Ti parlerò di lei
di
Ilgrigio
genere
confessioni
La mia signora è bellissima, purtroppo non posso fartela vedere ma posso raccontarti di lei. Se farai quello che ti dirò, scommetto che cadrà ai tuoi piedi come una buona, succosa, dolce e umida pera cotta.
Quindi ti dirò di mia moglie. Quello che so, quello che mi dice. Ti dirò di lei, ma non parlarne tanto in giro. Non si sa mai.
Innanzi tutto per far star bene mia moglie portala al mare. L'odore della salsedine, la sabbia sotto i piedi e lo sciabordio delle onde sono i suoi regolatori. Anche d'inverno non temere di condurla in una zona marittima, anzi vuoi un consiglio?
Portala al mare e portala a pranzo fuori. Non importa che sia ristorante famoso o fumosa osteria, non importa si tratti di trattoria o di locanda. Importa che non ci sia troppo silenzio. Che i tavoli siano distanti. Che l'atmosfera sia calda. Vuoi parlarle? Vuoi sapere di lei? E allora prima versale il vino che scorrerà generoso. Meglio se rosso, ma se bianco
che sia un bianco forte, micidiale. Un bianco aromatico e pugnace. Un bianco da battaglia dalla botte alla bottiglia. Non sedurla. Non ce n'è bisogno. La seduzione verrà da sola. Parlale dei tuoi interessi culturali, delle tue passioni, fai qualche battuta. Accenna alle tue debolezze. Non fare troppo il duro, non mostrare i muscoli. Non serve. Lusingala ma non troppo.
Saranno le vostre parole e le vostre idee a condurre la danza, perché fin dove saprai parlare lei ti ascolterà, e fin dove saprai ascoltare lei ti parlerà. Ma stai attento! Si fermerà. Si fermerà spesso, convinta che a nessuno interessi davvero ascoltare vecchie storie, idee, fantasie. Oh toccale pure la mano se vuoi, falle un piedino discreto sotto il tavolo e getta occhiate fugaci al suo meraviglioso décolleté. Lei apprezzerà e questo restituirà vigore alla conversazione, scaldando l'atmosfera di parole nuove. Ma non perderti sul seno, non lasciarti ipnotizzare dalla sua perfetta rotondità, ricorda sempre di mantenere una giusta discrezione.
E parlale di musica. Mia moglie adora la musica e le piace ballare, invitala a ballare, mostra di saperla condurre. Scegli un ballo di coppia, non importa quale, se tu saprai guidarla lei si lascerà andare, è un'ottima controguida. E se i vostri corpi si riconosceranno, se il vostro movimento frizzerà come bollicine di champagne in gola o sparerà saette in mezzo alla fronte come un Armagnac a lungo invecchiato e a lungo annusato, allora lei ballerà e canterà con te e per te. Se tu saprai farla cantare.
Vuoi sapere dove è più sensibile? Vuoi sapere dove toccarla? Basta guardarla, credimi. Osserva con consapevolezza quali parti del suo corpo attirano di più la tua attenzione, sono esattamente quelle in cui ella è più sensibile.
E dopo? Cosa accadrà dopo? A me lo
chiedi? A me povero lupo di mare? Che ne posso sapere io di cosa accadrà dopo tra voi?
Io immagino...
Quindi ti dirò di mia moglie. Quello che so, quello che mi dice. Ti dirò di lei, ma non parlarne tanto in giro. Non si sa mai.
Innanzi tutto per far star bene mia moglie portala al mare. L'odore della salsedine, la sabbia sotto i piedi e lo sciabordio delle onde sono i suoi regolatori. Anche d'inverno non temere di condurla in una zona marittima, anzi vuoi un consiglio?
Portala al mare e portala a pranzo fuori. Non importa che sia ristorante famoso o fumosa osteria, non importa si tratti di trattoria o di locanda. Importa che non ci sia troppo silenzio. Che i tavoli siano distanti. Che l'atmosfera sia calda. Vuoi parlarle? Vuoi sapere di lei? E allora prima versale il vino che scorrerà generoso. Meglio se rosso, ma se bianco
che sia un bianco forte, micidiale. Un bianco aromatico e pugnace. Un bianco da battaglia dalla botte alla bottiglia. Non sedurla. Non ce n'è bisogno. La seduzione verrà da sola. Parlale dei tuoi interessi culturali, delle tue passioni, fai qualche battuta. Accenna alle tue debolezze. Non fare troppo il duro, non mostrare i muscoli. Non serve. Lusingala ma non troppo.
Saranno le vostre parole e le vostre idee a condurre la danza, perché fin dove saprai parlare lei ti ascolterà, e fin dove saprai ascoltare lei ti parlerà. Ma stai attento! Si fermerà. Si fermerà spesso, convinta che a nessuno interessi davvero ascoltare vecchie storie, idee, fantasie. Oh toccale pure la mano se vuoi, falle un piedino discreto sotto il tavolo e getta occhiate fugaci al suo meraviglioso décolleté. Lei apprezzerà e questo restituirà vigore alla conversazione, scaldando l'atmosfera di parole nuove. Ma non perderti sul seno, non lasciarti ipnotizzare dalla sua perfetta rotondità, ricorda sempre di mantenere una giusta discrezione.
E parlale di musica. Mia moglie adora la musica e le piace ballare, invitala a ballare, mostra di saperla condurre. Scegli un ballo di coppia, non importa quale, se tu saprai guidarla lei si lascerà andare, è un'ottima controguida. E se i vostri corpi si riconosceranno, se il vostro movimento frizzerà come bollicine di champagne in gola o sparerà saette in mezzo alla fronte come un Armagnac a lungo invecchiato e a lungo annusato, allora lei ballerà e canterà con te e per te. Se tu saprai farla cantare.
Vuoi sapere dove è più sensibile? Vuoi sapere dove toccarla? Basta guardarla, credimi. Osserva con consapevolezza quali parti del suo corpo attirano di più la tua attenzione, sono esattamente quelle in cui ella è più sensibile.
E dopo? Cosa accadrà dopo? A me lo
chiedi? A me povero lupo di mare? Che ne posso sapere io di cosa accadrà dopo tra voi?
Io immagino...
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