Il giorno dopo il 18esimo
di
S&n
genere
incesti
Giorno successivo al diciottesimo.
Dopo quello che avevo visto la sera prima: mia sorella che, anche grazie all'alcool, si era fatta fare sia figa che culo da N. Oltretutto, se era vero quello che avevano detto le sue amiche, era ancora verginella ovunque è stato incredibile! E ora la voglia di sentirla urlare sotto i colpi del mio cazzo era infinita.
Eccoci qui, il giorno dopo, vedo mia sorella un po’ dolorante così le chiedo: “Tutto bene?”
S: “Ho male al culo!”
Io: “Con quel cazzone che hai preso è normale”
S: “Non pensavo facesse così male”
Io: “Da quello che mi hanno detto le tue amiche, eri ancora vergine?”
S: “Fighetta sì, culetto no”
Io: “Cosa! Questa me la spieghi - e toccandole il culetto - Te lo sei fatto aprire prima della fighetta?”
S: “Sì - arrossisce - ma è una storia lunga”
Le dico di raccontare e per sommi capi, al max ci sarà tempo in un altro racconto. Mi dice che è successo qualche anno fa con lo zio, si con lo zio. Non poteva darle la fighetta, non voleva darla a lui così si è preso il culetto. All’inizio difficile e doloroso, ma ormai si è abituata, ma non pensava che N ce lo avesse così grosso da farle male.
Io: “Wow sorellina, non pensavo ti facessi scopare dallo zio, anzi INCULARE” non resisto e le palpo il culo e lei si lascia fare.
S: “Non te lo aspettavi?” dice sorridendo
Io: “Da te no - ricambio la risata - piaciuto il mio regalo di compleanno?”
S: “Lo aveva enorme! Non sapevo se prenderlo o meno, ma l’atmosfera che si era creata… non ho potuto dire di no, piaciuto lo spettacolo?”
Io: “Il miglior porno mai guardato probabilmente perchè conoscevo l'autrice e… perchè mi piacerebbe scoparti anch’io!”
S: “Cosa!?”
Io: “Sì sorellina, ora sarebbe bello prenderti e sdraiarti sul letto, mettermi sopra di te, abbassare leggermenti i leggins e le mutandine in modo da avere la tua fighetta esposta e poi piantarti il mio cazzo in figa e sentirti urlare mentre mi faccio strada in te come ieri sera N. Ti piace l’idea?”
S: “Ma fratellone cosa dici?”
La mia mano entra nei suoi leggins e… trova un lago “Sorellina ti sei bagnata?” dico deridendola.
S: “E’ stato il racconto dello zio” cerca di salvarsi
Io: “Io non mi vergogno a dirlo - e mi abbasso completamente i pantaloni e boxer - sono eccitatissimo all’idea di avere la tua fighetta che avvolge il mio cazzo”
S: “Ma… ahhh” stava ansimando, ora: con la mano la stavo toccando.
Io: “Voglio scoparti e sentirti godere - mi avvicino e il cazzo le toccava la pancia, ancora la mia mano tra le gambe e con l’altra avvicino la sua testa alla mia e la bacio, lei non oppone resistenza - sorellina, vuoi sentirti piena di me?”
S: “Abbassare appena i leggins è scomodo…”
Andiamo a letto, si toglie i leggins e si sdraia, io mi butto sopra e la guardo con desiderio. Senza dire nulla sposto la mutandina, la sua fighetta ancora pelosetta è troppo desiderabile, appoggio la cappella. Le mie mani sulle sue braccia a tenerla ferma, lo sguardo fisso su di lei e un colpo secco che toglie il fiato ad entrambi. Le ero dentro! Finalmente!
Ci baciamo finchè la rendo mia.
S: “Così è scomodo però…” si lamenta. Ci giriamo e mi salta sopra, lo mette dentro senza troppa difficoltà e poi si toglie maglietta e reggiseno. Ci divertiamo e nel mentre le palpo le sue tette sode.
Non sarei resistito ancora molto, volevo prendere il controllo e così, la metto a pecora e la scopo forte, lei urla. Sento la fighetta contrarsi, ha un orgasmo, lei trema, non resisto e sborro anch’io. Uno, due, tre… 6 schizzi dentro di lei.
S: “Mi sei venuto dentro?!” dice tra l'arrabbiato e il sorpreso.
Io: “Sentirti venire mi ha fatto esplodere… Sorellina sei una scopata incredibile!"
L'abbraccio e la bacio ancora.
S: “Anche tu fratellone non sei per nulla male e… sborri come un cavallo! Dovrò provarla anche negli altri due posti” dice sorridendo riferendosi a bocca e culo e va a lavarsi.
Fatemi sapere se volete che continuo la storia di mia sorella con me, se preferite sapere di lei e lo zio o di cosa è successo dopo con il nero.
