Quando ti capita quel qualcosa che ti cambia la vita
di
thorn63
genere
trio
Sin da ragazzo, mi ha sempre eccitato l’idea di guardare, un giorno, la mia donna fare sesso con altri uomini. Con mia moglie, già da fidanzati le avevo confessato queste mie fantasie e seppur contraria a realizzarle, fantasticarci durante la nostra intimità o immaginare che altri uomini potessero masturbarsi pensando a lei, la eccitava da morire. Ecco perché ha sempre vestito molto sexy e quando le circostanze lo permettevano si è sempre lasciata sbirciare tra le gambe. Questo ha fatto si che i nostri rapporti sono sempre stati intensi e ricchi di fantasie.
Dopo 2 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio, incominciai a rassegnarmi a non veder mai realizzato il mio desiderio finché ecco che… quando meno te lo aspetti ti capita quel qualcosa che ti cambia la vita.
Mi chiamo Claudio e ho 50 anni, mia moglie Eli è una donna di 45 anni, alta 1.67 per 45kg. E’ una bella donna piacente e desiderabile tutt’oggi e quello che sto per raccontare è successo 20 anni orsono.
Col mio lavoro, capitava di dover fare delle cene aziendali e “quel qualcosa che ha cambiato” la nostra vita è capitato proprio al mio rientro da una di quelle cene. Per evitare di usare troppe auto, quella sera andai alla cena con l’auto di un mio collega.
Hakim, un uomo di bella presenza, single di 55 anni (all'epoca del fatto), Marocchino, alto 1.85.
Al ritorno, oramai notte inoltrata, consapevole che Eli stesse dormendo, per non interrompere bruscamente l’argomento che stavamo trattando, chiesi ad Hakim di fermarsi a bere qualcosa.
Eravamo in soggiorno da circa 10/15 minuti a chiacchierare, Hakim seduto sul sofà ed io in piedi vicino al bancone delle bevande, quando improvvisamente arrivò Eli, con addosso le sole mutandine e una canotta che le arrivava all’ombelico. Non si era accorta della presenza di Hakim e prima che potessi avvisarla, me la ritrovai tra le braccia rimproverandomi per essere ancora al telefono a parlare di lavoro quando lei mi stesse aspettando eccitata a letto.
Incrociai per un attimo lo sguardo di Hakim imbarazzato e al contempo ipnotizzato della visione di Eli ed in quei secondi che non sono stati molti ma sufficienti, il mio cervello elaborò una miriade di cose soffermandosi su come sfruttare quella situazione a mio vantaggio.
Feci presente ad Eli che non ero al telefono e girandola dolcemente gli presentai Hakim. Percepii tutto il suo imbarazzo che mi fece indurire il cazzo nei pantaloni e presa dalla vergogna, coprendosi con le mani, fece per scappare via ma la bloccai tra le mie braccia adducendo che quella sua presenza rallegrava una serata monotona.
Tra l’imbarazzo e l’eccitazione, completai le presentazioni e Hakim si avvicinò per salutarla arrivando a circa mezzo metro di fronte a lei. Incredulo io stesso per quello che stava succedendo, realizzai che non volevo e non potevo permettere che svanisse tutto, così tra lo stupore di tutti, invitai Hakim a restare e concludere la serata in festa. Da parte sua oramai aveva capito le mie intenzioni e accettò ben volentieri.
Prima che Eli potesse dire o fare qualcosa con un gesto fulmineo gli sfilai la canotta mettendo a nudo le sue tette. Poi presi le sue mani e le portai sul mio cazzo duro lascandola completamente allo sguardo di lui.
Non riuscivo a credere che si stava materializzando il mio piu grande desiderio sessuale e soprattutto che Eli oramai inerme non opponeva alcuna resistenza.
Feci notare ad Hakim quanto fosse liscia e morbida la pelle di Eli e l’invitai ad accarezzarla.
Appena le sue mani si poggiarono sul suo seno, la sentii stringere il mio cazzo quasi a staccarmelo ed io in quell’istante, presi la mano destra di Lei e la poggiai sul cazzo di Hakim.
