La nostra famiglia depravata sceglie la zoofilia
di
Maktero
genere
zoofilia
La nostra sorellona ci ha “proposto” una nuova iniziativa con cui esibirci.
Avremmo dovuto fare del sesso con dei cani.
Io e Martina rimanemmo inizialmente sgomente; ci guardammo in volto incredule, cominciammo a balbettare qualche parola di indisposizione.
Laura la nostra sorellona ci zittì di colpo dicendo che avrebbe girato un bel film zoofilo che avrebbe mandato in rete guadagnando molto.
Io e Martina smettemmo di borbottare e rendendoci conto che quello sarebbe stato il nostro destino, chiedemmo a Laura quando sarebbe successo.
Laura ci disse che nel pomeriggio sarebbe arrivata la sua amica dog-sitter, Rita con dei cani.
Quindi tra pochissime ore avremmo avuto la nostra prima esperienza con delle bestie.
In attesa di Rita, per rompere la nostra ansia, Laura ci concesse di fare del sesso tra noi.
Io mi feci spompinare da Martina e quando lei me lo fece diventare bello duro cominciai a chiavarla.
Laura con uno strap-on inculò me.
Era una tipica situazione con cui ci divertivamo, e godemmo tutte quante come porche.
Ci rilassammo nude per qualche minuto, poi squillo il campanello.
Laura andò ad aprire, e fece entrare Rita con quattro bestie.
Rita e Laura si baciarono a lungo come saluto.
Poi Laura ci presentò a Rita.
Noi eravamo oscenamente nude, con i nostri organi sessuali umidi dei nostri fluidi per il nostro recente rapporto sessuale.
Non ci dispiaceva esporci così oscenamente; la nostra preoccupazione erano quei cani.
Ci spaventavamo!
Laura ci presentò a Rita, cominciò da me descrivendomi come un maschio frocio e pervertito; poi passo a Martina che descrisse come una sottile femminuccia altrettanto depravata.
Poi Laura invitò Rita a bere un tè mentre avrebbero discusso del filmato che sarebbe stato girato.
Mentre le ragazze bevevano il tè, e discutevano del compenso; io Martina nude in ginocchio guardavamo preoccupate le bestie che ci avrebbero usate.
Erano quattro cani di razze diverse ma tutti grossi; notammo i loro cazzi apparentemente nascosti dalla carne del ventre.
Io e Martina cicaleggiavano tra noi esprimendo i nostri dubbi e preoccupazioni per quei cazzi sconosciuti che avremmo dovuto accontentare.
Eravamo ansiose, spaventate, ma anche curiose di questa cosa nuova.
Quando le ragazze terminarono il loro tè; avendo deciso il reciproco compenso; Laura disse con decisione che era il momento di cominciare.
Prese la telecamera e disse a Rita di liberare il primo cane.
Rita sciolse una bestia nera e grossa, Mia sorella le ordinò di cominciare con me.
Rita mi mise il cane accanto e mi invitò a masturbarlo.
Io appoggiai la mano nel basso ventre di quella bestia e scoprii il suo cazzo nascosto che divenne subito grosso e rosso; era un cazzo deforme diverso da quello umano da qui ero abituata.
Ero sorpresa da quel cazzo insolito che si espandeva tra le mie mani.
Laura mentre mi riprendeva mi ordinò di essere meno timida e di masturbare quel cane.
Io ripresami dal primo intontimento cominciai a masturbare la bestia che cominciò ad inferocirsi e bruscamente cominciò a montarmi.
La bestia mi inculò in fretta ed io sentii il suo grosso cazzo entrarmi nel culo velocemente.
Mi montava con una frenesia superiore a quella degli uomini.
Intanto, mentre Laura filmava il mio inculamento bestiale, anche Rita che era stata fornita di una telecamera filmava Martina che aveva il suo primo approccio con un cane.
Superato il primo terribile imbarazzante impatto con un rapporto con i cani io e Martina cominciammo a provare del piacere dal rapporto con queste bestie.
E quindi sverginate cominciammo a spompinare quegli orrendi cazzi ed a farci inculare bestialmente con leggerezza.
Laura che filmava la nostra trasformazione da verginelle dei cani a troie delle bestie era entusiasta.
Lei e Rita aveva realizzato degli stupendi filmati che montati a dovere avrebbero fornito uno straordinario stimolo per gli zoofili.
