Rapporto di Ricerca 1

D: “Chiedo anche a lei di partecipare alla nostra raccolta dati sulla evoluzione sessuale delle donne italiane. Lei mi può dire a ruota libera tutto quello che le sembra utile alla ricerca”

R: “Dai 18 ai 23 anni sono stata in convento come novizia. Poi sono uscita. Una volta stavo in macchina con un ragazzo della parrocchia. Ci baciavamo ovunque. Ci eccitammo molto. Lui mi mise in mano il suo coso. Poi mi leccò fra le gambe. Mi disse anche che avevo il pelo folto come quello di sua nonna. Che cretino. Comunque mi fece godere. Mi sentii in dovere di ricambiare facendogli una sega. Venne con uno spruzzo lunghissimo. Mi chiese di leccare il suo sperma per ripulire il cruscotto della sua auto. Mi piacque, aveva un buon sapore. Poi mia sorella mi introdusse ai siti porno. Mi vennero certe voglie … da vergognarsi. Una sera uscendo da una discoteca incrociai lo sguardo di un figo che stava fumando appoggiato ad un muretto. Mi avvicinai, gli misi una mano sul petto e l’altra sul suo coso. Mi inginocchiai. Lui si sbottonò e me lo mise in bocca. Glielo succhiai un po’, poi lui mi prese la testa tra le mani e cominciò – non so come dire – a chiavarmi in bocca. Venne mentre il suo coso mi stava in fondo alla gola. Incominciai a tossire, sputare. Il suo sperma mi era entrato anche nelle narici. Non mi sono mai pentita mai però di aver iniziato io. 12 anni fa mi sono sposata con un ingegnere, abbiamo un bambino. Non mi ha mai chiesto di fargli un pompino. Prima di scopare lui si mette sempre il preservativo. A me piacerebbe metterglielo, ma lui non me lo permette. Mesi fa ho incontrato una ragazza che era anche lei novizia. Allora quando era possibile dormivamo nello stesso letto, ci baciavamo, ci leccavamo e ci accarezzavamo. Ora lei è una imprenditrice single realizzata. A casa ha una collezione di sexy toys. Ci chiaviamo con dei cazzi gommati sempre più grossi. Mi vuole aprire bene anche il culo. Per farlo, mi infila dentro cazzi sempre più grossi. Io ubbidisco. Lei dice di essere la mia padrona. Tutto qui.”