etero

L’altra sera mi sono recato a teatro con mia moglie e degli amici nell’attesa che iniziava la rappresentazione mi guardavo intorno mi piace guardare l’architettura delle strutture di una certa età ricordano uno sfarzo di tempi ormai andati. Eravamo seduti in una fila che aveva dietro di noi un corridoio che divideva le file noto una bella donna dal viso sembrava di origine dell’est poi scoprirò che è italiana capelli biondi lisci, altezza media una seconda di seno gambe lunghe magra camicetta bianca e giacca e gonna a mezza coscia grigia a quadrettoni nera e bianca con calze nere.
Il marito era intento a giocare con il suo smart phone e non si curava di lei io invece comincio a guardarla insistentemente per fortuna anche mia moglie e i miei amici erano distratti nel parlare fra di loro e non si sono accorti di ciò che facevo io, lei si abbassa gli occhi in segno di vergogna il marito continua a giocare con suo telefono, il segnale mi sembra chiaro dalla borsetta tira fuori un pacco di fazzoletti andrà sicuramente in bagno, si alza e io la seguo…….. entro anch’io nel bagno delle donne e la trovo allo specchio a rifarsi il trucco, lei mi guarda e mi dice che avevo sbagliato bagno, io faccio per baciarla lei mi respinge con una mano le tocco la figa era bagnata e lei geme entriamo in un wc le abbasso gli slip e inizio a leccarla e a bere i suoi umori la penetro con le dita e lei geme dal piacere mi tiene la testa fra le gambe, ma o mi alzo e le dico ora tocca a te apro i pantaloni lei si siede sul wc e inizia a leccarmi la sacca dei testicoli ne prende uno in bocca e lo succhia quasi a staccarlo poi con la punta della lingua sale su e inizia a leccare come se fosse un gelato e andare su e giù in un pompino meraviglioso, ora la devo far godere ancora di più la metto a pecorina un po’ scomoda visto il luogo ma riesco a cavalcarla non le penetro l’ano perché mi dice che non voleva e che era ancora vergine lì ma nella sua figa sentivo solo il calore di quanto era bagnata scivolava dentro e lo perdevo i miei colpi era dapprima dolci poi sempre più veloci e lei eccitatissima stavo per venire e lei mi chiese di venirgli in bocca io lo tolsi le lo prese in bocca e lo porto fino alla gola continuai a scopargli la bocca fino a quando non sentii il mio seme scorrergli nella gola non si stacco fino a quando l’ultima goccia era finita e poi me lo ripulì bene, ci sistemammo scambiandoci i numeri di telefono e tornammo dai nostri partner ma lo spettacolo era già iniziato……….

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