Una meravigliosa scoperta

Contrariamente al solito, solito relativamente perché solo da sei mesi sposati, Cosetta mia moglie appunto, la sera tentava a venire a letto sempre più tardi. D’accordo doveva far addormentare il bambino e magari riordinare la casa, cose che prima venivano fatte in anticipo. Come tutte le sere avevo voglia di scopare quindi tenevo il cazzo in tiro, lo toccavo, lo scappellavo senza esagerare perché correvo il rischio di sborrarmi in mano. Risultato? Appena arrivava mettevo il cazzo nella figa ed in due secondi sborravo.
-Scusa amore- -Non ti preoccupare- la risposta -Però potresti venire prima a letto, sai che la mattina mi devo alzare alle cinque- -Sai che facciamo? Invertiamo i ruoli, mi metto al letto, tu fai addormentare il bambino e riassetti la cucina- -Amore sai che non
è possibile- -Allora non mi rompere il cazzo- Finita la serata, mi dava le spalle, la rivedevo il pomeriggio del giorno dopo. La sera cercavo di trattenermi, non ci riuscivo a volte mi sborravo in mano, forse ero affetto da eiaculazione precoce? Mi risollevavo perché in altri momenti riuscivamo ad avere rapporti soddisfacenti. Purtroppo il problema si ripeteva fino a quando -Se stasera fai nello stesso modo, domani sera mi porto un amico, ho bisogno anch’io di qualche orgasmo- Pensavo scherzasse, la sera purtroppo è successa la stessa cosa. Il giorno successivo, nel lavoro ero molto agitato, non mi riusciva nulla, poi per un attimo ho pensato a quella minaccia. Cazzo una potente erezione mi ha sconquassato, mi dicevo “stronzo ti ecciti a pensare certe cose, sei
un depravato” Arriva l’ora di staccare dal lavoro, nel percorso di ritorno a casa, mille volte mi sono augurato che Cosetta mettesse in atto la minaccia. La mente stravolta, ho fatto le scale quattro a quattro, entro e -Amore ti presento Franco, stasera dorme con noi- L’ho salutato affabilmente mentre lui si scherniva dicendo che era stato obbligato da Cosetta, non avrebbe voluto farlo ma lei è stata irremovibile. Forse Cosetta pensava ad un altro tipo di reazione, in fondo ero quasi felice di non sottostare a quel tipo di impegno, ed in quel modo, quasi costretto, però le volevo bene, volevo che godesse ecco. La sera ho dovuto pensare a tutto io, far addormentare il bambino e riassettare la cucina, loro sono andati a letto. Quando ho finito li ho raggiunti, mi stavano aspettando, volevano farmi vedere tutta l’azione convinti che li avrei fermati in tempo. No, non li ho affatto fermati, anzi mi sono messo nudo al loro fianco, ora li vedevo proprio bene, il cazzo di Franco era quasi il doppio del mio. Lei lo ha preso in bocca e subito dopo se lo è “schiaffato” nella figa. Che bello vederli, subito dopo Cosetta si è messa sotto e Franco sopra, dava dei colpi violenti, ad ogni colpo lei diceva oh, oh, oh. Non ho resistito, senza toccarmi ho emesso una quantità di sborra impensabile prima di allora. Mentre loro continuavano mi sono rilassato, ero beato per aver visto Cosetta con quel cazzone nella figa. Quando sono arrivati all’orgasmo, a causa delle urla di soddisfazione di Cosetta si è svegliato il bambino. Ho provveduto a farlo riaddormentare,
quando sono tornato da loro, in maniera sprezzante Cosetta mi ha riversato una dolce verità -Hai visto come si scopa, hai visto come Franco mi fa godere?- Dopo dieci minuti, con l’aiuto della bocca di Cosetta, Franco era pronto di nuovo. Hanno ripreso con forza,
li ho perfino aiutati spingendo il culo di Franco verso la figa di Cosetta. Che dire? Godevo più a vederla che a scoparla. Ci siamo addormentati, al mio risveglio dormivano ancora, erano nudi ed abbracciati. Li ho lasciati tranquilli, ho salutato il bambino, ho preso il caffè e via al lavoro. Mi sembrava di volare, ero proprio in uno stato di piacere. La sera quando sono tornato Franco non c’era, preoccupato ho chiesto, mi ha risposto che sarebbe tornato per la cena ed anche per la notte. Lui non aveva impegni oltre al lavoro, viveva solo quindi era libero. In seguito sono entrato sempre di più nel loro rapporto, leccavo la figa di Cosetta, succhiavo il cazzo di Franco, sempre prima di ogni rapporto ed anche durante. Guardandoli mi facevo delle seghe meravigliose, quello era il mio modo di godere.