Restammo in quella posizione per pochi secondi, dopo di che spinsi, dolcemente, Eli tra le braccia di Hakim dicendogli che da quel momento poteva considerarla come la sua donna e di sentirsi libero di scoparsela come voleva in tutto e per tutto. Mi fece un cenno di intesa, dopo di che le prese il viso tra le mani e gli sussurrò: “hai sentito? Sei la mia donna stanotte!” e lei oramai in trance annuì semplicemente con la testa e si baciarono.
Il solo guardarla baciare Lui e osservare lo scambio di saliva mentre le loro lingue si cercavano mi fece quasi venire nei pantaloni. Presi il cell. e iniziai a filmare tutto quello che sarebbe successo.
La fece inginocchiare e Lei si apprestò a tirarglielo fuori. Rimasi tra l’incredulo ed il soddisfatto quando vidi il suo cazzo. Circa 20cm x 3/4cm di diametro. Un vero mostro confrontato al mio.
Quando Eli se lo trovò tra le mani mi guardò quasi impaurita, allora la presi per la nuca e la spinsi verso quel mostro e mentre lo prendeva in bocca le sussurrai: “non vedo l’ora di vederlo sparire dentro la tua figa”.
Dopo un breve pompino, Hakim, oramai padrone della situazione, la fece sedere sul divano e iniziò a leccarle la figa preparandola a ricevere quel mostro.
Finalmente arrivò il momento tanto atteso, non so se piu da me o da Eli.
La sistemo bene sul bordo del divano con le gambe ben divaricate, si inginocchiò davanti a lei e inizio a massaggiarle la figa col suo grosso cazzo facendolo scorrere lungo tutta la fessura. Di tanto in tanto accennava a spingerlo e poi riprendeva a strusciarlo. Andò avanti per diversi minuti finché non si fermò, puntò la punta del cazzo sul buco della figa ed iniziò a spingere. I gemiti di Eli erano un misto tra il piacere ed il dolore, quando mi accorsi che Hakim era titubante ad affondare il colpo lo esortai a non fermarsi e a riempirla tutta. Finalmente in un paio di colpi ecco che tutti i 20cm di cazzo erano spariti dentro la figa della mia dolce mogliettina la quale oramai godeva come una cagna.
Fù una scopata infinita. Trascorsero circa 2 ore dall’inizio e Hakim continuava a sfondarla, in ogni posizione, senza dare cenno di venire mentre Lei era un orgasmo continuo. Infine, ecco che dalle sue smorfie capii che stava per godere e fu bellissimo guardare l’espressione sul volto di Lei quando si senti riempire la pancia dai suoi fiotti di sperma caldo.
Il tempo di riprendersi ed Eli si voltò verso di me e felice come una pasqua mi invitò a scoparla. Voleva che anch’io le venissi dentro.
Alla fine ci addormentammo sfiniti ma felici e soddisfatti.
Il mattino seguente, ci trovammo tutti e tre a fare colazione e a commentare quanto accaduto, quando Hakim fece notare che non aveva avuto il piacere di provare il culo di Eli.
Subito Lei manifestò il suo disappunto date le dimensioni di quel cazzo ma siccome io volevo vederle sfondato il culo, ne approfittai per invitare Hakim a rimanere e cosi ci avremmo provato.
In effetti era impensabile che Eli potesse prendere quel cazzo in culo ma tra ricche lubrificate e vari tentativi, a fine giornata era riuscita a prenderne poco più della punta ed in tutto ciò ebbi anche la soddisfazione di averle fatto provare la doppia penetrazione cosa che gradì molto.
Giunti alla sera, quando arrivò il momento dei saluti notai nel volto di Eli un po di tristezza cosi presi l’iniziativa e proposi ad Hakim che poteva venirsi a scopare Eli ogni qualvolta avesse voluto a patto che fossi presente anch’io.
Eli mi guardò sorpresa poi mi abbracciò e mi baciò, ovviamente, Hakim da parte sua fu felice di accettare.
Per circa due mesi Hakim veniva a casa almeno una volta a settimana poi convenimmo di trasferirsi a convivere con noi e per circa un anno Eli fù la nostra cagna. Poi a seguito di un trasferimento all’estero Hakim dovette andar via e causa la lontananza pian piano tutto finì.
