La vicina di casa
di
Paolomonello
genere
corna
Ciao. Voglio premettere che il mio è un racconto vero e reale. La premessa perchè non c'è dubbio che ci sono la maggior parte racconti inventati e si capisce molto bene. Non voglio giudicare ma prepferisco un racconto scritto male, ma genuino e autentico. Mi trovo in toscana, mi sono trasferito da poco, la mia è una situazione dove una palazzina di 2 piani io sono al piano sopra e una coppia al piano terra. Dall'inizio in cui si sono trasferiti, ogni giorno salvo eccezioni erano discussioni e litigi continui. Io ero già presente da qualche mese. Con l'occasione delle festività natalizie mi sono preso l'iniziativa di passare a far visita e lasciare un pensiero augurale. Era palpabile la tensione anche se non volevano darla a vedere. Lui molto più giovane, direi per certi aspetti immaturo e ingenuo, lei qualche anno di più forse qualcuno meno di me, lei gentile da subito mi offriva da bere il vino,si parlava ma lui era molto impacciato. Ci siamo scambiati i numeri, un saluto ogni tanto, ma poi mi sono fatto coraggio. Iniziando con un semplice "Come va?" da li qualche parola con lei. Finchè non ha iniziato a confidarsi con me, mi chiedeva se avevo sentito, io non potevo e non volevo negare che sentivo i continui litigi. Gli ho scritto che se voleva perlare i ci sono. Una volta mi manda la foto era al mare, gli ho fatto i complimenti, scrivendo che faceva girare tutti sulla spieggia che aveva un bel corpo. Quando sentivo la macchina rientrare gli scrivevo chiedendo come stava e se voleva io la volevo ascoltare. Si è fatta coraggio è entrata in casa e si è sfogata con me, piangeva, un rapporto da schifo dove lei doveva fare anche da mamma... mentre piangeva io la consolavo e la accarezzavo e istintivamente mi sono avvicinato e con la guancia la strofinavo sulla sua e le sussurravo all'orecchio che se voleva lasciarsi andare e sfogarsi mi faceva molto piacere. Girandosi mi ha baciato e mi ha detto che aveva bisogno di certe attenzioni, dalla sedia l'hò portata sul tavolo della cucina spogliandola lentamente ... lei si lasciava andare rilassata ma aveva voglia e si capiva bene... gli ho leccato bene la fica ha goduto almeno 5 volte era eccitata e tremava tutta e mi ha confidato che non aveva mai goduto cosi tanto e bene....... a quel punto era cosi bagnata e invitante che gli ho appoggiato sulle labbra la mia cappella umida e continuavo a strofinarla bene finchè non mi ha pregato di metterlo dentro ... quando ho affondato decisamente gli è mancato il fiato e poi riprendendosi mi ha detto di continuare di non fermarmi, ha avuto un orgasmo cosi liberatorio che non riusciva a controllarsi... Nel raccontare tutto questo faccio fatica a contenere l'erezione. Ho piacere di confrontarmi con chi ha avuto esperienze simili, per favore vere e reali. Sia uomini che donne. Scrivetemi pure: wlamoresempre@gmail.com
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Commenti dei lettori al racconto erotico