La prof. di matematica
di
Superbalize
genere
confessioni
La mia ex prof. di matematica ritrovata dopo ventanni ad un evento. Ne ero innamorato perdutamente e quante sege le ho dedicato.
Mi sono fatto riconoscere "si si Roberto mi ricordo di te!".
Le ho proposto di incontrarci di nuovo "certo con piacere e vieni pure a casa mia".
Io ci provo e se ci sta me la scopo alla grande.
Un pomeriggio vado da lei con dei fiori e una cofezione di cioccolatini. Mi riceve vestita all'orientale tutta d'oro con delle babucce a punta in su. "Ma non dovevi disturbarti". Sedendosi sul divano accavalla le gambe e sotto il vestito è completamente nuda.
Mi ero preparato, le dico, le faccio ma ... lei mi precede "dai Roberto vieni vieni" e mi porta in camera da letto.
Si siede sul letto completamente nuda. Io mi adeguo e in attimo sono nudo e gia sull'attenti. Mi avvicino, "Sai sei proprio bello e hai un cazzo da sballo, cosi non ne avevo mai visti" e s'infila tutto il cazzo in bocca.
Alza lo sguaro e con un sorriso mi dice "sai non sono un santa anzi ...". Distendendosi sul letto si lubrifica la figa e allargando le gambe "dai dai monta la prof. di matematica". Apoggio la capella sulla figa e lei con un colpo di reni se lo infila tutto dentro con un gemito di piacere. La scopo duro lei gode con rumorosi orgasmi, cerco di durare più che posso ma poi sto per venire, lei "aspetta aspetta" poi "dai adesso puoi sborrare".
Finito distesi sul letto mi dice "che scopata ne avevo proprio bisogno!". "E si Roberto come vedi la prof. di matematica è proprio un gran troia!".
Ma prof. lo sapevamo che lei era un poco troia, spiavamo sempre le sue scopate con l'insegante di ginnastica. E noi ci facevamo delle gran seghe.
"Troia si, troia no, spero che tu mi voglia scoparmi ancora, mi hai fatto proprio godere!"
"Si si prof. ci conti!"
Mi sono fatto riconoscere "si si Roberto mi ricordo di te!".
Le ho proposto di incontrarci di nuovo "certo con piacere e vieni pure a casa mia".
Io ci provo e se ci sta me la scopo alla grande.
Un pomeriggio vado da lei con dei fiori e una cofezione di cioccolatini. Mi riceve vestita all'orientale tutta d'oro con delle babucce a punta in su. "Ma non dovevi disturbarti". Sedendosi sul divano accavalla le gambe e sotto il vestito è completamente nuda.
Mi ero preparato, le dico, le faccio ma ... lei mi precede "dai Roberto vieni vieni" e mi porta in camera da letto.
Si siede sul letto completamente nuda. Io mi adeguo e in attimo sono nudo e gia sull'attenti. Mi avvicino, "Sai sei proprio bello e hai un cazzo da sballo, cosi non ne avevo mai visti" e s'infila tutto il cazzo in bocca.
Alza lo sguaro e con un sorriso mi dice "sai non sono un santa anzi ...". Distendendosi sul letto si lubrifica la figa e allargando le gambe "dai dai monta la prof. di matematica". Apoggio la capella sulla figa e lei con un colpo di reni se lo infila tutto dentro con un gemito di piacere. La scopo duro lei gode con rumorosi orgasmi, cerco di durare più che posso ma poi sto per venire, lei "aspetta aspetta" poi "dai adesso puoi sborrare".
Finito distesi sul letto mi dice "che scopata ne avevo proprio bisogno!". "E si Roberto come vedi la prof. di matematica è proprio un gran troia!".
Ma prof. lo sapevamo che lei era un poco troia, spiavamo sempre le sue scopate con l'insegante di ginnastica. E noi ci facevamo delle gran seghe.
"Troia si, troia no, spero che tu mi voglia scoparmi ancora, mi hai fatto proprio godere!"
"Si si prof. ci conti!"
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Commenti dei lettori al racconto erotico