Mia sorella

di
genere
incesti

Anch’io ho una sorella, si chiama Betty ora ha 34 anni,10 anni più di me, alta 1,65 capelli lisci lunghi fino alle spalle castani, occhi castani,una seconda di seno, un bel culo .
L’interesse per lei è iniziato a nascere quando ero molto più giovane, un giorno mentre guardavamo la TV in salotto lei era raggomitolata su un poltrona, ed io non riuscivo a staccarle gli occhi dal culo, era più forte di me.
Poi sotto le spinte die miei amici, che non facevano altro che chiedermi come fosse fatta mia sorella,e quello che le avrebbero fatto (e si perché all’epoca era molto gettonata tra i maschi della zona),mi eccitai sempre di più, mi presi coraggio e la spiai mentre si vestiva dopo la doccia in camera.
La prima volta aspettai che lei finisse la doccia, ci metteva sempre un’eternità,e quando uscì dal bagno aveva in dosso una canottierina e avvolto in vita un’asciugamano.
Aspettai un’attimo poi mi avvicinai alla porta senza fare rumore e spiai dal buco della serratura, lei era nuda dalla vita in giù ed era girata verso di me, la prima cosa che vidi fu la sua figa pelosa,sarà stata a due massimo tre metri dai miei occhi, la vedevo bene, ma quello che mi catturò di più erano le cosce nel punto dove si toccavano l’una con l’altra e appena sopra c’era uno spazio sotto la figa dove vedevi dall’altra parte,era la prima ragazza che vedevo nuda dal vivo; mi era venuto durissimo, le sue cosce erano bellissime e rosa e a vederle sembravano molto morbide.
Per tutto il giorno sono rimasto estasiato da quella visione, era fatta, almeno sotto, come le ragazze che si vedevano nude nei giornalini per adulti,non resistetti e me ne dovetti sparare una,appena fatta la sega mi sentii una merda, mi sentivi in colpa sia per averla spiata sia per essermi sollazzato pensando a lei, era una cosa che non si faceva con la sorella era male;allora mi ripromisi di non farlo mai più.
Resistetti due giorni,poi non ce la feci più,quello che avevo visto lo avevo marchiato in testa,dovevo rivederla;allora appena ne ebbi l’occasione la spiai di nuovo,stavolta era girata di spalle, aveva sempre indosso la canottierina, ma le potei vedere solo le chiappe nude,avrei preferito la figa, (la visione del suo culo l’ avrei apprezzata più avanti) belle tonde rosa e che guardavano un po’ infuori;mi divenne di nuovo duro,altra sega, mi pentii anche questa volta, allora mi ripromisi, visto che non resistevo, di spiarla ma di non segarmi pensando a lei.
Nei mesi seguenti non so le volte che la spiai, mi erano spariti del tutto anche i rimorsi di coscienza,me lo menavo alla grande pensando a lei, mi eccitava, era la mia troia personale,anche se sta male a dirlo.
Una cosa mi mancava però,non ero ancora riuscito a vederle le tette,ogni tanto le intravedevo i capezzoli che quando le si indurivano spuntavano sotto la maglietta e mi facevano impazzire,allora le stetti dietro finchè un giorno non uscì dal bagno con l’asciugamano che la copriva tutta,ci siamo ho detto, guardando dal buco, era messa di fianco abbassata sull’ultimo cassetto che prendeva un reggiseno, e finalmente le vidi le tette che penzolavano all’ingiù,due bellissime e tenetre tettine rosa con i capezzoli che puntavano verso il basso e l’aureola molto chiara, che spasso.
Le vidi molto meglio un giorno che era entrata in camera per provare un top, e mentre se lo infilava le sono scappate fuori, li ho proprio visto come le aveva, la forma proprio a poppa con due bei capezzoli rotondi e l’aureaola rosa chiaro del diametro di circa 5 cm rilassati.
Più avanti mi immaginavo anche che faceva sesso con qualche ragazzo,mi domandavo se fosse brava a scopare e a fare pompini con quella sua bella bocca, la immaginavo anche con la faccia sporca di sborra e giù delle gran seghe.
Peccato che si sia sposata e se ne sia andata.
di
scritto il
2015-03-30
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