L' alba di un nuovo giorno

di
genere
confessioni

È distesa nel letto, una luce leggera entra nella stanza, non ha decisamente nessuna voglia di alzarsi. È stanca, sì, ma rilassata. Un pensiero le attraversa la mente come un soffio, ma in pochi secondi quel pensiero inizia a farsi persistente. Un pensiero che solo lei sa.
La mano destra scivola lentamente dal seno all’addome, rallenta poi si posa sulla coscia; la accarezza più volte su e giù. Risale con delicatezza, sfiora il pube, dall’alto verso il basso e ritorno più e più volte.
Un dito disegna piccoli cerchi, esplora, si muove lungo la fessura con una pressione che cresce poco alla volta. La pelle è liscia, asciutta, morbida. La fessura si schiude appena, come se rispondesse a quell’invito. Le dita trovano spazio, scivolano con naturalezza, ora che l’umidità le accoglie.
Sente chiaramente quel punto sensibile, vivo, pulsante sotto le dita. I pensieri corrono, ha voglia di osare, di ritagliarsi un momento solo per lei. Vuole eccitarsi, vuole godere. Il movimento è lento ma deciso... Ogni tocco regala sensazioni sempre più amplificate e l’eccitazione sale lenta ma senza fretta. Come di incanto, sente che la sua mano non è l' unica... Mano calda, decisa che sa esattamente come muoversi; c'è qualcuno nella stanza, non si era accorta di nulla prima. Sente il respiro, il respiro di qualcuno sul suo viso. Sente la sua lingua sfiorare più volte le labbra, lei dapprima rimane immobile quasi spaventata poi, invece un brivido le pervade il corpo... Il bacio di entrambi quasi timido...un bacio di due sconosciuti che non sanno ma che sentono...
scritto il
2025-12-26
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