Mia sorella porca
di
mòro
genere
incesti
Questo mia cosa capitata più volte non riesco a dimenticarla ma mi eccita ancora pensandola , mia sorella ora felicemente sposata con figli .. e lei il mio ricordo e successo 20 anni fa lei 30enne io 33enne lei non aveva la patente la accompagnai da un amica, in un altro paese, mi disse vieni verso le 23,00 a prendermi. verso le 23,00 la vado a riprendere, lei sale sulla macchina e si chiacchiera... a meta strada mi dice cavolo mi scappa la pipi io gli dico mi fermo ce una stradina più avanti non ti vede nessuno. era estate una sera abbastanza afosa entro nella stradina tutta buia spengo le luci cosi non ci vedono1!!! lei scende e mi dice dai accompagnami, ho paura, ok dico io si toglie le mutandine,, io girato di spalle sento che fa la pipi e mi dice voltati ora io mi volto e mi dice vieni vicino.. io rimetti le mutandine.. lei asino non ti piace la mia figa io non scherzare poi mi tocca la patta. dei pantaloni,, sincero era durissimo.. io che fai dai ho voglia di cazzo e comincia lo prende in mano e comincia a farmi una sega si piega e me lo succhia. io ero fuori di testa, lo succhia e mi dice che bel cazzo che hai!!!! io comincio a palparla tutta lei mi dice dai scopami io sei matta, dai no non voglio lei mi fa sedere sul sedile della macchina. e mi sale sopra era una cavalla sospirava e mi diceva che cazzo sei un asino stupendo.. io le dico guarda che sborro lo toglie e mi dice aspetta si accuccia e lo succhia fino a farmi venire che sborrata tutta in bocca la ingoiata tutta io sei una troia davvero . allora la guardo con la lucina accesa della portiera e gli dico puttana ti voglio ancora.. lei mi dice si bastardo dai scopami di nuovo pero ne mio buco del culo io ancora durissimo la prendo come un toro, prima gli ficco un dito in culo piano poi gli punto la cappella ancora unta della sua figa la punto piano lei mi aiuta e mi dice mi fa un male io puttana puttana tieni di colpo entra tutto, lei grida mi fai male io continuo stai ferma lei piano io non la ascolto e arrivo ancora le sborro dentro nel suo buco del culo tutta la sborra lei si stacca e mi dice sei un bastardo mi faceva male le cosce erano unte di sborra che colava e mi dice guarda la prende con le dita e se le ficca in bocca sei una troia Dio santo dissi . poi si ripulisce e andiamo a casa.. e successo ancora due volte. poi io dissi basta, non era giusto. tutto rimase segreto ancora oggi non ne parliamo mai, ma io ora sposato come lei ripensandola le seghe che mi faccio a volte, e scusatemi gli errori
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Commenti dei lettori al racconto erotico