La signora Manuela 3

di
genere
confessioni

Come già detto nei due precedenti racconti io all' epoca 17 enne avevo iniziato una storia con una signora sposata di 53 anni che abitava nel mio stesso palazzo a Roma. I nostri incontri avvenivano sempre dopo 10/15 giorni al massimo e naturalmente io aspettavo sempre che lei mi desse indicazioni. Un pomeriggio mentre uscivo incontrai Manuela e mi invitò ad andare a casa sua il giorno dopo sempre di pomeriggio intorno alle 16 in quanto il marito la mattina partiva per ragioni di lavoro per Milano così potevamo stare insieme con molta più calma.
Il pomeriggio dopo alle 16 suonai alla sua porta di casa nessuno mi aprì e mentre andavo via lei arrivò scusandosi del ritardo dovuto al traffico che aveva incontrato dal lavoro a casa. Entrammo in casa chiusa la porta mi baciò subito sentendo dentro la mia bocca tutta la sua lingua. Mi disse che aveva bisogno di farsi una doccia le risposi che per me non era un problema al quel punto mi chiese se volevo fare la doccia insieme a lei. Naturalmente risposi di si andammo in camera sua ci spogliammo è siamo andati nel bagno per fare la doccia insieme. Nuda era bellissima aveva un fisico da paura gran belle tette una bella figa Perosa e curata ma soprattutto un bellissimo culo il quale nel precedente incontro avevo cercato di scoparla di dietro ma lei mi ha che non aveva mai avuto il rapporto anale e che non si sentiva pronta. Iniziammo a farci la doccia la insaponai tutta con la mano massaggiando tutto il suo corpo anche nelle parti più intime. Non so se la sua figa era bagnata di acqua oppure di suo.
Mentre ci sciaquavamo continuava a baciarti io avevo il mio cazzo completamente in tiro si inginocchiò e cominciò a leccarlo tutto giocando con la lingua delicatamente sulla mia cappella con piccoli morsi con le labbra. Iniziò a succhiarlo e lentamente infilò il mio cazzo tutto in bocca fino alle palle e sempre delicatamente continuò a succhiarlo facendo su e giù sentivo il mio cazzo stretto dalla sua bocca fu una pompino meraviglio fino a raggiungere il mio orgasmo. Sono venuto nella sua bocca e lei ingoiò tutto continuando a leccare il mio cazzo per raccogliere tutta la mia sborra insieme a l'acqua che continuava a scorrere per sciaquarsi.
Ci asciugammo e naturalmente siamo andati nella sua camera da letto dove ci siamo sdraiati e continuando a baciarsi.
Ormai eravamo entrambi partiti dall' eccitazione allargai le sue meravigliose gambe e cominciai a leccare la sua meravigliosa figa ripeto pelosa e ben curata, cominciai a leccare giocando con il clitoride infilando un dito dentro la sua figa mentre con un' altro dito cominciai a giocare nel suo ano sfiorandolo con il dito. Lei continuava a godere emetteva delle piccole grida dal piacere che provava fino a raggiungere il suo orgasmo, naturalmente ingoia tutta la sua sborra che aveva un sapore sublime e iniziai a leccare il suo ano con la punta della mia lingua. Gli piaceva e quando il suo ano era completamente bagnato infilai il mio dito nel suo ano. Non ebbe nessuna reazione facendomi capire che gli stava piacendo tantissimo preso sempre più coraggio fino al punto di infilarle questa volta due dita sempre delicatamente. Il suo sfintere si apriva sempre di più e continuando a bagnarlo le dita entravano sempre di più. A quel punto la girai la misi a 90 gradi e appoggiai il mio cazzone al suo ano. Lei non oppose resistenza e sempre delicatamente la penetrai. Lei fece un piccolo grido dopo cominciò a sentire piacere e nel mentre che lei godeva cominciai a giocare con l'altra mano con la sua figa. Gli piaceva da impazzire venne in entrambi i canali mentre io venivo nel suo culo. Ci riposiamo un pochino e nel frattempo mi disse che per lei era stata la prima volta che aveva avuto un rapporto anale e che aveva sempre rifiutato le iniziative che aveva ricevuto dal marito.
Continuammo a scopare per tutto il pomeriggio fino all' ora di cena.
La salutai e come al solito prendemmo accordi, i soliti per vederci nuovamente confidare che era stata benissimo e che era rimasta contenta di avermi dato tutto di lei e mi accennò che la prossima volta mi faceva una sorpresa che naturalmente vi racconterò nel prossimo racconto.
Ci salutammo con un bacio e andai via naturalmente felice e contento.
scritto il
2025-10-08
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