Un sottostrato dei miei genitori

di
genere
incesti

E' successa una volta, scopavano di brutto mamma e papà, la porta della camera aperta, mamma che gemeva, pensavo si sentisse male. Ero nella mia camera, mi ero appena adagiato sul letto, mi sono alzato, sono andato da loro, erano in piena azione, mi hanno visto, hanno continuato con maggior vigore. Era evidente, volevano che li vedessi perché doveva essere un sacrificio per loro non esternare il loro piacere. Quella è stata la prima volta, è stato un assaggio perché nei giorni seguenti, quando papà era a casa, la scopata la facevano anche in cucina in bagno, in salotto, insomma dove capitava. Rompere quel tabù per loro deve essere stata una liberazione, per me un incubo, almeno i primi giorni perché in seguito mi hanno coinvolto in pieno. Me lo hanno confessato, mi volevano con
loro, mi volevano far partecipare ai loro giochi, mamma voleva prendere in bocca il mio
cazzo e farmi godere. E' successo, mamma mia un piacere inimmaginabile, poi ha voluto che
la scopassi, ancora più bello. Papà ci guardava giocando col suo cazzone che non si ammosciava mai, sempre duro, sempre più grosso, mamma era diventata dipendente da quel cazzo. Altra cosa che mi ha dilaniato scopare con mamma dopo che papà le aveva sborrato nella figa, irresistibile quel piacere, poi passava papà con la lingua e ripuliva tutto.
Anche papà mi prendeva il cazzo con la bocca, subito dopo ho voluto provare anche io col
suo. In seguito forse anch'io diventavo dipendente dal suo cazzo. Ci eravamo liberati di tutto finalmente, eravamo liberi, mamma poi non perdeva un attimo per eccitarci, per lei
avere il cazzo nella figa oppure in bocca era vitale. Il sapore della sborra di papà presa direttamente dalla figa di mamma aveva un sapore straordinariamente buono, anche papà diceva la stessa cosa della mia. Di sborra non ne veniva sprecata una goccia, tutta nella nostra bocca. Ad un tratto avevamo perso il senso della misura, anche mentre si pranzava o cenava, mamma si sedeva o sul cazzo di papà oppure sul mio. Alcune cose prima
di mangiarle, in particolar modo la frutta veniva imbevuta dagli umori di mamma, prima
la mettevamo nella figa e poi in bocca. Fin qui tutto normale, una domenica mentre eravamo a pranzo con le nostre abitudini è venuta Gioia, la sorella di mamma, non abbiamo
fatto in tempo a sistemarci, o non l'abbiamo voluto fare. Dapprima si è meravigliata, poi
si è inserita tra noi con grande soddisfazione. Ora passa più tempo a casa nostra che con i miei nonni che naturalmente non immaginano il nostro comportamento. Zia Gioia è peggio
di mamma vuole sempre il cazzo, soprattutto quello di papà, stiamo pensando ad un aiuto, mamma si è detta subito d'accordo.
di
scritto il
2025-10-06
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