Avremmo dovuto fare del sesso con dei cani.
Io e Martina rimanemmo inizialmente sgomente; ci guardammo in volto incredule, cominciammo a balbettare qualche parola di indisposizione.
Laura la nostra sorellona ci zittì di colpo dicendo che avrebbe girato un bel film zoofilo che avrebbe mandato in rete guadagnando molto.
Io e Martina smettemmo di borbottare e rendendoci conto che quello sarebbe stato il nostro destino, chiedemmo a Laura quando sarebbe successo.
Laura ci disse che nel pomeriggio sarebbe arrivata la sua amica dog-sitter, Rita con dei cani.
Quindi tra pochissime ore avremmo avuto la nostra prima esperienza con delle bestie.
In attesa di Rita, per rompere la nostra ansia, Laura ci concesse di fare del sesso tra noi.
Io mi feci spompinare da Martina e quando lei me lo fece diventare bello duro cominciai a chiavarla.
Laura con uno strap-on inculò me.
Era una tipica situazione con cui ci divertivamo, e godemmo tutte quante come porche.
Ci rilassammo nude per qualche minuto, poi squillo il campanello.
Laura andò ad aprire, e fece entrare Rita con quattro bestie.
Rita e Laura si baciarono a lungo come saluto.
Poi Laura ci presentò a Rita.
Noi eravamo oscenamente nude, con i nostri organi sessuali umidi dei nostri fluidi per il nostro recente rapporto sessuale.
Non ci dispiaceva esporci così oscenamente; la nostra preoccupazione erano quei cani.
Ci spaventavamo!
Laura ci presentò a Rita, cominciò da me descrivendomi come un maschio frocio e pervertito; poi passo a Martina che descrisse come una sottile femminuccia altrettanto depravata.
Poi Laura invitò Rita a bere un tè mentre avrebbero discusso del filmato che sarebbe stato girato.
Mentre le ragazze bevevano il tè, e discutevano del compenso; io Martina nude in ginocchio guardavamo preoccupate le bestie che ci avrebbero usate.
Erano quattro cani di razze diverse ma tutti grossi; notammo i loro cazzi apparentemente nascosti dalla carne del ventre.
Io e Martina cicaleggiavano tra noi esprimendo i nostri dubbi e preoccupazioni per quei cazzi sconosciuti che avremmo dovuto accontentare.
Eravamo ansiose, spaventate, ma anche curiose di questa cosa nuova.
Quando le ragazze terminarono il loro tè; avendo deciso il reciproco compenso; Laura disse con decisione che era il momento di cominciare.
Prese la telecamera e disse a Rita di liberare il primo cane.
Rita sciolse una bestia nera e grossa, Mia sorella le ordinò di cominciare con me.
Rita mi mise il cane accanto e mi invitò a masturbarlo.
Io appoggiai la mano nel basso ventre di quella bestia e scoprii il suo cazzo nascosto che divenne subito grosso e rosso; era un cazzo deforme diverso da quello umano da qui ero abituata.
Ero sorpresa da quel cazzo insolito che si espandeva tra le mie mani.
Laura mentre mi riprendeva mi ordinò di essere meno timida e di masturbare quel cane.
Io ripresami dal primo intontimento cominciai a masturbare la bestia che cominciò ad inferocirsi e bruscamente cominciò a montarmi.
La bestia mi inculò in fretta ed io sentii il suo grosso cazzo entrarmi nel culo velocemente.
Mi montava con una frenesia superiore a quella degli uomini.
Intanto, mentre Laura filmava il mio inculamento bestiale, anche Rita che era stata fornita di una telecamera filmava Martina che aveva il suo primo approccio con un cane.
Superato il primo terribile imbarazzante impatto con un rapporto con i cani io e Martina cominciammo a provare del piacere dal rapporto con queste bestie.
E quindi sverginate cominciammo a spompinare quegli orrendi cazzi ed a farci inculare bestialmente con leggerezza.
Laura che filmava la nostra trasformazione da verginelle dei cani a troie delle bestie era entusiasta.
Lei e Rita aveva realizzato degli stupendi filmati che montati a dovere avrebbero fornito uno straordinario stimolo per gli zoofili.
1
voti
voti
valutazione
1
1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La mia prima volta come prostituta
Commenti dei lettori al racconto erotico