Lo Zio di Cloe……continua 8…….festa in casa

di
genere
prime esperienze

Eccomi per una nuova esperienza con Cloe….un domenica, mio cognato ,festeggiava un anniversario di matrimonio e ha organizzato una bella festa in casa sua, con pranzo annesso, io e Cloe a tavola eravamo, come sempre vicini uno all’altro, bel pranzo, tutti belli allegri, Cloe mi spingeva il suo ginocchio contro il mio, la cosa era normale, visti i trascorsi con lei, ma, ad un certo punto sento la sua mano che mi tocca sotto il tavolo e palpa il mio cazzo….la guardo negli occhi….aveva già gli occhi da puttanella che conosco benissimo, cercavo di far finta di niente, lei si avvicina al mio orecchio e mi sussurra…..: mi piace toccarti il cazzo, tiralo fuori…..le ho risposto, : ma sei impazzita? Se ci vedono è un casino, smettila….lei si avvicina ancora all orecchio e mi dice, : toccami la figa, senti come sono già bagnata……alche metto la mano sotto il tavolo e comincio a toccarle le gambe risalendo verso le sue mutandine, arrivo alle stesse mutandine, le trovo ( come al solito ) fradice, bagnate, inzuppate……sfioro la sua fighetta…….il cazzo mi tira da morire……e lei, sempre sussurrandomi all orecchio, mi dice: senti come sono bagnata, tu mi fai impazzire di piacere, poi senza dire nulla, in un attimo si alza e va via, dice: vado in bagno……ho capito che andava a masturbarsi……….dopo pochi minuti torna, a tavola ormai non vi era più nessuno, avendo già finito di mangiare anche la torta……eravamo rimasti io lei e pochissimi altri ……..si siede e mi mette nel piatto le sua mutandine appallottolate e fradice e mi dice: ecco, questa è la ciliegina della torta per te……..io ho preso subito il tovagliolo e ho coperto le mutandine e le ho detto: ma cazzo, sei proprio matta, se ci vedono…….lei mi risponde: voglio che le lecchi adesso, per me……io mi sono alzato, ho raccolto il tovagliolo con le sue mutandine dentro e sono andato in bagno, avevo il cazzo che mi esplodeva nelle mutande, appena dentro, l’ho tirato fuori e ho cominciato a menarmelo , con una mano avevo il cazzo in mano e con l atra,le sue mutandine che annusavo,e leccavo con piacere, erano tutta fradice della sua profumatissima figa e piene di sborra, poco dopo, appena stavo per sborrare, ho disteso il tovagliolo e l’ho riempito di sborra, tanta tanta sborra…..poi sono tornato anche io al tavolo, lei mi ha guardato e io, di rimando le ho detto……adesso vai in bagno a leccare la mia sborra, troia, sei solo una grande troia……..lei si è alzata, è andata in bagno, è rimasta un bel po, poi è rientrata si è seduta e mi ha detto: sei proprio un porco, un maiale, solo tu mi fai godere come una pazza, aveva lo sguardo perso,io che la conosco bene, ho capito che si era fatta il solito ditalino, poi finito il pranzo , mentre ci si salutava tutti, soprattutto i festeggiati, e, sapendo che partivano per qualche giorno in vacanza, ho detto a Cloe…..mi raccomando..stai calma stai un po’ tranquilla, non farti continuamente ditalini….non puoi andare avanti così, ti ammali….stai un po’ calma….lei, nel salutarmi mi ha detto…….: si Zio porco, cercherò di ascoltarti, ma tu mi chiami presto ? Le ho detto, si si, stai tranquilla appenai posso ti chiamo, mi ha baciato sulla guancia avendo tutte le persone attorno e, nel baciarmi, mi ha detto……: sarà molto difficile, stare calma con te vicino, lo sai che anche adesso, comincia a colarmi sborra sulle gambe ? Le ho risposto…..non ho parole…..e, salutata me ne sono andato………ciao ciao a tutti
scritto il
2025-11-24
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