Dalla teoria alla pratica 2

Scritto da , il 2014-09-14, genere incesti

Un bussare leggero ma insistente alla porta della mia camera mi svegliò.
Lisa ,mia sorella ,socchiuse la porta :"francesco....sono le dieci, mamma ha detto di chiamarti se non ti fossi svegliato".
"si...ok ora mi alzo" risposi mezzo addormentato.La porta si chiuse.poi la porta si riaprì:" Hey...ti preparo la colazione?"
"Si grazie.....ma dammi mezz'ora"risposi.
il mio cervello stava lentamente riprendendo coscienza e naturalmente mi tornò in mente quanto successo il pomeriggio prima:le ragazze in cucina con cetrioli e preservativi,mia sorella sul mio letto ,il suo sguardo preoccupato e....soprattutto la sua bocca.
Inutile dire che il mio amichetto nei boxer gioiva a questi pensieri...cominciai ad accarezzarlo attraverso la stoffa.Il mio sguarda intanto si posò su una foto sulla mia scrivania,c'eravamo io e lisa bambini con billy il nostro labrador.in quella foto eravamo allegri e felici e stavamo giocando.quella foto rappresentava la nostra vita di fratelli ,eravamo sempre stati bene insieme ,ci eravamo divertiti tanto.
forse potevamo giocare ancora.anche se eravamo grandi.
dovevo giocarmela bene....perchè non volevo costringerla ma convincerla a voler giocare.
si ,volevo scopare mia sorella...e quando quell'idea fu chiara nella mia mente il mio amico,giù nei boxer,disse la sua...
feci una doccia veloce riflettendo sul tono dimesso di lisa quella mattina e soprattutto sul fatto che si era offerta di prepararmi la colazione...forse forse...
con addosso un paio di pantaloncini corti andai in cucina dove trovai il caffè fumante,latte e biscotti.
feci colazione con calma,ascoltando i rumori della casa per capire dove fosse lisa.
mamma e papà erano già usciti ,non c'erano rumori particolari,se conoscevo bene lisa se ne stava in veranda a leggere.
riordinai la cucina,lavai la tazza e mi diressi in veranda.avevo ragione ,era là sul divanetto intenta a leggere.mi avvicinai e mi sedetti vicino.
"Ciao!grazie per la colazione....ti va di parlare?"
La risposta fu un grugnito e si curvò di più sul libro.
così non andava....le presi il libro e mi sedetti più vicino così da bloccarla.
"Hey che fai???" disse arrabbiata ...finalmente una reazione.le afferai con decisione il mento e le immobilizzai il viso così da incrociare i miei occhi.
"Dobbiamo parlare ti ho detto!"
"Vabbè parla...ti ascolto" disse rassegnata.
le lasciai il viso e cominciai ad accarezzarla con dolcezza..lei non si ritraeva."Sei bella ...veramente bella e non passerà molto tempo prima che trovi un moroso....ma intanto io ti posso offrire di fare esperienza...e non mi sembra una brutta proposta"
" E' una bruta cosa Fra'....siamo fratelli!!"
"Non ho detto che ti voglio sposare " intanto continuavo ad accarezzarla e lei non reagiva ....anche se i capezzoli inturgiditi che si vedevano attraverso la canottiera potevano essere considerati una reazione.
"Tu vuoi solo divertirti" fu la sua risposta.
" Certo,questo è sicuro...ma ti divertiresti pure tu oltre a fare esperienza.....anche se il lavoretto di bocca di ieri mi ha fatto pensare che tu avessi già qualche esperienza!"
"Noooo- sgranò gli occhi quasi umiliata da quella mia affermazione- avevo solo visto dei video....io non l'avevo mai fatto prima....non avevo nemmeno mai toccato un....prima..." cominciò a singhiozzare.
mi avvicinai e poggiai le mai bocca sulle sue labbra e piano piano introdussi la lingua nella sua bocca calda che docilmente si schiuse.le nostre lingue si massaggiarono prima dolcemente poi sempre con più passione.quando finalmente ci staccammo le presi la mano e la condussi nella mia camera.
non pensavo sarebbe stata così arrendevole.
arrivati in camera ripresi a baciarla e dolcemente cominciai ad accarezzarle i seni attraverso la stoffa insistendo sui capezzoli.le sfilai la canottiera,non aveva il reggiseno e la visione delle sue tette fu una vera sorpresa.....non resistetti e e mi avventai sui suoi capezzoloni scuri e turgidi cominciando a lapparli come un cane alternando morsetti e ciucciate prima ad uno poi all'altro.lei intanto mugolava ,ogni tanto emetteva qualche urletto ma cosa importante non mi ostacolava."sei fantastica!!!"
mi misi inginocchio all'altezza dell sua figa e cominciai a slacciarle gli shorts .
"Mi farai male?" mi chiese timidamente
mi rialzai le presi il volto tra le mani :2non hai capito....farò solo quello che vuoi e quando lo vuoi.....io voglio che anche tu ti diverta come io ieri!"
"Beh ieri ....mi sono divertita anche io un pò!" e dicendo questo divenne tutta rossa.
"Lo avevo capito!!...vedrai passeremo dei bei momenti insieme!!" e mi riabassai tirando giù shorts e slip in un solo colpo.
ora era nuda,completamente nuda.....il mio amico era già sveglio da un pò ma alla vista del suo corpo sodo delle sue tette,della sua figa si intostò di colpo quasi togliendomi il respiro.
le presi una mano e gliela appoggiai sul mio cazzo : "senti che effetto mi fai!"lei arrossì e cercò di abbassarsi pronta a farmi un pompino ma la fermai: "no...prima devi godere tu" e la feci stendere sul letto.mi rituffai sulle sue tette e ripresi a ciucciare i suoi capezzoli,avrei potuto continuare per ore ma dopo un pò cominciai a scendere sul suo addome.
le divaricai le gambe con le mani accarezzandole l'interno coscie fino a raggiungere la sua passera.
lei era tutto un gemito ed un sospiro ,quando con la mano le accarezzai la passera innarcò la schiena offrendosi a me.era difficile per me resistere ma avevo progetti diversi...volevo andare per gradi.
che dire della sua passerina ...un fiore dai petali gonfi e morbidi ancora da schiudere circondato da un'aiuola di peluria scura ben curata. era già abbondantemente umida e quando individuai il suo clitoride e cominciai a sgrillettarlo lei ansimava e si contorceva.cominciai a leccarle la figa con la lingua aprendole le grandi labbra.con la lingua mi concentrai sul suo clitoride mentre con le dita mi aprivo un passaggio tra le piccole labbra diretto all'ingresso della vagina.quando arrivai spinsi dentro un dito muovendolo ritmicamente senza spingere troppo.....non volevo deflorarla.
lei intanto sembrava impazzita:ansimava ,urlava si contorceva.la sua figa era un fiume impiena sotto lo stimolo della mia lingua.improvvisamente lei si irrigidì e si inarcò emettendo un lungo grido liberatorio....era venuta.mi fermai e mi avvicinai al suo volto ,la faccia era stravolta e felice.mi sorrideva e mi abbracciò e baciò con passione.

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