L'incidente in farmacia. Capitolo 2.
di
meri
genere
confessioni
Esatto, questo "tutto qui" è in realtà tutto, almeno per me!... mi godo i miei scoppi di passione che si accendono casualmente e svaniscono rapidamente con nuovi pensieri come l'aurora boreale, soddisfacendo il mio corpo e la mia mente come voglio, quando voglio e come voglio.
So che non esiste alcun sostituto per un vero corpo umano, nulla può sostituire l'odore del tuo partner, il sapore dello sperma, i suoni più personalizzati ecc. Ma ho bene imparato a parlare con il mio corpo, a consultarmi con esso, come uscire dalla routine e come mettere i miei piaceri corporei al centro della situazione. Perciò mi conosco e mi amo e non delego la mia felicità sessuale non da nessuna parte. In questo senso "noi" (io e il mio corpo) siamo sperimentatori intraprendenti; e nonostante la mia loquacità…non posso elencare tutti i trucchi che abbiamo escogitato per questo.
Ma devo ancora ammettere un episodio importante attorno al quale ha cominciato a ruotare tutta la storia. Vado abbastanza spesso nei negozi tipi sex-shop per conoscere quelli più nuovi. E così è successo che un giorno ho visto qualcosa di interessante nella cosiddetta sezione della biancheria intima sessuale del padiglione delle vendite, che di solito non guardo. Ho visto uno stranissimo perizoma rosso dal taglio classico, misteriosamente chiamato "Fuoco eterno". Ma per fortuna non era in un cimitero militare, ma in un posto molto più divertente! Insomma, questi erano completamente aperti nella parte inferiore, dove un filo di perle attaccato alla parte anteriore e posteriore del perizoma correva tra le gambe. Quando ho dato un'occhiata più da vicino a queste perle, mi è stato subito chiaro che questa sarebbe stata la mia opzione! Che potesse davvero creare un "fuoco eterno" tra le mie gambe, quando entra in contatto con il mio clitoride, tra le mie labbra umide mentre cammino in una giornata e cosi "il campanello" inizia a suonare al mio piano di sotto: a seconda di quanto sono insoddisfatta in questo momento, di quanta pressione ho causato allungando il perizoma, di come cammino con loro tutto di giorno, e come trovare il giusto equilibrio per il mio corpo (sembra essere il trucco principale!)...per non esplodere subito. Avevo usato spesso questo “metodo delle perle” quando mi masturbavo a letto a casa, facendo scorrere la collana di perle tra le gambe con una pressione moderata, ma questo qui era un livello completamente nuovo. E diciamo che se non creasse un fuoco eterno, ne creerebbe almeno uno fuoco duraturo! Cosi questi Ting - Tang infradito di origine cinese sembravano essere un vero "miracolo cinese", perché lo so che gli asiatici hanno imparato a manipolare perfettamente con la loro mente e il loro corpo, e cosi conoscono i misteri di come funziona questo "meccanismo di corpo" molto meglio di noi, europei.
Ma questa tutto è solo una lunga introduzione. I veri eventi sono accaduti quel giorno in farmacia, quando ho iniziato a usare questo "miracolo cinese" in pratica e a indossare queste infradito quando andavo al lavoro la mattina. Devo aver esagerato con i miei esperimenti sessuali, perché quei fili con perle tra mie gambe mi avevano già fatto arrapare di brutto quando sono arrivato al lavoro. Poiché per fortuna non c'erano clienti, ho letto come al solito il mio scrittore preferisco… e ho sfogliato allo stesso tempo i porno per trovare la forma e la dimensione più adatta uccello alla mia fica in questo momento eccitante. Presto ero così emozionato e fradicio che non osavo nemmeno pensare a quello che mi stava succedendo... quando ho iniziato a sentire sempre più chiaramente la pressione di un potente cazzo, che mi ha strofinato la vagina…quando la porta della farmacia si aprì all' improvviso e entrò, wow!, un uomo che somigliava esattamente al mio idolo.
