Operai marocchini sul ponteggio 3
di
sempre io bisex
genere
bisex
......... Ahmed se ne andò quelle ultime parole mi rimasero impresse nella mente come il cazzo che mi aveva fatto entrare in bocca e nel più profondo del culo facendomi godere come mai prima.
Il tempo di rimettere apposto gli abiti di mia moglie e ficcarmi addosso un pantaloncino e suonarono alla porta, era mia moglie, io avevo il culo che mi bruciava maledettamente ma ero ancora nella fase di post goduria, lei entro e mi bacio amorevolmente " come va amore, tutto a posto, cosa hai fatto oggi??" " niente di diverso, le solite cose ti ho anche preparato la cena" (io lavoravo solo il sabato e la domenica avendo un circolo ricreativo e la maggior parte dei soci era in vacanza) " ha ma ti sei dimenticato che stasera siamo a cena da mia madre che oggi e il suo compleanno?" " che idiota me ne ero dimenticato, vabbe vuol dire che lo mangiamo domani"
Lei mi rispose " vado a fare una doccia e mi preparo tu cosa fai ? vuoi fare la doccia con me?" gli dissi che l'avevo fatta gia prima che arrivasse lei e che scendevo per prendere le sigarette e l avrei aspettata sotto, sinceramente avevo fatto finta di non capire che volesse scopare, ma non ne avevo proprio voglia, era stata un pomeriggio molto intenso cosi lei andò in doccia e io uscii.
(salto la parte della cena da mia suocera perche se mi sono rotto le palle🏀🏀 io, immagino quanto ve ne frega a voi)
Tornammo a casa verso le 23.00, lei continuava a battere in qualsiasi modo che avrebbe voluto che la scopassi, ma la mia voglia era a zero, continuando a fare finta di niente andammo a letto e caddi in un sonno profondo.
la mattina pero non so perche verso le 5.00 mi svegliai con una erezione pazzesca e il culo che mi pizzicava ne approfittai, lei dormiva e io comincia ad accarezzargli le chiappe poi le toccai la figa e gli ficcai un dito tra le grandi labbra sfiorandole il clitoride, lei si sveglio e comincio a dimenarsi, allora io stando di dietro gli ficcai il cazzo in quella splendida e depilata figa "hooooo siiiiii lo voglio, dammelo, ficcamelo tutto, fammi godere siiiiii" e comincia a fotterla, bastarono cinque minuti e raggiunse un orgasmo pazzesco come se fosse chi sa quanto tempo che non lo prendesse ma io non riuscivo a venire lei arrivo al secondo orgasmo e io ancora niente " bene adesso girati voglio il culo" non se lo fece ripetere si mise a pancia in giù " siiii dai fottimi anche il culo e dimmi che sono una puttana, una troia poi spaccami e sborrami nel culo" il mio cazzo era al massimo dell'eccitazione lo sfilai dalla figa ancora bagnato e lo puntai al buco del culo " sei pronta zoccola, adesso ti squarto il culo, puttana troia che non sei altro" " siiii, sfondami, spaccami tutta come una troia" non fini la parola e aveva gia meta del cazzo nell'intestino tenue, io mentre la sbattevo pensavo ad Ahmed quanto mi avesse fatto godere, più la sbattevo e più gridava come una forsennata e cosi mi parti una mega sborrata 💦💦💦💦 lei mi ringrazio dicendomi che era stato magnifico, che l'avevo scopata con tanta foga e che mi amava da morire.
poi si lavo sciacquandosi bene le viscere e andò a lavorare
Quella mattina mi preparai per Ahmed, indossai un abito lungo con uno spacco fino all'inguine e un perizoma nero con un reggiseno nero in raso, mi affacciai alla finestra e al posto di Ahmed cera un'altro suo collega lui non fece caso a me, rientrai la testa e me ne andai dentro cominciando a fare le solite cose, che non mi dava per niente fastidio fare dopo circa mezzora suonarono il videocitofono andai a guardare ed era Ahmed, il cuore prese a battermi fortissimo, il cazzo mi divento durissimo e sentivo addirittura come se il buco del culo si allargasse.
"ciao Ahmed sali?" lui rispose " se posso si, sei solo?"
