La pista ciclabile
di
velox
genere
bisex
Una pista ciclabile sembrava l'avessero costruita per noi, passava davanti casa, si diramava verso il mare e poi per sette chilometri al confine della spiaggia. Appena costruita era trafficatissima, l'avevano inaugurata qualche giorno prima di ferragosto.
Nei mesi successivi, in prossimità dell'autunno veniva sempre meno gente. Quest'anno
il traffico già dalla primavera è aumentato tantissimo. Anche io e Veronica abbiamo
iniziato di nuovo a percorrerla, lei addirittura tutte le mattine si faceva la sua sgroppata, io invece soltanto quando ero libero da impegni di lavoro, quasi sempre
solo la domenica. Veronica è una esibizionista allo stato puro, se non ci fosse la legge girerebbe nuda così come fa a casa. Ora non mette più neanche il perizoma, il reggiseno
non l'ha mai portato, ha un seno piccolino, se girasse a petto nudo la scambierebbero per
un ragazzo, porta anche i capelli corti. Le dico sempre che quello che le manca nel seno la natura l'ha messa nella figa. Ho fiducia in lei, è innamoratissima di me, ma ...
l'otto giugno, domenica appunto, usciamo presto per la passeggiata in bici, ha indossato solo un body arancione che traspariva tutto di lei, si vedeva la figa, il culo, i capezzoli di quel seno ridotto -Cazzo Verò sei nuda, ci arrestano- -Diventi sempre più bacchettone, piuttosto cerca di toglierti tu qualcosa da dosso, ti vesti come a gennaio-
Ha un potere di convincimento straordinario, con lei ho sempre torto. Partiamo, mi sentivo tutti gli occhi addosso, immaginavo cosa pensasse la gente "che figa di moglie si ritrova questo stronzo". Comunque lei pedalava, io la seguivo, mancava poco per tornare indietro, un labrador ha attraversato la pista facendola cadere. Il proprietario del cane
era costernato, si è subito prestato ad aiutare Veronica, io ho raccolto la bici, il
cane si è impaurito si è accucciato vicino alla bici di Veronica. Il proprietario del cane si è subito qualificato, era un medico, si è premurato di portarci a casa sua, che era a qualche metro di distanza dal luogo della caduta. Io portavo le bici, portava in
braccio Veronica, non un grande sforzo pesa 48 chili, il cane è tornato con noi. Siamo
entrati nel recinto e poi in casa, ha adagiato con delicatezza Veronica sul letto, ha preso del disinfettante ed ha pulito le abrasioni, ne aveva una sul ginocchio destro
ed una sul anca destra confinante col gluteo, il body si era strappato in parte.
Si è presentato, ha detto di chiamarsi Vanni, era un toscano che stava trascorrendo un periodo di ferie anticipate, ed era in attesa che arrivasse la moglie nei giorni seguenti. Ha consigliato di togliere il body strappato perché non riusciva a pulire l'abrasione. C'era poco da nascondere ormai, anche col body era quasi nuda, c'è voluto poco a spogliarla. Vanni la puliva e massaggiava, poi le ha fatto fare dei movimenti
per capire se c'erano infrazioni ossee. Dai pantaloncini che portava Vanni si distingueva chiaramente una erezione ingovernabile, forse faceva di tutto per renderla evidente soprattutto a Veronica, non solo evidente ma anche tattile perché spesso la gamba di Veronica entrava in contatto col cazzo di Vanni, un cazzo abbastanza grosso. Lei mi
lanciava delle occhiate come a chiedermi -guarda questo- io ero eccitato al punto giusto,
alzavo le spalle come dire -Lascialo fare- Vanni si è mostrato abbastanza intraprendente
perché ha iniziato a sfiorare la figa. E' la mossa giusta per far partire Veronica, ha
allargato le gambe, ha impugnato il cazzo di Vanni attraverso i pantaloncini, lui mi
ha guardato per cercare l'assenso che gli è arrivato immediatamente, è salita su
Veronica che è guarita istantaneamente, in un attimo Vanni ha lanciato in aria i pantaloncini ed è entrato col cazzo, enorme, nella figa. Sembrava un toro Vanni aveva una forza di penetrazione straordinaria, lei urlava il suo piacere, io ero rimasto col cazzo