Da allora, Eli è stata sempre disponibile a soddisfare i miei capricci lasciandosi scopare da chiunque io volessi e sono riuscito anche a coinvolgerla in un’orgia con una decina di uomini, esperienza bellissima.
Sono graditi commenti e suggerimenti: thorn63@yahoo.it
Dopo 2 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio, incominciai a rassegnarmi a non veder mai realizzato il mio desiderio finché ecco che… quando meno te lo aspetti ti capita quel qualcosa che ti cambia la vita.
Mi chiamo Claudio e ho 50 anni, mia moglie Eli è una donna di 45 anni, alta 1.67 per 45kg. E’ una bella donna piacente e desiderabile tutt’oggi e quello che sto per raccontare è successo 20 anni orsono.
Col mio lavoro, capitava di dover fare delle cene aziendali e “quel qualcosa che ha cambiato” la nostra vita è capitato proprio al mio rientro da una di quelle cene. Per evitare di usare troppe auto, quella sera andai alla cena con l’auto di un mio collega.
Hakim, un uomo di bella presenza, single di 55 anni (all'epoca del fatto), Marocchino, alto 1.85.
Al ritorno, oramai notte inoltrata, consapevole che Eli stesse dormendo, per non interrompere bruscamente l’argomento che stavamo trattando, chiesi ad Hakim di fermarsi a bere qualcosa.
Eravamo in soggiorno da circa 10/15 minuti a chiacchierare, Hakim seduto sul sofà ed io in piedi vicino al bancone delle bevande, quando improvvisamente arrivò Eli, con addosso le sole mutandine e una canotta che le arrivava all’ombelico. Non si era accorta della presenza di Hakim e prima che potessi avvisarla, me la ritrovai tra le braccia rimproverandomi per essere ancora al telefono a parlare di lavoro quando lei mi stesse aspettando eccitata a letto.
Incrociai per un attimo lo sguardo di Hakim imbarazzato e al contempo ipnotizzato della visione di Eli ed in quei secondi che non sono stati molti ma sufficienti, il mio cervello elaborò una miriade di cose soffermandosi su come sfruttare quella situazione a mio vantaggio.
Feci presente ad Eli che non ero al telefono e girandola dolcemente gli presentai Hakim. Percepii tutto il suo imbarazzo che mi fece indurire il cazzo nei pantaloni e presa dalla vergogna, coprendosi con le mani, fece per scappare via ma la bloccai tra le mie braccia adducendo che quella sua presenza rallegrava una serata monotona.
Tra l’imbarazzo e l’eccitazione, completai le presentazioni e Hakim si avvicinò per salutarla arrivando a circa mezzo metro di fronte a lei. Incredulo io stesso per quello che stava succedendo, realizzai che non volevo e non potevo permettere che svanisse tutto, così tra lo stupore di tutti, invitai Hakim a restare e concludere la serata in festa. Da parte sua oramai aveva capito le mie intenzioni e accettò ben volentieri.
Prima che Eli potesse dire o fare qualcosa con un gesto fulmineo gli sfilai la canotta mettendo a nudo le sue tette. Poi presi le sue mani e le portai sul mio cazzo duro lascandola completamente allo sguardo di lui.
Non riuscivo a credere che si stava materializzando il mio piu grande desiderio sessuale e soprattutto che Eli oramai inerme non opponeva alcuna resistenza.
Feci notare ad Hakim quanto fosse liscia e morbida la pelle di Eli e l’invitai ad accarezzarla.
Appena le sue mani si poggiarono sul suo seno, la sentii stringere il mio cazzo quasi a staccarmelo ed io in quell’istante, presi la mano destra di Lei e la poggiai sul cazzo di Hakim.
Restammo in quella posizione per pochi secondi, dopo di che spinsi, dolcemente, Eli tra le braccia di Hakim dicendogli che da quel momento poteva considerarla come la sua donna e di sentirsi libero di scoparsela come voleva in tutto e per tutto. Mi fece un cenno di intesa, dopo di che le prese il viso tra le mani e gli sussurrò: “hai sentito? Sei la mia donna stanotte!” e lei oramai in trance annuì semplicemente con la testa e si baciarono.
