Un pomeriggio con mio fratello

Scritto da , il 2015-06-11, genere incesti

Sono una ragazza di diciotto anni che vive ancora con i suoi. Mi ritengo una ragazza abbastanza attraente, capelli castani, magra, una terza abbondante e un sedere da invidiare. E’ un pomeriggio molto accaldato e non mi va di uscire con questo sole molto forte, così decido di rimanere a casa a vedere un po’ di tv. Mi faccio una doccia veloce, vado in camera, mi metto un perizoma e un reggiseno di pizzo con un top e una minigonna e mi sdraio sul mio letto, mentre col telecomando cerco un film da vedere. Dopo qualche minuto trovo un film che m’interessa, una commedia romantica. Chiudo la porta per non essere disturbata e mi metto comoda. Passo mezz’ora nella tranquillità assoluta, fino a quando non sento bussare alla porta: è mio fratello che vuole entrare. Io rispondo ‘entra’ un po’ seccata, domandandomi cosa vuole questo rompiscatole. ‘Ehy sorellina che fai?’, ‘guardo un film, non lo vedi? Cosa vuoi? Perché sei qui?’, lui si mette a ridere e si butta sul letto assieme a me, costringendomi a spostarmi. ‘Niente, in camera mia fa troppo caldo, mentre nella tua il sole non arriva, ti dispiace se rimango qui con te? Dai non ti darò fastidio’ mi dice guardandomi con occhi dolci. ‘e va bene, ma fai silenzio!’ così finiamo per guardare tutti e due la tivù, sdraiati e abbastanza vicini l’uno all’altro. Io nel frattempo per stare più comoda allargo leggermente le gambe, ma in questo modo la mia gonna si alza molto, arrivando a scoprire totalmente le mie cosce e anche l’inizio del perizoma. Mio fratello se ne accorge subito e mi fa ‘però, certo che hai proprio un bel fisico tu!’ Io ridacchio e lo bacio affettuosamente sulla guancia, per poi rimettermi sdraiata. Il tempo passa ma più il tempo passa e più il film diventa noioso. Decido di chiudere gli occhi per riposare un po’, sdraiandomi di pancia in giù e divaricando un po’ le gambe. Sto quasi per addormentarmi quando sento dell’aria fresca arrivare verso le mie cosce: mi giro di scatto e vedo mio fratello che mi sta sollevando la gonna e guarda estasiato il mio fondoschiena. ‘ehy ma che fai’ gli dico cercando di allontanarlo, ma lui sembra molto divertito dalla mia reazione. ‘Dai sorellina, non rompere, il film è orrendo, preferisco guardare altro’ mi dice fissando nuovamente il mio fondoschiena. Io mi rigiro seccata e provo a dormire, ma non appena mi volto sento mio fratello che si sta vicinando a me, ma faccio finta di niente. A un certo punto sento qualcosa premere contro il perizoma, ma non realizzo subito. Aspetto ancora una decina di secondi e poi realizzo: mio fratello mi stava palpando la figa! ‘Ma sei impazzito? Lasciami!’ Eppure lui continua come se niente fosse, anzi continua a ridere tutto divertito! ‘ma sei una porca! Guarda ti stai proprio eccitando a sentire tuo fratello che ti tocca la figa eh?’ In effetti era vero, più lui massaggiava contro il tessuto del perizoma più sentivo le mie mutande bagnate, eppure la mia mente è completamente contraria a tutto questo. Sto in silenzio e spero che la smetta subito, e invece mi sfila subito le mutande e mi mette un dito nella vagina, che sorprendentemente era già lubrificata, e perciò il dito non ha fatto alcuna resistenza, anzi si è adattato subito. Io inizio ad arrossire, imbarazzata al massimo e sconvolta da quello che sta succedendo. Possibile che mi trovi in questa situazione con mio fratello? E possibile che il mio corpo non lo stia rifiutando, ma si stia eccitando come non mai? ‘Lasciami andare, dai’ ma lo dico più per convincere me stessa che quello che stiamo facendo è assolutamente sbagliato, eppure mi piace da impazzire. Lui mi ignora e mi mette sdraiata di schiena, sale sopra di me e inizia a baciarmi per farmi stare zitta e far sì che nessuno ci senta. Le nostre lingue si incontrano e io fremo dall’eccitazione, sono disgustata da quel bacio troppo intimo e passionale, ma allo stesso tempo non riesco a ribellarmi, e forse, segretamente, non voglio che lui smetta. Lui continua con il ditalino, sempre con più forza e sempre più velocemente, bagnando la mia fica ancora di più. Io ho troppa vergogna per ammettere che mi piace, quindi serro la bocca e chiudo gli occhi, per evitare che qualche gemito mi scappi. A un certo punto lui tira fuori il dito e io penso che sia tutto finito, ci rimango persino un po’ male. Ma lui non si stacca da me, anzi, senza che me ne accorga tira fuori il suo cazzo e inizia a segarselo. Io non avevo mai visto l’arnese di mio fratello, e quasi non mi scappa un grido di eccitazione quando realizzo che quell’affare è enorme, più grande di quello che mi sarei aspettata! ‘Lo vuoi eh? Dì la verità!’, ‘Fratellino smettila non possiamo, pensa se la mamma ci scopre!’ dico io mentre mi copro la figa, che è umida e bagnata. Ma lui non mi ascolta, si mette di nuovo sopra di me e posiziona la cappella all’entrata della mia vagina, iniziando a spingere. Sento tutto lo spessore del suo cazzo fare pressione e spingere sulla mia figa, ho paura che la sua mazza mi faccia male, è troppo grosso e continua a pompare eccitato! In un attimo me lo spinge dentro e io colta dalla sopresa urlo, ‘Ahia! Fai piano, il tuo cazzo è enorme, non lo puoi infilare così!, ‘Scusa piccola, dai adesso ti faccio godere per bene, vedrai come urlerai adesso’, a quelle parole mi eccito ulteriormente, mi tolgo la maglietta così che lui possa toccarmi i seni turgidi ed eccitati al massimo. Lui continua a spingere avanti e indietro, io tremo di piacere, non posso credere che proprio mio fratello stia lì e mi stia soddisfando così bene! Vorrei non gemere con tanta enfasi, ma non ci riesco, lui è troppo bravo. Il tutto va avanti per mezz’ora, io nel frattempo sono venuta due volte, lui invece sta per farlo, lo sento gemere e spingere sempre più forte. ‘Fermati non puoi venirmi dentro non abbiamo usato precauzioni!’, ‘Io voglio sborrarti dentro, ti voglio riempire tutta del mio dolce sperma, lasciami fare’ non fa neanche in tempo a finire la frase che subito la mia vagina si riempie totalmente della sua sborra. Dopo essere venuto completamente, mi fa ‘adesso fammi un pompino, mi devi pulire da tutto questo sperma’ io super felice non aspettavo altro: prendo con una mano la sua verga e inizio a baciare la sua cappella, poi lentamente lo infilo in bocca e inizio a succhiare, ‘aaaah sìììì cosiii, ah quanto sei porca sorellina miaaa’ io continuo, voglio farlo venire dentro la mia bocca e assaporare il suo sapore. Il suo cazzo è così grosso che non riesco nemmeno a prenderlo tutto in bocca. Dopo qualche minuto lui sborra senza neanche avvisarmi e io prontamente ingoio tutto, non mi lascio scappare neanche una goccia. Siamo entrambi esausti, lui mi bacia e mi dice ‘sei stata davvero brava’, ed io ‘sì neanche tu sei tanto male, sai credo proprio che dovresti venire a trovarmi in camera più spesso…’

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