Mi piace mostrare mia moglie.

-Siamo seduti sulla panchina, c’è un passeggio straordinario, hai le gambe coperte, è un peccato non farle vedere, scoprile- -C’è la bambina- -Di che ti preoccupi lei non ci fa neanche caso- Sembrava le fosse costato un sacrificio, le ha scoperte fino a mezza coscia. -Dai scoprile ancora, fai vedere anche il perizoma- Finalmente gli occhi erano puntati tutti su di lei. -Sei bellissima, hai un paio di gambe che ti invidiano tutti e tu le copri. Voglio essere invidiato perché ho te- Mi ha stampato un bacio sulle labbra -Ti amo tantissimo- -Un pezzo prezioso non si copre, si ostenta- -Hai ragione amore, se passa qualcuno che ci conosce?- -Ti vede e ti apprezza- Abbiamo preso un gelato per poi riavviarci verso casa. Passando davanti ad un negozio per bambini, abbiamo visto un costumino per la nostra bambina. Come misura era per nostra figlia Michela di cinque anni, come modello imitava quello per le adulte, in pratica era a tendina, potevi coprire o scoprire di più. Al momento era per la bambina, una volta a casa però le ho detto di provarlo- Sei scemo? Come se andassi nuda- L’ha provato eccome, è vero era quasi nuda ma le stava da dio. -Da oggi in poi, quando andiamo al mare questo sarà il tuo costume- Questa volta il bacio è stato molto più lungo tanto che è sfociato in una meravigliosa scopata, ci siamo coperti col lenzuolo perché Michela non ancora andava nel suo lettino. -Domani prendo un giorno di permesso e Michela non la mandiamo all’asilo, stiamo al mare tutta la giornata, voglio far cadere gli occhi alle persone- -Stupido che ti succede? Mai ti sei comportato così- -Evidentemente voglio cambiare sistema, mi piace che gli altri ti guardino e ti desiderino- Realizzato in pieno il mio piano, l’ho invitata a fare delle passeggiate sulla spiaggia come se sfilasse, avevo ragione, la guardavano tutti, anche le donne la ammiravano. -Amore ho visto uno che vedendomi ha avuto una erezione e si toccava il cazzo sfacciatamente- -E’ il mio obiettivo, voglio che tu li faccia eccitare- E’ stata una giornata meravigliosa, è stata esposta alla
grande. La sera siamo tornati a casa, dopo cena siamo tornati dove eravamo la sera prima, quella panchina che ci aveva dato la svolta. -Vestiti decentemente amore- -Hai cambiato idea? -Tutt’altro non ti vestire come una suora- -Stupido- E’ entrata totalmente nel suo ruolo, ha messo la gonna cortissima -Amore il perizoma lo devo mettere?- -Non ci provare- Quello è stato il primo passo verso l’ignoto, volevo altro da lei, se accettava tutto quello che le chiedevo è perché le piaceva.