Il commesso tossico

di
genere
gay

Io ho 18 anni e sono magro e delicato nei movimenti e sono gay al supermercato ci ssta Marco un commesso giovane muscoloso e mi fa sorrisini e occhietto e quando nessuno vede si afferra il cazzo e mi fa vedere la consista e capitato che io nei corridoi lui passa e con la scusa stretto mi struscia e mi afferra un fianco e stringe forte e mi dice prima poi sto culetto te lo rompo e io tremo divento rosso e mi blocco una sera tornavo a casa e una moto dietro mi giro e si affianca e mi dice dai sali che ti do un passaggio mi da il casco e salgo e parte e mi afferra le mani e le mette al cazzo e mi stringe e mi dice dai accarezzalo io lo fqccio lo sento crescere e grosso e apre la patta e infilo la mano e lo tocco caldo e entra in stradina e in fondo si ferma e scendiamo e mi dice seguimi e entriamo in cancello e dentro un box chiude la porta e accende la luce tranquillo e casa mia e mi sbatte al muro e mi viene addosso e mi dice adesso ti voglio sapessi ogni volta che vieni al negozio e mi sculetti davanti ti avrei scopato li davanti a tutti e mi ha ficcato la lingua in bocca e io cercavo di scansarlo stai buona mi ha fermato le mani e mi ha tolto la maglia puoi strillare tanto qui non ci sente nessuno abito solo io e mi abbassato il pantalone e mi ha strappato lo slip e ha messo il cazzone tra le gambe e mi tirfava i capelli sei mia troietta e vedrai come mi chiederai il cazzo quando hai voglia e mi strizzava i capezzoli tra i denti e mi afferrava le chiappe e infilava le dita e io no mi fai male cosa vuoi fare porco lasciami andare e mi ha abbassato e mi ha spinto il cazzone in bocca e lo spingeva in gola dai puttenella lo so che ti piaceeeeeee si vede che hai voglia e mi sputava in gola e succhiavo tutto e lui godeva brava la mia cagnetta continua e poi mi ha appoggiato alla parete e mi ha aperto le chiappe mi sculacciava e leccava il culo e metteva la saliva e le dita e poi piegato e entrato haaaaaaaaaaaaa pianoooooooooo porcooooooooooo mi sfondiiiiii e lo mandava tutto dentro e io dopo un po ho spinto il culo verso il cazzo e ,lui ti piaceeeeeeeeeee edilloooooooo e io siiiiiiii mi piac eeeeeee porcoooooooo fottimiiiiiiiiiiiiii dammelo e lui colpi forti e mi baciava e venuto tremava e mi ha riempito che culo da favola guai a te se lo dai è mio troppo bello e io anche se mi faccio sbattere tu non lo saprai mai e mi ha tirato per i capelli e mi ha detto tu sei mia e guai a te se vai con altri decido io se faerti scopare hai capito io decido quando ti prendei due cazzi .....poi ha tirato fuori un sacchetto ha messo un specchietto sul tavolo ha accesso un accendino e ha riscaldato lo specchio e poi ha messo una polvere bianca e la strusciata con una carta di credito una cannucia e ha tirato con il naso mi ha detto dai prova chiudi u na narici e aspira con altra e manda nei polmoni e mi ha abbassato e ho fatto e mi ha fatto bere un liquore e mi ha detto cosa senti ho detto nulla e un altra strisciata e li che la testa mi sentivo caldo e forte e tremavo tutto e la testa mi faceva avere dei pensieri strani e la forza di spaccare il mondo e mi ha baciato in bocca e mi sono lasciato andare e avevo voglia di sesso e lo baciavo lo stringevo e poi lo succhiato e ingoiato tutto e mi ha scopato a pòecorina non veniva mai mi scopava per un bel po e poi gambe aperte e la st,essqa cosa e io sono venuto senza toccarmi e lui in bocca ....Mi ha preso il telefono e ha scritto il n e mi ha detto ti chiamo io e ti dico dove ci vediamo e cosi tre giorni dopo mi chiama e vado mi carica e mi porta in magazzino fuori città c è musica e tanti ragazzi andiamo al bar beviamo e poi parla con un tizio e prende un sacchetto mi fa cenno e andiamo fuori dietro e su lo specchietto diuna macchina prepara la strisciata e poi beviamo e mi porta in fondo dietro una tenda un corridoio buio e entriamo in stanzone si sentono soli mugoli e ansimi e gemeti e lungop il muro arriviamo ci sono dei culi e un ragazzo in ginocchio succhia e lui mi trascina da un altra parte e mi spoglia e si spoglia e io piegato a succhiare due mani sul mio culo e gli dico qualcuno mi tocca e lui mi dice zitto e godi adesso ci divertiamo lasciali fare e pensa a fare la troia vogliosa come ti piace e fammi vedere quanto mi ami e erano in 4 mi hanno leccato e poi i cazzoni nel culo e lui li toccava e li incitava a spaccarmi il culo e tutti uno alla volta mi hanno sborrato dentro mi colava e lui raccoglieva e io leccavo e succhiavo e poi mi ha girato e mi scopava e io davanti succhiavo i cazzoni e quando ha toccato un enorme mi ha girato e mi ha fatto scopare e io mugolavo e mi tenevano fermo e due cazzi nel culo mi hanno pisciato in bocca e nel culo ...
scritto il
2025-05-18
1 . 9 K
visite
1 5
voti
valutazione
5.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.