Moglie rapita per riscatto

di
genere
bondage

Giovanna è una giovane moglie di 38 anni, bionda, capelli ricci che arrivano alle spalle, occhi azzurri, seno prosperoso e bei glutei, è sposata con un uomo di poco più grande di lei, i due hanno un figlio intorno ai quattro anni. Suo marito ha un negozio ben avviato, vivono una vita agiata in una zona del sud Italia lontani dal caos, verso la campagna, in una villa adibita solo per loro. Un giorno d'estate la prosperosa Giovanna, dopo aver lasciato suo figlio al pulmino della scuola, torna in casa, suo marito intanto era a lavoro, lei era vestita con canotta e pantaloncini corti, ai piedi un paio di infradito, i suoi capezzoli erano visibili dalla canotta dato che non aveva il reggiseno. Mentre sta chiudendo l'uscio di casa sente suonare il citofono, risponde;" Chi é?" - "Il postino!" risponde un uomo, Giovanna esce, arriva al cancello, lo apre tranquillamente ed ignara di quello che stava per accadere dato che lei aspettava l'arrivo di un pacco acquistato online, appena aperto il cancello si apre la porta del furgone, l'uomo davanti a lei in men che mon si dica la incappuccia, altri due scendono dal veivolla sollevano di peso e la gettano nel furgone, Giovanna ha appena il tempo di emanare un urlo strozzato dalla porta del furgone che si chiudeva. Ore 14:00 Il marito di Giovanna dopo svariati tentativi di telefonare la moglie per avvisarla che stava rincasando decide di ritornare a casa comunque, dato che il telefono di Giovanna era continuamente irraggiungibile. Arrivato a casa trova un infradito di sua moglie a terra in mezzo alla strada ed il cancello aperto, entra in casa e trova il portone aperto, ma non sua moglie, uscì di nuovo fuori, chiamò di nuovo la moglie ma il telefono era ancora irraggiungibile, non riusciva a capite cosa fosse successo, all'improvviso suonò il suo telefono, un messaggio WhatsApp da un numero sconosciuto e strano, lo aprì e sbiancò, video sua moglie in canotta e pantaloncini corti legata su una sedia, bendata ed imbavagliata con un panno stretto tra le labbra carnose, i suoi piedi erano legati in maniera incrociata ed il nodo era unito a quello delle mani, praticamente impossibilitata a fare il minimo movimento. All'improvviso un altro messaggio, un video, un uomo con passamontagna si avvicina a Giovanna le toglie la benda e le toglie dalla bocca il bavaglio stretto, scende un pò di saliva, all' improvviso Giovanna esclama impaurita e con voce tremante:" Amore mio aiutami, sono stata rapita, se entro domani non consegni 10 mila euro mi stupreranno e poi mi faranno a pezzi", terminata la frase le viene rimesso il bavaglio, Giovanna fa un sussulto, il video si spegne, in breve tempo arrivano le istruzioni per come deve avvenire lo scambio. La sera stessa il riscatto viene pagato ma di Giovanna nemmeno l'ombra, viene inviato un nuovo video sul telefono del marito, sua moglie, legata ed imbavagliata, viene messa a 90 gradi vicino ad un tavolo e mentre un uomo le tira i capelli, un altro la penetra da dietro, all'improvviso le viene tolto il bavaglio e quello che le teneva i capelli gli mette il pane in bocca con forza, terzo ladro la lecca dai piedi a salire.
Giovanna dopo una notte intera scopata continuamente viene rilasciata sana e salva, legata nuda vicino ad un albero in campagna ed imbavagliata, il marito appena la vede gli va incontro, le toglie il bavaglio e lei tutta bagnata di saliva gli dice eccitata:" Scopami ti prego", il marito si spoglia e la scopa in campagna.
scritto il
2025-12-25
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