Consolando mia madre
di
Storia vera
genere
confessioni
Salve a tutti, sono un uomo di 42 anni. Ho un buon lavoro e sono auto sufficiente in tutto. I miei genitori sono sposati da tantissimi anni. Mio padre alto 1.85 e 75 kg, mia madre 1.65 e 70 kg e io 1.83 per 85 kg. Come in tutte le coppie capita di avere qualche discussione ma c’è stato un periodo in cui i miei arrivarono quasi al divorzio. Mio padre andò via di casa per un po’. Stavo male per loro e sapendo mia madre sola in casa gli chiesi se voleva stare da me per qualche giorno e vista la situazione accettò senza pensarci due volte. I giorni passavano e io con mia madre parlavamo molto e mai avrei pensato potesse capitare quello che è successo. Una mattina che ero a casa da lavoro, uscendo dalla mia camera da letto e passando davanti al bagno intravidi mia madre che si stava lavando i denti nuda nella parte superiore del suo corpo. La porta del bagno non era completamente chiusa e riuscii ad intravedere quasi per caso il suo seno. Sapevo che a mia madre non mancassero le tette ma non mi aspettavo due tette così. Quarta abbondante, pelle chiara con capezzoloni chiari, erano stupende e ballavano a ritmo di spazzolino, si vedeva che erano un po’ scese ma alla sua età ( 64 anni) ci sta. Ma rimane il fatto che erano stupende. Passa la giornata, si fa sera e decido di andare a letto, mia madre decide di rimanere in soggiorno per guardare la tv. Vado a letto e non riesco a non pensare alle sue tette, avrei voluto succhiarle e questo mi faceva vergognare di me stesso ma allo stesso tempo ero molto eccitato. Il giorno dopo, al pomeriggio di rientro dal lavoro entro in casa, non vedo mia madre ma all’improvviso sento dei gemiti. Non sapevo a cosa pensare. Molto lentamente mi avvicino alla sua camera e nel mentre cerco di capire che cosa avrei visto. Mi affaccio leggermente per vedere e c’era mia madre nuda sul letto a gambe spalancate e mio padre che gli leccava tutta la figa, mia mamma godeva mentre stringeva con le braccia le sue tettone ed erano stupende. Mio padre fa girare mia madre e tira fuori il cazzo. Era enorme, lungo e largo con una cappella grossa e rossa. Lo sbatte nella fuga di mia madre senza pietà. La scopa talmente forte che mia madre non riesce a contenere le grida di piacere e di dolore. Io comincio a sentirmi eccitato, mio padre spruzza sperma sulle tette di mia madre, ed aveva tanto sperma sulle tette. Vado via e fingo di rientrare a casa più tardi, al mio rientro mio padre non è più in casa. Mia madre prepara la cena mentre io ho davanti ai miei occhi il cazzone di mio padre che scopa mia madre. Ma io volevo le sue tette sulla mia faccia. Mi lancio e gli racconto di averli visti scopare in casa mia, mi dice che gli dispiace e mi chiede cosa può fare per farsi scusare, senza pensarci due volte gli dico che voglio vedere le sue tettone. Non la prende molto bene e si arrabbia dicendomi che sono suo figlio e che non avrei dovuto mai chiedergli una cosa così, io gli dico che non mi interessa se sono suo figlio, voglio solo ciucciargli quelle grosse tette un po’ calanti e vado a fare una doccia. Lei rimane scioccata ma non mi interessa. Faccio la doccia, premetto che anche io ho un bel cazzo da scopare, esco dal bagno con l’accappatoio aperto in modo da farglielo vedere e lei rimane incredula, gli vado vicino mentre lei mi osserva il cazzo oscillare e gli dico: sarò tuo figlio ma sono anche un uomo e il tuo corpo mi eccita da impazzire. Mia madre rimane sbalordita mentre io vado in camera mia. Passa qualche minuto e le mi raggiunge in camera, indossava la vestaglia da notte senza intimo, io ero sul mio letto nudo. Mi alzo, gli vado vicino e gli dico “ sei stupenda mamma” gli accarezzo il viso, poi comincio a toccargli le tette. Ha un culo un po’ grosso ma sodo. Si toglie la vestaglia e scopre due tettone da porco. Comincio a leccargli qui capezzoloni e gli lascio su tanta saliva. La metto sulle ginocchia e me mentre lei lo afferra, io glielo metto in bocca, gli entra a malapena. Dice che ho il cazzo troppo grosso e che non riesce ad arrivare in gola, poi si alza e la metto sul letto, mi apre le gambe e comincio a leccargli la figa senza pelo. Le labbra sono grosse mentre le piccole labbra sporgono un po’ fuori, una fifona bellissima. La guardo negli occhi e gli metto il cazzo nella fifona, era bollente e quelle tette erano un sogno. Tempo quattro pompate e lei comincia a squartarmi su petto, non me lo aspettavo ed è stato molto bello. La giro a pecora e senza chiedere gli voglio scopare il culo, faccio fatica a farlo entrare e dice che mio padre non gli ha mai scopato il culo, Piano piano riesco a metterglielo in culo e non appena lo bagno un po’ comincio a pomparla come una troia, gli chiedo se gli piace e tra urla di dolore e di piacere mi dice di si. Mentre la pompavo la prendevo a chiami e gli strizzavo le tettone, stavo per venire e vedo mia madre squirtare tanto ancora una volta, si contorce mentre io la chiamo la mia troia e intanto che squartava e io gli scopavo il culo come un toro ho comunicato a strozzarla da dietro quel tanto che bastava da non tenersi più sulle ginocchia, tremava e cercava di urlare e all’improvviso gli dico “mamma ti scorro in culo” e ho cominciato a spruzzare tantissimo sperma nel suo culo. Poi ci siamo addormentati. È stato bellissimo. I miei poi sono tornati assieme ma ogni tanto viene da suoi figlio per sentirsi troia.
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