in mano ma avevo voglia di toccare quel cazzo così grosso, mi sono messo vicino a loro
ho preso la parte di cazzo che restava fuori dalla figa per aiutare Vanni a farlo entrare
tutto. Lui ha capito si sono girati, lui si è messo sotto, Veronica sopra di lui, sono
stato io ad infilare di nuovo quel cazzo nella figa, non prima di averlo preso con la bocca. Ora era Veronica a spingere la figa sul cazzo di Vanni. L'orgasmo arrivato abbastanza presto, un'orgasmo fatto di gemiti grugniti ed urla che forse l'avranno sentito anche sulla pista ciclabile. Quando ho visto quelle gocce di sborra che uscivano dalla figa di Veronica, nonostante avesse il cazzo ancora dentro, no ho resistito, con
la lingua ho pulito tutto. Quando il cazzo di Vanni è scivolato fuori, l'ho pulita con la bocca e poi sono passato a recuperare quella depositata in figa. Siamo stati a pranzo da Vanni, l'arrivo della moglie era previsto per il mercoledì, io ero impegnato col lavoro
quindi la mattina veniva a prenderla, scopavano tutta la giornata, la sera me la riportava. Facevano una scopata sul nostro letto, io mi preoccupavo di pulirli. Purtroppo
è durato solo due giorni perché il mercoledì è arrivata la moglie di Vanni. Non si poteva
scopare ma frequentare si perché Vanni ha raccontato alla moglie l'incidente del cane ed
il motivo per cui ci siamo conosciuti. Con Vanni ci sentiamo al telefono, ci dice che per
lui è difficile venire senza la moglie, che comunque è una figa di lusso. dice pure che
prima o dopo capiterà l'occasione per qualche altra scopata.
Nei mesi successivi, in prossimità dell'autunno veniva sempre meno gente. Quest'anno
il traffico già dalla primavera è aumentato tantissimo. Anche io e Veronica abbiamo
iniziato di nuovo a percorrerla, lei addirittura tutte le mattine si faceva la sua sgroppata, io invece soltanto quando ero libero da impegni di lavoro, quasi sempre
solo la domenica. Veronica è una esibizionista allo stato puro, se non ci fosse la legge girerebbe nuda così come fa a casa. Ora non mette più neanche il perizoma, il reggiseno
non l'ha mai portato, ha un seno piccolino, se girasse a petto nudo la scambierebbero per
un ragazzo, porta anche i capelli corti. Le dico sempre che quello che le manca nel seno la natura l'ha messa nella figa. Ho fiducia in lei, è innamoratissima di me, ma ...
l'otto giugno, domenica appunto, usciamo presto per la passeggiata in bici, ha indossato solo un body arancione che traspariva tutto di lei, si vedeva la figa, il culo, i capezzoli di quel seno ridotto -Cazzo Verò sei nuda, ci arrestano- -Diventi sempre più bacchettone, piuttosto cerca di toglierti tu qualcosa da dosso, ti vesti come a gennaio-
Ha un potere di convincimento straordinario, con lei ho sempre torto. Partiamo, mi sentivo tutti gli occhi addosso, immaginavo cosa pensasse la gente "che figa di moglie si ritrova questo stronzo". Comunque lei pedalava, io la seguivo, mancava poco per tornare indietro, un labrador ha attraversato la pista facendola cadere. Il proprietario del cane
era costernato, si è subito prestato ad aiutare Veronica, io ho raccolto la bici, il
cane si è impaurito si è accucciato vicino alla bici di Veronica. Il proprietario del cane si è subito qualificato, era un medico, si è premurato di portarci a casa sua, che era a qualche metro di distanza dal luogo della caduta. Io portavo le bici, portava in
braccio Veronica, non un grande sforzo pesa 48 chili, il cane è tornato con noi. Siamo
entrati nel recinto e poi in casa, ha adagiato con delicatezza Veronica sul letto, ha preso del disinfettante ed ha pulito le abrasioni, ne aveva una sul ginocchio destro
ed una sul anca destra confinante col gluteo, il body si era strappato in parte.