Il solo guardarla baciare Lui e osservare lo scambio di saliva mentre le loro lingue si cercavano mi fece quasi venire nei pantaloni. Presi il cell. e iniziai a filmare tutto quello che sarebbe successo.
La fece inginocchiare e Lei si apprestò a tirarglielo fuori. Rimasi tra l’incredulo ed il soddisfatto quando vidi il suo cazzo. Circa 20cm x 3/4cm di diametro. Un vero mostro confrontato al mio.
Quando Eli se lo trovò tra le mani mi guardò quasi impaurita, allora la presi per la nuca e la spinsi verso quel mostro e mentre lo prendeva in bocca le sussurrai: “non vedo l’ora di vederlo sparire dentro la tua figa”.
Dopo un breve pompino, Hakim, oramai padrone della situazione, la fece sedere sul divano e iniziò a leccarle la figa preparandola a ricevere quel mostro.
Finalmente arrivò il momento tanto atteso, non so se piu da me o da Eli.
La sistemo bene sul bordo del divano con le gambe ben divaricate, si inginocchiò davanti a lei e inizio a massaggiarle la figa col suo grosso cazzo facendolo scorrere lungo tutta la fessura. Di tanto in tanto accennava a spingerlo e poi riprendeva a strusciarlo. Andò avanti per diversi minuti finché non si fermò, puntò la punta del cazzo sul buco della figa ed iniziò a spingere. I gemiti di Eli erano un misto tra il piacere ed il dolore, quando mi accorsi che Hakim era titubante ad affondare il colpo lo esortai a non fermarsi e a riempirla tutta. Finalmente in un paio di colpi ecco che tutti i 20cm di cazzo erano spariti dentro la figa della mia dolce mogliettina la quale oramai godeva come una cagna.
Fù una scopata infinita. Trascorsero circa 2 ore dall’inizio e Hakim continuava a sfondarla, in ogni posizione, senza dare cenno di venire mentre Lei era un orgasmo continuo. Infine, ecco che dalle sue smorfie capii che stava per godere e fu bellissimo guardare l’espressione sul volto di Lei quando si senti riempire la pancia dai suoi fiotti di sperma caldo.
Il tempo di riprendersi ed Eli si voltò verso di me e felice come una pasqua mi invitò a scoparla. Voleva che anch’io le venissi dentro.
Alla fine ci addormentammo sfiniti ma felici e soddisfatti.
Il mattino seguente, ci trovammo tutti e tre a fare colazione e a commentare quanto accaduto, quando Hakim fece notare che non aveva avuto il piacere di provare il culo di Eli.
Subito Lei manifestò il suo disappunto date le dimensioni di quel cazzo ma siccome io volevo vederle sfondato il culo, ne approfittai per invitare Hakim a rimanere e cosi ci avremmo provato.
In effetti era impensabile che Eli potesse prendere quel cazzo in culo ma tra ricche lubrificate e vari tentativi, a fine giornata era riuscita a prenderne poco più della punta ed in tutto ciò ebbi anche la soddisfazione di averle fatto provare la doppia penetrazione cosa che gradì molto.
Giunti alla sera, quando arrivò il momento dei saluti notai nel volto di Eli un po di tristezza cosi presi l’iniziativa e proposi ad Hakim che poteva venirsi a scopare Eli ogni qualvolta avesse voluto a patto che fossi presente anch’io.
Eli mi guardò sorpresa poi mi abbracciò e mi baciò, ovviamente, Hakim da parte sua fu felice di accettare.
Per circa due mesi Hakim veniva a casa almeno una volta a settimana poi convenimmo di trasferirsi a convivere con noi e per circa un anno Eli fù la nostra cagna. Poi a seguito di un trasferimento all’estero Hakim dovette andar via e causa la lontananza pian piano tutto finì.
Da allora, Eli è stata sempre disponibile a soddisfare i miei capricci lasciandosi scopare da chiunque io volessi e sono riuscito anche a coinvolgerla in un’orgia con una decina di uomini, esperienza bellissima.
Sono graditi commenti e suggerimenti: thorn63@yahoo.it
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