Record

Scritto da , il 2016-04-16, genere gay

Vi ricordate il cinema porno di via Paolo Sarpi a Milano?, bè io lo frequentavo ogni domenica, era sempre una goduria di sesso puro, a volte era più porno ciò che succedeva in sala che nel film, ogni volta riuscivo a combinare qualcosa ma quella domenica percepivo che sarebbe stata diversa e anch'io ero diverso, mi sentivo profondamente troia, sotto il pantalone mi ero messo delle calze autoreggenti ed una perizoma rosa.
Appena entrato venni subito contattato da un ometto piccolo ma bravissimo a palparti, mi portò lentamente ad una eccitazione pazzesca, lì vicino c'era un altro uomo che aveva intravvisto che indossavo intimo femminile per cui mi attirò a sé e mi fece infilare sul suo cazzo, non era grosso ma lungo, lo sentii pienamente dentro di me rovistarmi le budella, le sue braccia mentre mi scopava mi strizzava i capezzoli e alle orecchie mi diceva
!"Vuoi essere la mia puttana personale?"
"Naturalmente no, io voglio essere la puttana di tutti" risposi
queste mie parole lo eccitarono e mi riempì il culo di sperma, mi rialzai e mi pulii il sedere, ma qualcuno aveva visto tutto e sentito le mie parole, mi abbracciò da dietro e mi fece sentire la sua eccitazione
"Hey allora devi essere anche la mia di troia"
"Certamente tesoro" gli dissi
"Cosa vuoi che ti faccia?"
"Voglio solo scoparti"
" Accomodati pure amore, sono tutta tua adesso"
Mi abbassai ancora il pantalone a abbassai il perizoma, il cazzo mi entrò nel culo con una facilità impressionante, il poveretto dopo pochi affondi mi venne subito dentro nel culo, si scusò con me dicendomi che ero talmente sexy che lo avevo supereccitato, dopo questo mi sedetti un po', sentivo la pancia mezza piena di sborra, andai al gabinetto e qui fui soggetta di tre assalti, l'ultimo aveva un cazzo poderoso, lo vidi in faccia ed era un vero orso, con tanto di barba lunga
"Troia!" mi disse
"Per servirti amore" risposi
5 volte in meno di un'ora, bè mica male, ma non era finta, l'ultimo fù un giovane ragazzo, mi sembrò di colore, fù tenerissimo perché prima di avermi volle baciarmi, il ragazzino però aveva un cazzo fantastico che mi fece sborrare di piacere prima di lui, la sborra di prima mi fece attutire il dolore della penetrazione, poi una volta dentro tutto rimase fermo poi cominciò a scoparmi, io ero appoggiato al muro, lui mi abbracciò stretto e quando iniziò a muoversi dentro di me cominciò anche a leccarmi collo e orecchie, era bravo, sapeva prendermi, il ritmo aumentò ed io andai in paradiso, il paradiso dei sensi
"Siiiii amore scopami scopami amore scopa la tua troietta"
"Siii sei mia, sei il primo a prendere il mio cazzone, ora sei mio"
"Siii tuo, ma scopami non smettere mai, scopami all'infinito amore mio"
"Hai un culo stupendo, scivoloso e largo, sei giusto per me"
"Allora prendimi, fammi tuo, riempimi del tuo godimento mio signore"
"Si sono il tuo signore, il tuo uomo"
"Siii ed io la tua troia sempre in calore per te"
Il ragazzo era resistente, mi scopò per 20 minuto e alla fine facevo fatica a stare in piedi, quando mi sborrò nel culo i suoi 10 fiotti di sperma caldo e denso non volle uscire da me, andammo a sederci con me ancora infilato sul suo uccello, poi lentamente il suo uccello perdette consistenza, io mi alzai e mi ficcai della carta nel culo, poi dissi al ragazzo
"Voglio tenere la tua sborra nel mio culo per sentirmi il più a lungo possibile tua, se mi vuoi ancora vieni domenica che viene dopo le 15 e sarò ancora tua.
Il ragazzo mi sorrise e ci baciammo poi mi diede un foglietto, sopra c'era scritto il suo indirizzo, lo baciai ancora e me ne andai.
Un volta fuori mi resi conto che nel mio culo era entrata sborra di 6 persone differenti, un record.
Andai a trovare il ragazzo a casa sua e ne divenni l'amante fissa per 4 anni.

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