Si è presentato, ha detto di chiamarsi Vanni, era un toscano che stava trascorrendo un periodo di ferie anticipate, ed era in attesa che arrivasse la moglie nei giorni seguenti. Ha consigliato di togliere il body strappato perché non riusciva a pulire l'abrasione. C'era poco da nascondere ormai, anche col body era quasi nuda, c'è voluto poco a spogliarla. Vanni la puliva e massaggiava, poi le ha fatto fare dei movimenti
per capire se c'erano infrazioni ossee. Dai pantaloncini che portava Vanni si distingueva chiaramente una erezione ingovernabile, forse faceva di tutto per renderla evidente soprattutto a Veronica, non solo evidente ma anche tattile perché spesso la gamba di Veronica entrava in contatto col cazzo di Vanni, un cazzo abbastanza grosso. Lei mi
lanciava delle occhiate come a chiedermi -guarda questo- io ero eccitato al punto giusto,
alzavo le spalle come dire -Lascialo fare- Vanni si è mostrato abbastanza intraprendente
perché ha iniziato a sfiorare la figa. E' la mossa giusta per far partire Veronica, ha
allargato le gambe, ha impugnato il cazzo di Vanni attraverso i pantaloncini, lui mi
ha guardato per cercare l'assenso che gli è arrivato immediatamente, è salita su
Veronica che è guarita istantaneamente, in un attimo Vanni ha lanciato in aria i pantaloncini ed è entrato col cazzo, enorme, nella figa. Sembrava un toro Vanni aveva una forza di penetrazione straordinaria, lei urlava il suo piacere, io ero rimasto col cazzo
in mano ma avevo voglia di toccare quel cazzo così grosso, mi sono messo vicino a loro
ho preso la parte di cazzo che restava fuori dalla figa per aiutare Vanni a farlo entrare
tutto. Lui ha capito si sono girati, lui si è messo sotto, Veronica sopra di lui, sono
stato io ad infilare di nuovo quel cazzo nella figa, non prima di averlo preso con la bocca. Ora era Veronica a spingere la figa sul cazzo di Vanni. L'orgasmo arrivato abbastanza presto, un'orgasmo fatto di gemiti grugniti ed urla che forse l'avranno sentito anche sulla pista ciclabile. Quando ho visto quelle gocce di sborra che uscivano dalla figa di Veronica, nonostante avesse il cazzo ancora dentro, no ho resistito, con
la lingua ho pulito tutto. Quando il cazzo di Vanni è scivolato fuori, l'ho pulita con la bocca e poi sono passato a recuperare quella depositata in figa. Siamo stati a pranzo da Vanni, l'arrivo della moglie era previsto per il mercoledì, io ero impegnato col lavoro
quindi la mattina veniva a prenderla, scopavano tutta la giornata, la sera me la riportava. Facevano una scopata sul nostro letto, io mi preoccupavo di pulirli. Purtroppo
è durato solo due giorni perché il mercoledì è arrivata la moglie di Vanni. Non si poteva
scopare ma frequentare si perché Vanni ha raccontato alla moglie l'incidente del cane ed
il motivo per cui ci siamo conosciuti. Con Vanni ci sentiamo al telefono, ci dice che per
lui è difficile venire senza la moglie, che comunque è una figa di lusso. dice pure che
prima o dopo capiterà l'occasione per qualche altra scopata.
2
voti
voti
valutazione
6
6
Commenti dei lettori al racconto erotico