La fattoria

di
genere
dominazione

Mi chiamo Sara ho 25 anni sono curvy,bbw e con un sedere grosso e flaccido.
Ho sempre amato gli animali ma non ho mai avuto la possibilità di vedere tori o cavalli,ne tantomeno di cavalcarne qualcuno.
Decido perciò di andare a visitare una fattoria fuori città dove era possibile fare attività e dare da mangiare agli animali.
Arrivo sul posto e vengo accolta dal pastore,un signore anziano e gentile,che mi mostra gli animali e dice che è contento che sia venuta dato che ha un probelma che da solo non può risolvere .
"Di cosa si tratta?" domando all'uomo.
"Ho un problema con un cavallo ed un toro che sono nella stalla,ho dovuto tenerli chiusi altrimenti avrebbero spaccato il recinto","sono nella stagione della monta e non avendo a disposizione vacche e cavalle stanno avendo problemi poverini".
Gli chiedo se posso vederli e lui mi accompagna nella stalla,mi dice di stare attenta e di non avvicinarmi troppo a loro.
I due animali appena sentono aprire la porta iniziano ad agitarsi e a sbuffare; "come ti dicevo sono molto agitati sono disperato non so come fare" dice il pastore.
"Non c'è una soluzione?".
"L'unico modo per calmarli è quello di farli accoppiare ma non riesco ad avere vacche da monta ne cavalle prima della settimana prossima e loro non possono aspettare così tanto,se continuano così dovrò abbatterli."
Dispiaciuta esco dalla stalla e chiedo al pastore di vedere altri animali e do spiegarmi come dargli da mangiare e accudirli.
Il pastore mi chiede se posso venire altre volte ad aiutarlo dato che lui è solo da quando sua moglie è morta e suo figlio vive all'estero.
"Non c'è problema le lascio il mio numero di cellulare mi chiami quando ha bisogno".
Due giorni dopo ricevo una chiamata dal pastore che mi invita alla fattoria per parlare di una cosa molto importante .
Mi reco sul posto e il vecchietto mi viene incontro e mi saluta calorosamente.
"Ho una bella notizia,mio figlio mi ha chiamato e mi ha invitato e stare da lui per il suo compleanno questo weekend, starò via 3 giorni e ho bisogno che qualcuno si occupi delle bestie".
"Non ci sono problemi me ne occupo io,mi dica solo cosa dargli da mangiare e in che orari".
Mi dice che ha lasciato tutto scritto in cucina e di fare come se fossi a casa mia,l'unica condizione era di non avvicinarmi al cavallo e al toro.
Una volta partito il pastore iniziò a dedicarmi agli animali,passo dalle galline ai maiali per finire alle pecore.
Verso sera sono distrutta e così entro in casa e decido di farmi una doccia e schiacciare un pisolino prima della cena.
Mentre dormo scoppia un violento temporale così mi affaccio dalla finestra per assicurarmi che gli animali stiano bene,inoltre chiamo il pastore per sapere come sta e come comportarmi in casi come questo.
Mi dice che la stalla dove stanno il toro ed il cavallo potrebbe allargarsi per via di una perdita nel soffitto che non è riuscito a tappare e mi chiede di andare a controllare .
Purtroppo nella casa non ci sono ombrelli così devo uscire sotto la pioggia e fare una corsa fino alla stalla.
Durante il tragitto scivolo e cadendo mi faccio male ad una gamba e alla spalla,il dolore è forte ma riesco lo stesso a rialzarmi e ad entrare nella stalla,tutta bagnata e dolorante.
Alla mia vista i due animali iniziano ad agitarsi e a scalciare e sbuffare.
I colpi sono così forti che fanno tremare la recinzione in legno che li tiene a bada.
Richiamo nuovamente il pastore per dirgli che gli animali stanno bene e che il livello dell'acqua per ora non è salito.
"Gli animali hanno iniziato a scalciare e ad agitarsi come posso fare?".
"Potrebbero farsi molto male devi riuscire a calmarli ma stai attenta a non farti male,il temporale li spaventa e potrebbero colpirti".
Decido di avvicinarmi al toro con cautela e gli accarezzo il dorso,l'animale si calma ma noto che il suo pene sta diventando sempre più grosso.
Così mi allontano e vado dal cavallo per calmare anche lui,ma nel frattempo il toro ha ripreso a scalciare e dare cornate con più vigore arrivando a rompere il recinto.
Sono spaventata mentre lo vedo venire verso di me,il cavallo mi da un colpo alla schiena con gli zoccoli e mi spezza in 2 facendomi cadere a carponi.
Il toro si mette dietro di me e mi punta il suo gigantesco pene nella figa.
Non riesco a muovermi dal dolore così non posso fare altro che farlo entrare dentro di me; è dolorosissimo e mi fa sanguinare.
Il cavallo vede la scena e anche lui salta la staccionata e si avvicina a me col cazzo ancora più lungo del toro pronto a sbattermi come una vacca da monta.
Sono bloccata in quella posizione con spalla e gambe doloranti e la schiena rotta così non posso fare altro che farmi usare da quei due animali.
Per tutta la notte vengo sbattuta a turno dai due e inondata di sborra nella figa, prima di accasciarmi al suolo e perdere i sensi.

scritto il
2025-12-02
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