Una scopata interrotta

Il mio lavoro mi portava ad avere contatti con gli utenti, come si chiamavano allora. Dire che di occasioni me ne sono capitate diverse, non è una esagerazione, avevo ventidue anni, fisico perfetto ed aspetto prestante e simpatico. Raramente ho fatto delle avance, piuttosto le subivo e spesso si finiva sul letto. E’ capitato con qualche ragazza, la maggioranza comunque era signore insoddisfatte. Una volta ho suonato alla porta, mi apre una ragazza, avrà avuto una trentina di anni, portava una maglietta che appena le copriva il culo, pensavo portasse le mutandine invece era nuda, era anche pienotta, non esageratamente ma qualche chilo lo aveva. Ci sediamo su due sedie di fronte, fingeva di coprirsi, in realtà mostrava la figa un pochino alla volta. Pensavo fosse sola in
casa ed anch’io cominciavo a toccarmi il cazzo che ormai era duro. Mi diceva che non aveva soldi, che il marito non le consentiva di comprarsi gli abiti che voleva, insomma cercava soldi. Allora si parlava in lire, è stata abbastanza esplicita, voleva diecimila lire. Era una somma di cui potevo privarmi, le ho dato i soldi siamo andati in camera a scopare. Eravamo nel pieno dell’azione sento girare la chiave della serratura -Chi sta venendo?- ho chiesto -Non ti preoccupare è mio marito­- Sono sceso dal letto nudo com’ero, ed il marito -Puttana, puttana, puttana- alla moglie, ed a me -Vattene via, questa è una puttana, quanto ti ha chiesto?- -Nulla lasciamo perdere- Lei nuda si mette in ginocchio e mi succhia il cazzo davanti al marito. Ormai mi era passata la voglia, cercavo di andarmene, lei insisteva col mio cazzo moscio, cominciavo a pensare che il marito fosse complice ed infatti mentre la moglie mi succhiava il cazzo mi ha chiesto altre diecimila lire. Ho pagato come fossi andato a puttane, anche perché non volevo strascichi, stavo lavorando, il pompino è stato interrotto, ho salutato e sono andato via.