Pompino sotto al tavolino

Scritto da , il 2010-09-02, genere tradimenti

POMPINO SOTTO AL TAVOLINO
Questa volta l’avevo fatta grossa e naturalmente, come al solito, mia moglie mi aveva beccato… …
-OK, facciamo la pace, ancora una volta ti perdono, si lo so per voi uomini è così, ogni tanto avete bisogno di sfogarvi e così dovete scoparvi qualche troietta più giovane della moglie, va bene .... ma devo dirti qualcosa anch’io-
-“ Non è come pensi…. Bhe… io ……” (cercai di difendermi)
Ma lei continuò senza interrompersi.
- Sai una volta ho fatto un pompino a un ragazzo sotto al tavolo di un bar.....-
"ma davvero ?" risposi incuriosito ma incredulo, “e quando sarebbe successo ???”
"Veramente è successo l'autunno scorso, sai quando accompagnavo a scuola i bambini, incontravo spesso un tipo, proprio di quelli che mi piacciono molto: magro,abbronzato,capelli neri e occhi neri quasi da orientale, era calabrese e tu sai che a me i terroni sono sempre piaciuti. Beh a furia di incrociarci abbiamo finito per salutarci, finche un giorno mi ha detto se volevo bere un caffè con lui e io ho detto , perché no?

Il tipo (chiamiamolo Salvatore) non solo era molto carino ed elegante ma anche gentile e istruito, parlava benissimo senza nessun accento ed era sexy da morire. Insomma mi ha portato in un bar dalle parti di Viale Monza, c'era una scala a chiocciola ed un soppalco, dove i tavolini avevano delle belle tovaglie lunghe, siamo andati di sopra e non c'era nessuno, il cameriere ci ha servito subito i caffè e poi è sparito.

Abbiamo parlato pochissimo, poi non so cosa mi è preso, lui mi ha baciato e quando ho sentito la sua lingua in bocca ho provato un brivido violento, una libidine scorrermi in tutto il corpo, poi con la massima disinvoltura mi ha sbottonato la camicetta e ha cominciato a succhiarmi forte un capezzolo, senza bisogno che mi guidasse, gli ho sbottonato i calzoni e subito ho avuto il suo bel cazzo in mano, duro e caldo, ho cominciato a masturbarlo ma lui mi ha detto -mi piacerebbe se tu mi facessi un pompino- e io gli ho risposto "piacerebbe anche a me".
allora mi ha spinto giù e mi ha detto:
- dai prendilo in bocca SUCCHIAMI L’UCCELLO ZOCCOLA!-

questa frase invece di offendermi mi ha eccitato ancora di più, così gli ho leccato la cappella, gli ho insalivato l'uccello per bene ed ho cominciato ad andare rapidamente su e giù, nel movimento che a Bologna chiamano "sissignore" sarà durato poco più di un minuto poi ho sentito il suo cazzo vibrare sotto la mia lingua e un fiotto di sperma calda e saporita mi ha riempito la bocca, non sapendo dove sputare, ho ingoiato tutto e mi è piaciuto talmente che gli ho lappato per bene la cappella per ripulirla perfettamente, poi sono riemersa da sotto il tavolo proprio mentre saliva il cameriere, dovevo essere rossa in faccia ed avevo ancora una tetta quasi fuori, così per darmi un contegno dissi, :- “Un altro caffè per favore”, il cameriere, "con la crema ?" e io:
"no grazie ,basta basta crema per oggi… !"

Poi naturalmente ci sono stati molti altri incontri ancora più eccitanti, ma te li racconterò un'altra volta….

Mentre la mia dolce (troissima) mogliettina mi raccontava il fatto io passavo rapidamente dall'incredulità, alla incazzatura feroce, mi batteva il sangue alle tempie e provavo un dolore all'inguine.... solo che il dolore era dovuto al fatto che il cazzo mi tirava da morire, ero eccitato come uno stallone, eravamo in macchina e cominciava a fare buio, così mi sono fermato in una via con poco passaggio ho tirato fuori il membro e spingendogli giù la testa gli ho detto:
SUCCHIAMI L'UCCELLO ZOCCOLA!!! ( continua)

MALCOM XXX

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