Avventura Milano

di
genere
trans

Salve, sono ritornata, la vostra Alessia ( Alessia tv, Alessia tv again ) sempre con il marchio sulla natica ovvero le iniziali delle mie Mistress G&M ricordate i racconti delle avventure in palestra e il Marchio?
Ne sono successe di cose e di avventure, sempre alla ricerca del godimento assoluto anche con sorelline come me.
Non lo nascondo, amo le trans perché sanno unire il lato femminile con quello mascolino del loro attrezzo tra le gambe; ma anche noi sorelline non siamo da meno.
Ultimamente mi sono innamorata di una trans qui Roma, e ho vissuto un bel periodo nel senso che di giorno al lavoro e nel pomeriggio mi trasformavo in Alessia e vivere en-femme da lei.
L'amore tutte le sere con il suo bel cazzone di 21 centimetri e largo alla base da sentirti aperta.
Godimento puro, ma vi racconterò qualche serata trasgressiva con...non faccio il nome per riservatezza e rispetto.
Volevo raccontarvi dell'avventura ultimamente con sorellina conosciuta in cht di Milano.
Un fisico normale ma con un culetto bello rotondo e duro come duro l'attrezzo tra le gambe sui 19cm ma con una cappella enorme; una mazza dalla testa larga e sproporzionata.
Ci siamo dati appuntamento in un albergo a Milano nord, ognuno in camera propria ma poi con telegram ci siamo incontrate per vestirci insieme e truccarci da zoccole.
Nel tardo pomeriggio siamo uscite dall'albergo ( un albergo grande che non fanno nemmeno caso a chi entra o esce ) e ci siamo incamminate in un sexy shop dove abbiamo creato un po' di casino anche con i clienti che entravano.
Tanti giochini ma la scelta è caduta su un bi-fallo di 47 cm e largo 6cm di diametro, quasi una lattina di birra.
Eravamo tanto eccitate che lo abbiamo leccato e ingoiato con le bocche li al negozio per provare.
Tornate in hotel, ognuno in camera propria ci siamo spogliate e abbiamo indossato abiti normali ma sotto avevamo la nostra lingerie sexy per andare al ristorante dell'hotel dato che non potevamo da trav.
Abbiamo cenato eccitate al pensiero del bi-fallo e ci siamo bagnate tutte.
Finita la cena, giunti in camera di Paola la mia amica ci siamo messe in libertà e truccate nuovamente per essere al top.
I giochi sono partiti con piccoli strusciamenti, baci e leccatine di entrambe su tutto il corpo.
Un 69 da paura con la mazza di Paola che non riusciva ad entrare dentro la mia bocca e la sua lingua che leccava il mio arnese fino d arrivare al mio buchetto.
Di scatto si gira e mi prende dai fianchi per mettermi in ginocchio sul letto e prendendo la crema inizia a lubrificarmi il culetto con due dita poi tre e alla fine quattro dita che scivolavano dentro di me.
"So di avere la cappella sproporzionata come una palla da tennis e non voglio farti troppo male quando ti scoperò" diceva Paola continuando a lubrificare il culetto dalle natiche rotonde.
Io gemevo e aspettavo quel cazzo dentro di me e la supplicavo di scoparmi.
In un attimo si alza e si mette con le gambe un po' piegate puntando quella testa di toro e spingendo con delicatezza e decisione senza fermarsi, iniziava ad aprirmi come una mela.
Gemevo sotto quella pressione e con un colpo più possente Paola era dentro di me.
Lo sfintere si era richiuso avvolgendo quel cazzo durissimo come fosse n plug anale, ma la cappella la sentivo grossa sull'ampolla rettale dentro di me che mi allargava l'intestino ad ogni affondo di reni.
Paola mi scopava facendo scivolare quell'ariete dentro di me con colpi feroci e il rumore delle palle che sbattevano sulle mie gambe.
Perdevo quasi i sensi quando lo tirava quasi fuori allargandomi a dismisura ma godevo da matti venendo sulle lenzuola del letto.
Pure lei iniziava a tremare e sentivo il preludio di una copiosa venuta dentro il mio intestino.
Un caldo liquido mi riscaldava la pancia che io accarezzavo come se fossi stata messa incinta.
Passati alcuni minuti fermi ad assaporare quell'orgasmo, Paola tira fuori il suo cazzo asinino e ho provato come se le viscere volessero uscire fuori con un prolasso inimmaginabile.
Coricata di fianco e sfinita, sento che un altro cazzo si faceva strada dentro di me: il bi-fallo comprato nel pomeriggio.
Paola lo aveva già inserito per metà dentro di lei e ora lo spingeva dentro di me.
Avremmo dormito così culo contro culo con quel cazzo di gomma fino al giorno successivo con l'intestino riempito e ad ogni movimento una goduria continua con orgasmi multipli per tutta la notte.

Purtroppo ho perso mail e pass degli altri profili e ho fatto questo ex novo ma vi ricordo i racconti che sono: Pomeriggio d'estate; Cena da Greta e Maria; Plug anale prima esperienza; Palestra all'estero; Il marchio; Negozio di egiziani; e il primo in assoluto Nasce Alessia Trav.
Poi ci sono gli altri nei profili che ho scritto.
Comunque per donne e sorelline: alessia6868@libero.it per conoscersi ed eventualmente incontrarsi.
Ciao da Alessia
scritto il
2025-06-05
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