Se volete scrivermi in privato: loverr_2025@virgilio.it
Dopo quello che avevo visto la sera prima: mia sorella che, anche grazie all'alcool, si era fatta fare sia figa che culo da N. Oltretutto, se era vero quello che avevano detto le sue amiche, era ancora verginella ovunque è stato incredibile! E ora la voglia di sentirla urlare sotto i colpi del mio cazzo era infinita.
Eccoci qui, il giorno dopo, vedo mia sorella un po’ dolorante così le chiedo: “Tutto bene?”
S: “Ho male al culo!”
Io: “Con quel cazzone che hai preso è normale”
S: “Non pensavo facesse così male”
Io: “Da quello che mi hanno detto le tue amiche, eri ancora vergine?”
S: “Fighetta sì, culetto no”
Io: “Cosa! Questa me la spieghi - e toccandole il culetto - Te lo sei fatto aprire prima della fighetta?”
S: “Sì - arrossisce - ma è una storia lunga”
Le dico di raccontare e per sommi capi, al max ci sarà tempo in un altro racconto. Mi dice che è successo qualche anno fa con lo zio, si con lo zio. Non poteva darle la fighetta, non voleva darla a lui così si è preso il culetto. All’inizio difficile e doloroso, ma ormai si è abituata, ma non pensava che N ce lo avesse così grosso da farle male.
Io: “Wow sorellina, non pensavo ti facessi scopare dallo zio, anzi INCULARE” non resisto e le palpo il culo e lei si lascia fare.
S: “Non te lo aspettavi?” dice sorridendo
Io: “Da te no - ricambio la risata - piaciuto il mio regalo di compleanno?”
S: “Lo aveva enorme! Non sapevo se prenderlo o meno, ma l’atmosfera che si era creata… non ho potuto dire di no, piaciuto lo spettacolo?”
Io: “Il miglior porno mai guardato probabilmente perchè conoscevo l'autrice e… perchè mi piacerebbe scoparti anch’io!”
S: “Cosa!?”
Io: “Sì sorellina, ora sarebbe bello prenderti e sdraiarti sul letto, mettermi sopra di te, abbassare leggermenti i leggins e le mutandine in modo da avere la tua fighetta esposta e poi piantarti il mio cazzo in figa e sentirti urlare mentre mi faccio strada in te come ieri sera N. Ti piace l’idea?”
S: “Ma fratellone cosa dici?”
La mia mano entra nei suoi leggins e… trova un lago “Sorellina ti sei bagnata?” dico deridendola.
S: “E’ stato il racconto dello zio” cerca di salvarsi
Io: “Io non mi vergogno a dirlo - e mi abbasso completamente i pantaloni e boxer - sono eccitatissimo all’idea di avere la tua fighetta che avvolge il mio cazzo”
S: “Ma… ahhh” stava ansimando, ora: con la mano la stavo toccando.
Io: “Voglio scoparti e sentirti godere - mi avvicino e il cazzo le toccava la pancia, ancora la mia mano tra le gambe e con l’altra avvicino la sua testa alla mia e la bacio, lei non oppone resistenza - sorellina, vuoi sentirti piena di me?”
S: “Abbassare appena i leggins è scomodo…”
Andiamo a letto, si toglie i leggins e si sdraia, io mi butto sopra e la guardo con desiderio. Senza dire nulla sposto la mutandina, la sua fighetta ancora pelosetta è troppo desiderabile, appoggio la cappella. Le mie mani sulle sue braccia a tenerla ferma, lo sguardo fisso su di lei e un colpo secco che toglie il fiato ad entrambi. Le ero dentro! Finalmente!
Ci baciamo finchè la rendo mia.
S: “Così è scomodo però…” si lamenta. Ci giriamo e mi salta sopra, lo mette dentro senza troppa difficoltà e poi si toglie maglietta e reggiseno. Ci divertiamo e nel mentre le palpo le sue tette sode.
Non sarei resistito ancora molto, volevo prendere il controllo e così, la metto a pecora e la scopo forte, lei urla. Sento la fighetta contrarsi, ha un orgasmo, lei trema, non resisto e sborro anch’io. Uno, due, tre… 6 schizzi dentro di lei.
S: “Mi sei venuto dentro?!” dice tra l'arrabbiato e il sorpreso.
Io: “Sentirti venire mi ha fatto esplodere… Sorellina sei una scopata incredibile!"
L'abbraccio e la bacio ancora.
S: “Anche tu fratellone non sei per nulla male e… sborri come un cavallo! Dovrò provarla anche negli altri due posti” dice sorridendo riferendosi a bocca e culo e va a lavarsi.
Fatemi sapere se volete che continuo la storia di mia sorella con me, se preferite sapere di lei e lo zio o di cosa è successo dopo con il nero.
Se volete scrivermi in privato: loverr_2025@virgilio.it
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Commenti dei lettori al racconto erotico