-“Quanto è grande lo strumento che hai?” - mi rivolsi a lui, senza ulteriori presentazioni, senza fermarmi, quando trasferii automaticamente il mio filo di pensieri incompiuto all'uomo che era un assoluto estraneo. Non potevo credere alle mie orecchie, quando ho sentito la mia stessa voce parlare con mio grande shock- nonono, non sono io, non sono io che parlo così ai clienti! - pensava la mia mente, ma la mia bocca continuava ancora a dire quello che pensava fosse buono. Aveva iniziato a lavorare in me come un motore vocale autonomo che non obbediva alla mia volontà, assolutamente indipendentemente da me! E naturalmente lui all'inizio non capì nulla, si limitò ad alzare le spalle stupito e volle sapere: cosa intendo esattamente?
- “Il tuo pene, ovviamente!” - annunciò la mia voce con ancora più sicurezza e spudoratezza, ma non potevo zittirlo in alcun modo, in una parola: sembra che la mia testa era improvvisamente in completa confusione come un mistero inspiegabile - .”.Oppure pensi che mio... sembro davvero un transessuale?” - continuò la mia voce, ma non solo con le parole, ma anche con un sorriso sfacciato nel timbro della mia voce, il che mi ha completamente spaventatoalla.
Vero dire, questo metodo di parlare non è affatto per me nuovo: ho provato un simile "discorso rompighiaccio" in discoteca sugli sconosciuti per divertimento (non c'è niente da perdere, ma vincere!). E nella maggior parte dei casi ha funzionato piuttosto bene, soprattutto se tutto il gruppo era piuttosto ubriaco. E in caso di sfortuna, ad esempio, si potrebbe dire che il signore mi aveva capito male nel rumore! Ma qui in farmacia, in pieno giorno: era chiaramente scandaloso!
Ma per fortuna quest'uomo, questo “falso-Morelli”, come mentre cominciavo a chiamarlo nella mia mente, era una persona abbastanza ragionevole e lo scandalo è stato evitato. Si è limitato a sorridere, tanto che i suoi denti bianchi hanno brillato - direi addirittura innaturalmente bianchi, e mi è subito piaciuto - quando ha iniziato a parlare come se volesse spegnere una specie di incendio. Ma la mia bocca non pensava nemmeno a reprimere uno scandalo e ha continuato per la strada prescelta. Questa volta comincio a presentare in dettaglio la mia “teoria del pene”, se così si può chiamare:
-“Pensi anche tu che il pene dell'uomo sia un organo di grande importanza nella vita di una donna: è importante per le sue dimensioni, forma, forza, ma anche per gusto e consistenza?”-, continuava determinata la mia voce interiore... quando a stesso tempo facevo movimenti rapidi e impotente con le mani dietro il bancone, come se cercassi qualche bottone segreto sul tavolo che potesse spegnere quella voce.
Comunque, il tutto si è rivelato incredibilmente divertente, quindi l'uomo è scoppiato a ridere, e anche io, quando ha aggiunto:
- “Non si preoccupi signora, ho già capito che queste parole non sono state dette da lei, ma la tua voce interiore che è fuori dal tuo controllo..”.- e aggiunse come per chiarire il suo punto: - “Ma certo che anche posso intuire perché è così...” –
Ma poi lui continuo in tono molto più pratico, come se volesse confidarmi il segreto più grande del mondo:
- “Sono felice di aver trovato davanti a te la persona di servizio giusta, perché tu stesso hai appena aperto l'argomento giusto di conversazione…Guarda, sono qui in farmacia a causa di questo mio cazzo, per trovare sollievo al mio problema.” -
A quello mi si avvicinò così tanto che per un attimo pensai che volesse sbirciare sotto l'orlo del reggiseno e guardarmi le tette ... o come se volesse sapere esattamente che odore avevo (come un animale maschio che annusa animale femmina per eccitarsi, pensai). Ma in realtà lo desideravo altrettanto, e forse anche di più, perché quell'uomo odorava di mandorle e muschio come il maschio alfa... E già immaginavo come presto i nostri odori si sarebbero mescolati e avrebbero iniziato a ballare insieme… come i nostri cuori si sarebbero incontrati…come quest'uomo, come una specie di animale, mi avrebbe strappato i bottoni del cappotto davanti e si ubriaca avidamente toccando le mie tette, e solo quel pensiero mi ha davvero emozionato.
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Commenti dei lettori al racconto erotico