Il mio ragazzo egiziano
di
Marcoesaid
genere
gay
Sono fidanzato con un ragazzo egiziano di 22 anni.
Si è trasferito a casa mia e, la notte di halloween mi ha fatto godere come non mai.
Dovevamo uscire a cena, così mi sono andato a fare una doccia.
Finito la doccia, appena entrato in camera, mi trovo lui, vestito da antico egizio, con una maschera dorata, rossetto, petto nudo con pettorali e addominali in vista e una gonna dorata.
Mi avvicino, completamente nudo. Il mio cazzo, a pochi centimetri da lui è impazzito.
Ci baciamo, gli metto le mani sotto la gonna alzandogliela.
Oltre alle nostre lingue, anche i nostri cazzi si incontrano.
Mi inginocchio ed inizio a prenderglielo in bocca.
Mmmmm sbavo tutto. Lui, come sempre, con una innata delicatezza che gli rimprovero sempre, mi sditalina il culo.
“Piano” gli dico.
Lui mi infila ancor di più l’uccello in gola facendomi tossire e con le sue dita va in profondità.
Mi metto a pecora. Eccolo, inizia a giocare con la sua cappella con il mio buco.
Eccolo dentro. Sospiro, non è mai delicato ma mi manda al settimo cielo.
Sento le sue palle sbattere su di me mentre mi scopa e mi possiede.
Mi sculaccia e mi stringe le palle mentre mi scopa.
Sta per venire, lo sento. Eccolo che esce e mi porta il suo pisello davanti alla mia bocca.
Lo accolgo e mi sborra a gettate sulla mia lingua.
É tanta. Lo vedo che sorride.
“Che c’è?” Gli chiedo dopo aver deglutito.
Mi rimette il pisello afflosciato tra le labbra, giochiamo.
Subito dopo sento un getto caldo e salato che mi riempie la bocca.
Oddio mi sta pisciando addosso. Mi faccio innondare da quel getto caldo mentre inizio a sborrare copiosamente dall’eccitazione.
Sono fradicio della sua piscia. Glielo lecco tutto per bene.
Gli ripendo in bocca anche le palle e passo poi al suo buchetto. Adoro leccarglielo. É ancora verginello ma prima o poi glielo apro
Si è trasferito a casa mia e, la notte di halloween mi ha fatto godere come non mai.
Dovevamo uscire a cena, così mi sono andato a fare una doccia.
Finito la doccia, appena entrato in camera, mi trovo lui, vestito da antico egizio, con una maschera dorata, rossetto, petto nudo con pettorali e addominali in vista e una gonna dorata.
Mi avvicino, completamente nudo. Il mio cazzo, a pochi centimetri da lui è impazzito.
Ci baciamo, gli metto le mani sotto la gonna alzandogliela.
Oltre alle nostre lingue, anche i nostri cazzi si incontrano.
Mi inginocchio ed inizio a prenderglielo in bocca.
Mmmmm sbavo tutto. Lui, come sempre, con una innata delicatezza che gli rimprovero sempre, mi sditalina il culo.
“Piano” gli dico.
Lui mi infila ancor di più l’uccello in gola facendomi tossire e con le sue dita va in profondità.
Mi metto a pecora. Eccolo, inizia a giocare con la sua cappella con il mio buco.
Eccolo dentro. Sospiro, non è mai delicato ma mi manda al settimo cielo.
Sento le sue palle sbattere su di me mentre mi scopa e mi possiede.
Mi sculaccia e mi stringe le palle mentre mi scopa.
Sta per venire, lo sento. Eccolo che esce e mi porta il suo pisello davanti alla mia bocca.
Lo accolgo e mi sborra a gettate sulla mia lingua.
É tanta. Lo vedo che sorride.
“Che c’è?” Gli chiedo dopo aver deglutito.
Mi rimette il pisello afflosciato tra le labbra, giochiamo.
Subito dopo sento un getto caldo e salato che mi riempie la bocca.
Oddio mi sta pisciando addosso. Mi faccio innondare da quel getto caldo mentre inizio a sborrare copiosamente dall’eccitazione.
Sono fradicio della sua piscia. Glielo lecco tutto per bene.
Gli ripendo in bocca anche le palle e passo poi al suo buchetto. Adoro leccarglielo. É ancora verginello ma prima o poi glielo apro
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