Il nipote degli autisti
di
meridiana
genere
bisex
Mio Padre ha una grossa officina e ha camion per trasporto merci da quando Mamma è scappata con un autista in Spagna io vissuto con Papà e con tutti autisti e meccanici e sono tutti Zii abbiamo 8 camion e io aiuto a cartella alla mano i turni e viaggi e apro il cancello entrano poi andiamo in ufficio e gli spiego intinerario e do le chiavi facciamo colazione e poi partono mi abbracciano come se fossi un fratello un nipote e un figlio Ma Roland un rumeno giovane sui 35 anni esuberante mi porta sempre dei regali dai suoi viaggi e mi abbraccia forte e mi bacia con calore , una sera dopo le 22 mi arriva un messaggio e lui rientrva tardi da un viaggio ero solo Papà era fuori sede per fare dei contratti e vado a aprire il cancello eccolo parccheggia e mi abbraccia e mi bacia sulle guange e mi struscia il cazzo sul mio è sudato puzza mi da i documenti del viaggio e mi chiede posso fare una doccia mi sento sporco gli dico qui acqua è fredda ma da me su in casa calda e sale mi chiede una tuta e entra nel bagno nudo tutto muscoli scuro lascia la porta aperta passo per prendere asciugamani e la tuta e lui si lava e si accarezza il cazzo che nella sua mano è enorme lungo scuro grande sembra una proboscide mi fermo a guardarlo e mi eccita come se lo sega con voglia e entro mi vede e lascio asciugamano e la tuta e mi chiede ma tu non ti lavi devo prepare la cena e lui ho una gran fame mi invito entra in cucina e senza la maglia servo a tavola e mi versa il vino dico no io non bevo e mi dice mica sei un bambino adesso sei un uomo dai brindiamo e mi racconta dei suoi viaggi e delle sue scopate con le migliotte e poi mi dice ma una sera in parcheggio un ragazzo come te giovane girava nel parcheggio cercava sesso e lo invitato a salire sul camion era come te liscio senza peli e delicato come una donna e mi ha eccitato e lo spogliato e leccato e baciato e lui a me e quando ha visto il mio cazzone ha urlato lo scopato in tutte le posi-zioni e mi incitava e venuto due volte sulla mia pancia e io nella sua bocca e nel culetto ....Ma guarda che tutti i camionisti in viaggio se trovano un culetto giovane e lo scopano un liquore e mi ha detto ho capito che sei eccitato del mio racconto vero ? Ho detto si non credevo che i miei Zii si divertano con i ragazzi della mia stessa età e mi ha abbracciato e mi leccato il collo e le orecchie e mi sono sentito brividi e lui ha continuato e mi ha tolto i vestiti e lui anche e mi ha infilato il cazzone tra le gambe e mi afferrava per le chiappe e mi diceva hai un culetto favoloso tondo e stretto e liscio mi fa impazzire lo voglio e mi steso sul divano e venuto sopra e baciava e poi mi ha 69 io succhiavo il cazzone e lui mi leccava il buco e metteva la saliva e le dita e allargava e poi io sopra e mi allargava le chiappe e io scendevo sul cazzone la cappella entrava e scivolava e lo preso tutto e mi sbatteva avanti e indietro e su e giù poi pecorina mi teneva per i fianchi e mi afferrava per i capelli daiiiiii cagnaaaaaaa chiedimi il cazzo hai voglia che ti sfondooooooooo fammi sentire e io lo pregavoooooooo e lui si eccitava e mi sbatteva e poi gambe aperte io sotto mi baciava e mi diceva sei mio sei fatto per il sesso vedrai ti insegno il sesso ti faccio impazzire e mi ha riempito ...Vedevo gli autisti venivano e si cambiavano nel spogliatoio e vedevo i cazzi e Marcello aveva 40 anni bello lineamenti dolci occhi verdi capelli ricci e il cazzo grosso sono entrato nello spogliatoio e lui era nudo e mi ha detto piccoletto non bussi si nascosto il cazzone e io gli ho dettO siamo tutti maschi che ti vergogni di tuo nipote dai e lui ha tolto la mano e gli ho detto beata la donna che lo piglia sai come urla di piacere e mi guarda perchè dici cosi e io mi sono passato la lingua sulla labbra e occhiolino e gli ho detto potrebbe piacere a altri gli ho chiesto quando rientri ? domani mattina alle 8 ok ti aspetto ma non ti fermare sulle piazzole Alle 8,30 eccolo entra in ditta e va a parcheggiare e consegna i moduli alla segretaria e io gli offro il caffè ci voleva ne avevo bisogno e adesso vado a cambiarmi e lo seguo e entra nel spogliatoio chiudo la porta e si spoglia nudo e va a fare la doccia e esce si stava asciugando e io gli faccio segno di seguirmi e lo porto nel magazzino delle donne delle pulizia chiudo la porta e lo abbraccio e gli dico sei il mio zietto preferito e ti voglio mi piaci troppo vieni e mi abbasso a lo succhio e lui mi tiene la testa e ingoio il cazzone e poi mi alza di lato e mi abbassa il pantalone e infila le dita nel culo è bello aperto e bagnato mi appoggia al muro mi spinge in fuori gambe aperte e mi scopa haaaaaaaaa grosso e bravoooooo lo manda tutto dentrooooooo e lo spimge da sotto e mi strizza i capezzoli mi giro di viso e lo bacio e lui mi bacia e poi si siede su una sedia e io sopra che alzo e scendo e da sotto mi spinge e lo sento tutto ho il cazzo duro me lo accarezza e gli dico vieniamo insieme mi mette sotto gambe aperte e mi scopa forte mi bacia e io vengo e lui dentrooooooooo e lo sento tuttoooooooo mi cola lo voglioooooo Due giorni dopo organizzo una cena con lui e due altri autisti e cerco di coinvolgerlo per fare una gang bang io solo e loro Approfitto del locale di mio Padre che sta costruendo affianco alla Ditta entriamo eporto da bere e la pizza e di colpo va via la corrente siamo al buio completo con i cellulari cerchiamo poi sentiamo dei rumori e ci nascondiamo dietro un muretto io piegato e loro affianco e li ho afferrati il cazzo e me li hanno fatti succhiare al buio e poi piegato mi hanno sbattuto e poi mi hanno trascinato su una piattaforma e uno sotto io sopra e li ho presi due insieme e venivo a schizzo senza toccarmi e per tre volte li ho fatti schizzare .....
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Commenti dei lettori al racconto erotico