Con mia cognata continua

Scritto da , il 2015-08-17, genere incesti

E' da qualche tempo che riesco a scopare mia cognata. Mi fa impazzire. il suo pelo biondo mi manda fuori da ogni ragione d'essere.
Il gioco vero è però cornificare mio cognato... un imbranato che non riesce nemmeno a metterla incinta.
Ci siamo trovati in questi giorni di ferie a condividere la casa al mare. Io ero lì per alcuni lavoretti da seguire di manutenzione, loro a passare un week end. Lei sempre un po' imbarazzata e con la paura che mio cognato possa scoprire la nostra relazione, beh insomma, il fatto che scopiamo insieme.
Arrivati il venerdì sera, subito lei fa una bella doccia ed io approfitto per guardarla di nascosto. Lui si attacca al tablet. Lei mi becca. Arrossisce ma si passa le mani tra la figa che evidentemente si espande di umori.
La mattina seguente lui va al mare perché deve riposare (ma se non fa un cavolo tutto l'anno!?), lei al PC a lavorare, io con un operaio che finiva un lavoretto. Appena lui termina il lavoro e si allontana, comincio a prendere mia cognata: sudata, mezza nuda. Tiro fuori il mio uccello già duro e glielo porto alla bocca. Lei lo prende senza dire nulla, lo bacia, lo succhia a lungo facendolo sparire tutto nella sua bocca calda.
Veniamo interrotti: il cornuto ha suonato alla porta. Lei diventa rossa, io mi defilo perché i miei pantaloni sono ... molto gonfi.
Fa il cretino con la moglie ma lei lo licenzia con molta fretta, prepara il pranzo ... va a dormire: è stanco.
Io colgo il momento al volto, prendo mia cognata, la porto nella mia camera da letto dalla parte opposta della casa e le alzo quel vestitino con sotto... nulla.
La inforco sollevandola con le spalle al muro, fa un po' fatica ad entrare ma appena bagnata la stantuffo con tanta voglia di lei al punto che i suoi mugolii svegliano il cornuto. Non mi fermo, non mi accontento. Continuo a spingere e in pochi attimi un grosso sbruffo di liquido esce dal mio enorme cazzo. Non riesco ad uscire da lei che ora cola dalla sua vagina aperta lungo tutte le gambe. E' tanto che vuole rimanere incinta... magari adesso....
Intanto lui la chiama, lei velocemente si pulisce con una mia maglietta appoggiata al letto mi guarda e mi dice che la notte sarebbe ritornata per avere quel liquido caldo nella sua bocca.
Chissà, mi renderà padre per la terza volta?

Questo racconto di è stato letto 2 0 8 3 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.