Buon sangue non mente

Appena diplomato ho cercato subito il lavoro, avevo la necessità di andar via da casa, non perché i miei genitori non mi volessero bene ma avevano un modo di fare a dir poco scandaloso, mamma vestita discinta, il più delle volte nuda, papà altrettanto, se li trovavo a scopare non smettevano ne si nascondevano. Lavoro trovato, prima paga una cinquecento di terza mano ed un amico di mio padre mi ha affittato una catapecchia per pochi soldi. Qualcosa recuperata a casa, qualcosa ho acquistato, dopo tre mesi finalmente ero indipendente. Con la cinquecento nel tempo libero scarrozzavo dappertutto rischiando non poco data la vetustà. Ad una ventina di chilometri da casa c’era un campeggio sulla spiaggia, attorno campagna, chiamarla spiaggia era difficile anche perché alla foce di un fiumiciattolo che evidentemente d’inverno con le piene accumulava pietre e tronchi. Resto affascinato da quel posto, ed il mio rifugio nel tempo libero. Erano gli inizi di maggio, qualche temerario già si vedeva nel campeggio, qualcuno si allontanava dalla spiaggia del campeggio per venire in quella selvaggia, alcuni temerari si mettevano nudi. Ho preso confidenza col posto ed anch’io ho provato a togliermi il costume. Un altro mondo, una cosa che non avevo mai provato, mi suscitava un’eccitazione fortissima, avevo sempre il cazzo duro che cercavo di nascondere per evitare che qualcuno mi richiamasse. Una volta, era un sabato pomeriggio, una coppia si stava avvicinando troppo, loro avevano il costume, ho rimesso subito il mio, invece questi appena arrivano a pochi metri da me tolgono i costumi lei distende un telo, si mette con la pancia a terra per abbronzarsi, lui inizia ad accarezzarla dal collo fino ai piedi. Noto che lei allarga un pochino le gambe in modo che lui possa arrivare sulla figa. A quel punto resto nudo anch’io, il cazzo mi stava scoppiando, comincio a maneggiarlo. Lui si mette addosso a lei ed iniziano a scopare, io mi stavo segando, quello mi ha fatto cenno di stare fermo, non capivo comunque mi sono fermato. Saranno passati due minuti, lui si è irrigidito ed era evidente che aveva sborrato nella figa di lei. Si sposta mi indica di prendere il suo posto. Lei vede che sto arrivando, si gira, allarga le gambe, mi abbraccia ed iniziamo una scopata che non potrò mai dimenticare. Lui nonostante avesse appena sborrato si stava facendo una sega. Finita la scopata si sono alzati, hanno rimesso i costumi, mi hanno salutato e sono andati via. Sono rimasto mezz’ora a godermi le sensazioni di quello che mi era appena successo. Prima di allora avevo scopato due volte con la stessa prostituta, quella era la
prima volta che scopavo senza pagare. Ho assimilato quell’episodio al comportamento dei miei genitori che probabilmente erano per il sesso libero. Naturalmente quello è diventato il mio posto, già dal giorno dopo speravo di incontrare quella coppia, invece spariti, non si sono più visti da quelle parti. Intanto la frequenza di quel posto diventava interessante, un giorno un ragazzo ha voluto farmi una sega, che dire? E’ stato bellissimo anche quello. Una domenica arrivano due ragazzi, una coppia, non venivano dal campeggio, si sono messi a pochi metri da me, si sono messi a scopare, non potevo fare altro che guardarli, dopo cinque minuti lui si è alzato ed è andato via, lei mi ha fatto cenno di avvicinarmi, mi ha detto che lo stronzo le aveva sborrato dentro senza farla venire. Ho dovuto provvedere io con grande piacere anche perché da li è nata la nostra amicizia. Tra l’altro ho dovuto riaccompagnarla a casa, abitava lungo la strada che dovevo fare per tornare nella mia. Mentre stavamo tornando le ho chiesto se viveva con i suoi genitori, non mi aspettavo quella risposta, viveva col marito. Mi ha fatto entrare in casa, me lo ha presentato, anche lui un ragazzo molto gentile, abbastanza bello. Sono rimasto colpito dalla casa, apparentemente modesta ma in ordine e pulita. E’ stata lei a chiedermi di passare a prenderla tutte le volte che andavo al mare. Patrizia una splendida ragazza libera nel sesso anche lei, presumibilmente anche Giorgio il marito. Abbiamo iniziato a frequentarci assiduamente, quasi sempre al mare, spesso a casa loro, la scopavamo insieme io e Giorgio. Una situazione che non mi sarei mai aspettato, vivevo in un limbo. In seguito Giorgio si è mostrato in tutta la sua personalità, ha preso
il cazzo in bocca, su invito di Patrizia ho dovuto prendere il suo. Volente o nolente mi sono adattato, ad essere sinceri non mi sono trovato affatto male, con loro ho stabilito un rapporto piacevolissimo. Con mio dispiacere Giorgio dopo quattro mesi si è innamorato di un ragazzo lasciando Patrizia che oggi è mia moglie.