Le Mie Contadine figlia di antonio

di
genere
etero

ultimamente mi accorgevo che ero osservato dalle ragazze poco più giovani dime , io che ero preso di mira dalle donne mature anche più che mature. questo mi faceva molto piacere perchè la Passera giovane anche se inesperta fà molto piacere. Dopo una mattinata abbastanza calda mi fermo nel bar di Antonio , c'era una ragazza sui 20anni MOLTO BELLA , alta 165/170 falsa magra con tette e culo sembravano disegnate , vedere queste bellissime tette oserei quelle tettone su un corpo esile era splendido il culo rotondo come un mandolino 8° meraviglia .disse sono la figlia Antonia i miei sono dal ragioniere , mi servi una birra fresca che tracannai in un attimo , sete vero !!, dammene un altra , nel frattempo si chiacchiero e Lei era molto loquace disponibile , in un bar di uomini vecchi , parlare con un quasi coetaneo è molto piacevo , la salutai dicendole che sari passato altre volte quando ci fosse , ci sono solo nella pausa di mezzogiorno e non sempre perchè faccio l'università. Andai dalla fioraia per portare una rosa alla Gina, una a Maria e tre rose ad Angela mia moglie, mi venne in mente di far portare una rosa ad Antonia , la fioraia mi guardò e disse :ti piace quelle ragazza vero !! c'è l'ha come la mia anzi la mia è più esperta , allungai una mano e palpai il culo Lei gradì molto dicendomi se fossi capitato orario chiusura avrebbe poi aperto la porta che era solo disponibile per il marito , però un amica mi ha detto che sei molto bravo far impazzire una donna, la salutai promettendo che ci avrei pensato. L'indomani ritornai al bar fortunato trovai ancora Antonia , come mi vide mi fece uno splendido sorriso, ti posso baciare sulle guance perchè è la prima volta che un ragazzo mi manda una rosa , mi dicevano che sei molto gentile e galante con le donne , mentre la baciavo feci il possibile per strusciare le labbra sulle sue Lei non si scostò , nel frattempo oltre sentire la durezza del seno le toccai il culo , non disse niente. La domenica mentre le mie "contadine" andarono in chiesa poi si sarebbero fermate da una parente , presi mio figlio e lo portai al bar nella pausa del mezzogiorno per un gelato , mentre lui si mangiava con gusto il gelato , Antonia portò dei tovaglioli fermandosi vicino a me , provai allungando la mano toccare le cosce , aveva una minigonna molto corta , lei non oppose resistenza anzi allargò le gambe , arrivai fino alle mutandine accarezzando la figa da sopra e sentendo che si bagnavano , si scostò con una scusa andando nel retro , poi di nuovo si posizionò come prima , l'invito era più che chiaro , rimisi la mano fra le cosce lisce tonde dure arrivando alla passera ed era senza le mutandine se le era tolte nel retro bottega. si curvava verso il mio bimbo per pulirlo con molta grazia , misi un dito dentro la Figa e l'accarezzai Lei inizio muovendo il culo , la sfortuna è stata che arrivò un cliente per il caffè si sedette fuori dal bar Lei disse dobbiamo trovare un altro momento , nel pomeriggio ci vediamo al fiume (era il nostro mare) in un punto ben preciso. Tornato a casa presi una strigliata da mia suocera bonaria perchè avevo fatto mangiare il gelato al bimbo che era ora di pranzo , mio figlio disse che era stato molto bene con me e tutto fini con una risata. Dopo il riposino e solita scopata con la mia bella moglie figona da paura , dissi vado al bar , invece mi recai al fiume ed Antonia era li , seduta all'ombra di un pioppo , mi disse subito sono vergine però vorrei tanto pomiciare ho voglia di essere toccata da un esperto. Si distese la sua mini sali così ho visto la figa pelosa non aveva le mutandine, iniziai nel toccandole la fragolina e tirate fuori le due montagne , leccandole i capezzoli e ciucciandoli belli sporgenti duri come le ciliegi di giugno , in pochissimi minuti venne quasi singhiozzando dalla gioia , allora mi abbassai iniziando una leccata in quella favolosa figa giovane per Lei era la prima volta rimanendo molto sorpresa e sborrando più volte tanto liquido , urlando dalla goduria , alzandomi le le mostrai la mia verga dritto come un palo , Lei guardo disse sono spaventata non ho mai visto un uccello così grosso e lungo , vorrei tanto che mi sverginassi pero ho tanta paura , allora inizia leccarlo e ciucciarlo poi lo metto fra le grandi labbra senza penetrarti rimandando la scopa alla prossima volta , era molto inesperta però voleva tanto imparare e eseguiva i mie suggerimento con tanta volontà , glie lo mesi nella passera strusciandolo con la cappella e facendolo entrare un pochino nella passera Lei gustava molto partecipando al movimento con sempre più gemiti e venne ancora , spinsi leggermente e accolse la cappella gemendo la feci girare e la lavorai tanto da dietro senza sverginarla venne ancora , nella mia esperienza di stallone con figa matura e giovane non mi era mai capitato di vedere una giovane donna venire così tante volte , mi segai e spruzzai tutta la sborra sulle favolose tette , poi la invitai pulirmi il cazzo con la lingua che esegui con golosità assaporando la sborra ,dicendomi che era buona spero di essere stata brava e spero che mi darai altre lezioni , questa la considero la prima , disse questo leccandolo e ciucciandolo , mi baciò con ardore strusciandosi con le sue tette dure e capezzoli appuntiti come ghiande , Lei sodisfatta all'estremo ed io mi sono ritrovato come alle prime esperienza ...
scritto il
2025-07-14
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