Casa vacanze

di
genere
orge

Sono Chiara, 20 anni delle Marche, sono fidanzata con Rocco di 21 anni. Una sera mentre eravamo in campagna mi venne in mente l’idea di una vacanza nelle casa al mare di mio padre. Gli chiesi alla nostra comitiva se volessero venire, senza alcun dubbio risposero tutti si. Il nostro gruppo era con Michele 21, Raffaele 19, Vincenzo 20, poi c’erano due ragazze che però non sarebbero venute. Allora una giornata di Agosto 2023 partimmo verso la casa. All’epoca l’unico a guidare era Rocco che portò tutti. Io mi misi un top bianco con un pantaloncino nero. Mi misi dietro perché Michele aveva un mal d’auto. Ero in mezzo tra Raffaele e Vincenzo, tutto partì bene, ma dopo alcune ore, Raffaele mi mise una mano sulla coscia, Vincenzo invece iniziò a fare lo stesso ma dall’altro lato. A un certo punto Raffaele mise una mano dietro la schiena, la fece passare tra schiena e intimo scendendo. Con la mano aperta sotto mi me tastava bene il culo, con il medio cercava l’ano per entrarci, trovandolo subito. Vincenzo prese un telo mare mettendolo sopra le gambe levando la vista. Lui mise una mano nella mutande entrando con il medio nella fica. io mi bagnai subito facendoli andare in estasi . Appena arrivati in casa dopo aver sistemato i bagagli Rocco uscì per prendere della spesa mentre io mi andai a fare una doccia. I ragazzi rimasero in casa. Dopo esser uscita dalla doccia, mi misi un accappatoio bianco. Aperta la porta del bagno mi ritrovai Michele davanti, gli chiesi “cosa fai?” ma mi rispose “vedi”, mi abbracciò strusciandosi sopra di me, io cercai di tornare in bagno, ma arrivarono gli altri che mi bloccarono gettandomi nel letto della stanza più vicina. Mentre venivo spinta sul letto ho perso l’accappatoio rimanendo nuda davanti ai 3 pervertiti. Raffaele disse “mo una pompa ci vuole”, salendo con le ginocchia sul materasso avvicinando il pene alla bocca, lo presi in bocca succhiandolo, era duro ma sicuramente aveva il pene più piccolo del gruppo. Mentre stavo facendo un pompino, Vincenzo si avvicinò salendo sul letto entrando nella vagina con il suo cazzo peloso. Michele rimase a farsi una sega, poi arrivò dicendo “mettiamola a 4 zampe”, feci come voluto, lui con il suo cazzo grosso entrò nell’ano,Vincenzo me lo spinse in bocca mentre Raffaele si mise sotto nella mia vagina. Io urlavo di smetterla che a breve sarebbe arrivato Rocco, ma non ne volevano sapere. Vincenzo mi sborrò in gola mentre Michele da dietro mi annegò il culo di sborra. Raffaele sotto stava per esplodergli il cazzo, piccolo ma determinato. Quando Michele e Vincenzo smisero iniziarono a segarsi guardando me e Raffaele scopare sul vecchio letto di mio padre. Quando anche lui mi sborrò dentro, si alzò, dicendo “minchia che troia”, io ero sfinita, sfondata dai tre amici di sempre, scoprendo i loro cazzi. Quando tutti loro decisero di andare fuori dalla stanza, arrivò Rocco con le buste in mano, non sospettando niente. Io ero ancora sporca dello sperma dei tre, anche il pavimento e lenzuola erano sporche. Loro invece di vestirsi in fretta, continuavano a fissarmi mentre ero sfinita con le cosce aperte. Appena Rocco si avvicinò, Michele aprì la porta tirandolo in mezzo, dicendo “amico, Chiara é una troia”, Rocco mi vide, sborrata e stanca, vide i nostri amici nudi con i loro cazzi tosti. Raffaele disse “riscopiamola insieme”, Rocco invece di arrabbiarsi sorrise, prese il portafogli tirando fuori un preservativo che diede a Michele, dicendo “dai fammi vedere come gli entri nel culo”, allora Michele mi obbligò a girarmi a 90’ inserendo i suoi 17cm dentro tirando 2/3 colpi secchi, poi come una mitraglietta iniziò a entrare e uscire, mentre era dentro disse “mi esploderà il cazzo”, buttando una grande sborrata che non solo mi entrò in culo ma anche sul letto. Rocco disse “bene ragazzi ora però tocca a me”, uscirono tutti lasciando che anche lui mi scopasse, ormai i miei buchi si erano sfondati facendolo penetrare. Durante il resto della settimana i ragazzi mi guardavano con occhi maliziosi. Quando fu il momento di tornare in paese, mi misi di nuovo in mezzo a Raffaele e Vincenzo, ma questa volta senza mutande.
scritto il
2025-06-05
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