Prima volta con dildo

di
genere
gay

Avevo già provato un paio di volte a farmi inculare e la cosa non mi era dispiaciuto, per cui quella volta ci volevo provare ancora. Su un sito di incontri contattai un signore che prometteva un massaggio e reciproco divertimento. Ci incontrammo a casa sua e mi mise subito a mio agio. Dopo i soliti convenevoli, ci spogliammo e ci mettemmo sul letto. Mi fece mettere a pancia in giù, mi cosparse con olio profumato ed iniziò un sensuale massaggio; per un pò mi fece scivolare le mani dalle spalle sino ai glutei, successivamente dalle gambe sino all’interno cosce e ancora dalle spalle sino ai glutei, poi si soffermò sull’ano, con le dita gli girava intorno sino a che non iniziò ad introdurne uno, poi due. Le dita scivolavano facilmente nel culo, che era stato abbondantemente oliato, ora ne avevo tre. Sentire quelle dita che roteavano nel culo era assai rilassante, a quel punto gli chiesi di penetrarmi. Per tutta risposta mi disse che se volevo essere inculato dovevo spompinarglielo. Il suo cazzo non era ancora in tiro, glielo presi in bocca ed iniziai a leccarglielo, feci roteare la lingua intorno alla cappella, lo succhiai a lungo sino a quando raggiunse una certa consistenza. A quel punto mi fece scendere dal letto e mi fece mettere in ginocchio, a novanta gradi, poggiando le braccia sul letto. Tentò di penetrarmi, ma il suo cazzo non aveva la consistenza adeguata, tentò più volte, ma senza riuscirci. A quel punto gli dissi di farmi un pompino. Ma no, mi dice, aspetta un po’. Si allontanò per un attimo e subito ritornò con un cazzo di gomma di enormi dimensioni. Ecco, mi dice, con questo ce la facciamo. Un po’ mi spaventai per le dimensioni del fallo, ma la situazione era assai intrigante per rinunciarvi. Cosparse il fallo di olio, mi fece rimettere a novanta gradi ed iniziò a penetrarmi piano piano; doveva essere abbastanza esperto, lo spingeva per un po’ nel culo, lo faceva roteare, dopo di che continuava a spingerlo e poi di nuovo lo faceva roteare. Sentivo quel siluro invadermi le viscere, ma con tanta calma che rendeva sopportabile il dolore, il piacere era tanto. Ero eccitatissimo, con il cazzo al massimo dell’erezione A poco a poco me lo fece entrare nel culo per almeno 18 cm. A quel punto gli dissi di fermarsi. Si fermò, ma non lo tirò fuori, con le mani iniziò a farmi una sega. Prendilo in bocca, gli dissi; lui mi tolse il fallo dal culo, mi fece mettere a pancia in su sul letto e si ingoiò il cazzo, iniziando un movimento di andirivieni. Non durò a lungo, subito dopo gli venni in bocca; ingoiò tutta la cremina e si tenne il cazzo in bocca per un po’, sino a quando non si ammosciò del tutto. Mi ringraziò, dicendomi che era sempre disponibile, quando avesi voluto. Certo che usufruire di un massaggio gratis, di un cazzo in culo, anche se artificiale, oltre ad un pompino fatto con devozione, non è male. Ci aggiorniamo, gli dissi.
scritto il
2025-07-17
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