£si si vieni su ed aprii il portone, non vedevo l'ora che arrivasse l'ascensore aprii la porta e al contrario di ieri era molto ben vestito, sbarbato e particolarmente profumato........ continua
Il tempo di rimettere apposto gli abiti di mia moglie e ficcarmi addosso un pantaloncino e suonarono alla porta, era mia moglie, io avevo il culo che mi bruciava maledettamente ma ero ancora nella fase di post goduria, lei entro e mi bacio amorevolmente " come va amore, tutto a posto, cosa hai fatto oggi??" " niente di diverso, le solite cose ti ho anche preparato la cena" (io lavoravo solo il sabato e la domenica avendo un circolo ricreativo e la maggior parte dei soci era in vacanza) " ha ma ti sei dimenticato che stasera siamo a cena da mia madre che oggi e il suo compleanno?" " che idiota me ne ero dimenticato, vabbe vuol dire che lo mangiamo domani"
Lei mi rispose " vado a fare una doccia e mi preparo tu cosa fai ? vuoi fare la doccia con me?" gli dissi che l'avevo fatta gia prima che arrivasse lei e che scendevo per prendere le sigarette e l avrei aspettata sotto, sinceramente avevo fatto finta di non capire che volesse scopare, ma non ne avevo proprio voglia, era stata un pomeriggio molto intenso cosi lei andò in doccia e io uscii.
(salto la parte della cena da mia suocera perche se mi sono rotto le palle🏀🏀 io, immagino quanto ve ne frega a voi)
Tornammo a casa verso le 23.00, lei continuava a battere in qualsiasi modo che avrebbe voluto che la scopassi, ma la mia voglia era a zero, continuando a fare finta di niente andammo a letto e caddi in un sonno profondo.
la mattina pero non so perche verso le 5.00 mi svegliai con una erezione pazzesca e il culo che mi pizzicava ne approfittai, lei dormiva e io comincia ad accarezzargli le chiappe poi le toccai la figa e gli ficcai un dito tra le grandi labbra sfiorandole il clitoride, lei si sveglio e comincio a dimenarsi, allora io stando di dietro gli ficcai il cazzo in quella splendida e depilata figa "hooooo siiiiii lo voglio, dammelo, ficcamelo tutto, fammi godere siiiiii" e comincia a fotterla, bastarono cinque minuti e raggiunse un orgasmo pazzesco come se fosse chi sa quanto tempo che non lo prendesse ma io non riuscivo a venire lei arrivo al secondo orgasmo e io ancora niente " bene adesso girati voglio il culo" non se lo fece ripetere si mise a pancia in giù " siiii dai fottimi anche il culo e dimmi che sono una puttana, una troia poi spaccami e sborrami nel culo" il mio cazzo era al massimo dell'eccitazione lo sfilai dalla figa ancora bagnato e lo puntai al buco del culo " sei pronta zoccola, adesso ti squarto il culo, puttana troia che non sei altro" " siiii, sfondami, spaccami tutta come una troia" non fini la parola e aveva gia meta del cazzo nell'intestino tenue, io mentre la sbattevo pensavo ad Ahmed quanto mi avesse fatto godere, più la sbattevo e più gridava come una forsennata e cosi mi parti una mega sborrata 💦💦💦💦 lei mi ringrazio dicendomi che era stato magnifico, che l'avevo scopata con tanta foga e che mi amava da morire.
poi si lavo sciacquandosi bene le viscere e andò a lavorare
Quella mattina mi preparai per Ahmed, indossai un abito lungo con uno spacco fino all'inguine e un perizoma nero con un reggiseno nero in raso, mi affacciai alla finestra e al posto di Ahmed cera un'altro suo collega lui non fece caso a me, rientrai la testa e me ne andai dentro cominciando a fare le solite cose, che non mi dava per niente fastidio fare dopo circa mezzora suonarono il videocitofono andai a guardare ed era Ahmed, il cuore prese a battermi fortissimo, il cazzo mi divento durissimo e sentivo addirittura come se il buco del culo si allargasse.
"ciao Ahmed sali?" lui rispose " se posso si, sei solo?"
£si si vieni su ed aprii il portone, non vedevo l'ora che arrivasse l'ascensore aprii la porta e al contrario di ieri era molto ben vestito, sbarbato e particolarmente profumato........ continua
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Commenti dei lettori al racconto erotico