Filippo 2

di
genere
etero

Stavo insieme a Filippo ormai da circa un mese. Eravamo usciti con Virginia e Fabrizio ed eravamo andati a cena e poi in un locale a bere qualcosa. Era luglio e il caldo si faceva insopportabile in città che inevitabilmente si era quasi svuotata,in quel martedì sera si vedeva poca gente in giro. Io indossavo un vestito rosso con spalline fine e una gonna a ruota fin sopra il ginocchio e scarpe con tacchi alti neri. Mi piacevo molto,i miei capelli lunghi e lisci mi si posavano in parte sulla spalla destra,a giudicare da come mi guardava piacevo molto anche al mio lui.A disturbare la nostra piacevole serata fu una ragazza, aurora, frequentava la nostra stessa università e anche se non me lo aveva proprio detto sapevo che c era stato qualcosa con Filippo. Si mise nel tavolino vicino al nostro e con voce alta comincio' a raccontare alcune sue esperienze sessuali,non faceva alcun nome,ma noi capivamo che parlava di filippo e lo faceva per darci fastidio. Mi alterai molto e per non dare in escandescenza al tavolino tra le persone ,salutai e mi alzai. Avevo la mia auto,potevo benissimo andarmene. Filippo mi segui,voleva chiarirsi con me. Cominciai ad allungare il passo ma con quei tacchi che avevo filippo mi raggiunse subito:" dai Emma fermati!e' solo una stupida!". Mi prese le mani e mi chiese scusa,per niente poi....alla fine noi non stavamo insieme quando vedeva aurora. Ci fermammo in un vicolo tra i palazzi dove non vi erano portoni ma solo finestre,in fondo al vicolo senza uscita c era una panchina. Ci sedemmo li per chiarirci e io mi calmai dopo poco,che scena da bambina che avevo fatto. Cambiammo discorso in un batter d' occhio:"Sei così eccitante stasera che non vedevo l' ora di andare a casa,ho fantasticato per tutto il tempo su come avremmo scopato stasera....di sicuro non ti avrei fatto togliere questo vestito e neanche questi tacchi!". Che adulatore che era, non passava nessuno da almeno dieci minuti,così lo stupii,volevo farmi perdonare la sceneggiata da stupida che avevo fatto:"facciamolo qui allora". Nei suoi occhi vidi scatenarsi la passione,mi si buttò' addosso e ci baciammo appassionatamente per un lungo periodo. Le sue mani dapprima mi cingevano poi avevano cominciato a esplorare i miei seni che erano liberi da reggiseno,visto il vestito che portavo. Mi palpava e giocava con i miei capezzoli che erano turgidi e bisognosi di carezze. La sua lingua passo dal mio collo proteso e scivolo nei capezzoli che venivano succhiati con passione e desiderio e le mie mani lo aiutavano a farlo sempre con più foga. Mi stesi sulla panchina con il suo corpo che mi premeva e mi sposto' le mutandine e mentre mi guardava intensamente negli occhi mi penetro' con due dita. Le nostre lingue intrecciate, il suo corpo sopra di me e le sue dita dentro di me che mi facevano impazzire,sempre più veloce ,col pollice sfiorava di tanto in tanto il mio clitoride e io non riuscivo più a trattenermi,volevo urlare . "Shhh emma sennò ci sentono!lo capisci che desidero solo te?",risposi tra un affanno e l' altro:" aaah si lo capisco mmmmh!". Non contento mise la sua testa sotto la mia gonna e mentre mi sditalinava comincio' a leccarmela. Godevo tantissimo e ero tutta bagnata, dovetti soffocare l' orgasmo tra i mugolii e mettendomi una mano davanti alla bocca. Avevo il viso rigato dalle lacrime da quanto era stato bello,non resistevo,mi tirai su,mi misi in ginocchio davanti a lui e gli aprii i pantaloni . Il suo cazzo era in un erezione pazzesca ,uscì dalle mutande come una molla e mentre io continuavo a toccarmi glielo presi in bocca. Lo guardavo negli occhi,col seno fuori dal vestito,mi toccavo e glielo prendevo in bocca,filippo era impazzito. Credetti che sarebbe venuto in un secondo. Resistette un po', ma non lo feci venire, sempre spostando le mutandine mi misi a cavalcioni su di lui che era seduto nella panchina e il suo cazzo entro' nella mia vagina umida. Era talmente duro che lo sentivo tutto e mi riempiva. Mentre lo cavalcavo mi toccava e leccava i seni ,io andavo sempre più forte. Se facevo cenno di cedimento per la stanchezza lui mi aiutava mettendomi le mani nel mio bel culo sodo di ventenne . Lo strizzava e mi dava il ritmo. Mi è' sempre piaciuta tanto questa posizione, ho avuto i miei orgasmi migliori mentre ero sopra e quella volta ,forse perché potevamo essere visti, stavo godendo molto più di sempre. Non volevo trattenermi,volevo urlare,urlare di piacere ,non volevo che lui si interrompesse per non venire dentro di me per evitare un eventuale gravidanza quindi continuai . Ero al culmine del piacere e venni :" oddio aaaaaah !", mi blocco' a metà filippo che mi tappo' la bocca:"sei una porca amore mio!". A quel punto ero esausta e mi abbandonai addosso a lui. Mi prese in braccio e mi mise stesa sulla panchina, si mise sopra di me e entro' di nuovo, ero così bagnata che il suo cazzo entro come un guanto in un secondo. Spingeva tantissimo,eravamo travolti da una passione impressionante,sentivo il suo cazzo fino all' utero. Aveva resistito anche troppo e infatti venne,dentro di me,non mi
Importava in quel momento ,era più importante finire insieme e con un lunghissimo bacio. Un po scompigliati e con il fiatone ci risistemammo e rimanemmo un po' seduti lì in silenzio a sorridere di quello che era appena accaduto. Dissi :"visto che non li ho tolti i tacchi e il vestito?".Due minuti dopo vidi sbucare Virginia:" ah ma siete qui,vi ho cercato dappertutto!avete fatto pace vero?aurora e' una cretina,non darle peso!". Mi alzai presi per mano filippo e ci avvicinammo a Virginia che mi guardo' un po' strana:" ma mica avrete scopato qui?"....le feci un sorriso :"ma sarà ....poteva passare qualcuno".
di
scritto il
2015-09-18
3 . 8 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.