Quella sera nel parco
di
Albyone
genere
confessioni
Il racconto è frutto di una vera esperienza di qualche anno fa.
Mi sono preso un weekend di relax ho prenotato in un agriturismo sul lago.
Sono arrivato nel pomeriggio e dopo essermi sdraiato nel parco vicino alla piscina noto una donna, circa 50 anni, che si tuffa e nuota da vera professionista poi si adagia sul lettino a prendere il sole ed asciugarsi.
Faccio due passi ed i nostri occhi si incrociano. “Bella nuotata” dico io “eh si me la sono meritata dopo una settimana di lavoro” risponde lei.
Il ghiaccio è rotto e continuiamo la conversazione. Mi racconta da dove viene, il lavoro che fa e le solite cose. “Si fa tardi a cena” aggiungo ad un certo punto “un ultimo bagno da soli?” risponde lei.
Entriamo in acqua e ci divertiamo un po', fino a quando usciamo e per via di un leggero venticello mi offro di asciugarla per fare prima.
L’abbraccio per asciugarla e sento per prima cosa che anche lei mi abbraccia.
Tra noi solo un telo per asciugarci.
Dopo qualche istante i nostri volti si avvicinano forse un po' troppo e mi schiocca un bacio a stampo sulle labbra con un “scusa non volevo non so cosa mi è preso!” Le rispondo con “Ma io lo volevo!” E contraccambio con un bacio sulla bocca che si prolunga.
Lei divertita continua a lasciarsi baciare e così scendo sul collo e sulla nuca ma quando arrivo a baciarle un orecchio inizia a farfugliare qualcosa “Cosi mi ecciti” ed io le rispondo che “E allora …io lo sono già!”
Continuo a baciarla ed anche lei contraccambia.
Le mie mani scendono e le stringono il corpo mentre lei mi sussurra “mi sto eccitando”.
Sento le sue mani che cercano tra le mie gambe e si fermano sul membro.
Sembra titubante invece mi chiede “posso continuare?”.
“Siamo soli nel parco e chi ci ferma” le rispondo.
Scendo con le mani tra le sue gambe e mi ritrovo a toccare un clitoride intenso. Lo massaggio un po' ed infilo piano piano due dita in fica. La signora è umida – forse per via del bagno in piscina – ma sento un gemito a conferma che la cosa le piace.
Lei continua a menarmi l’uccello poi si inginocchia per leccarselo e metterselo in bocca.
Ci sa fare molto bene la signora e mentre sto godendo del momento mi infila la lingua tra le palle e ancora più sotto sul perineo.
Di lì a poco sono venuto completamente nella sua bocca e ha pensato pure di pulire tutto il mio umore.
Siamo andati a cena insieme.
Mi sono preso un weekend di relax ho prenotato in un agriturismo sul lago.
Sono arrivato nel pomeriggio e dopo essermi sdraiato nel parco vicino alla piscina noto una donna, circa 50 anni, che si tuffa e nuota da vera professionista poi si adagia sul lettino a prendere il sole ed asciugarsi.
Faccio due passi ed i nostri occhi si incrociano. “Bella nuotata” dico io “eh si me la sono meritata dopo una settimana di lavoro” risponde lei.
Il ghiaccio è rotto e continuiamo la conversazione. Mi racconta da dove viene, il lavoro che fa e le solite cose. “Si fa tardi a cena” aggiungo ad un certo punto “un ultimo bagno da soli?” risponde lei.
Entriamo in acqua e ci divertiamo un po', fino a quando usciamo e per via di un leggero venticello mi offro di asciugarla per fare prima.
L’abbraccio per asciugarla e sento per prima cosa che anche lei mi abbraccia.
Tra noi solo un telo per asciugarci.
Dopo qualche istante i nostri volti si avvicinano forse un po' troppo e mi schiocca un bacio a stampo sulle labbra con un “scusa non volevo non so cosa mi è preso!” Le rispondo con “Ma io lo volevo!” E contraccambio con un bacio sulla bocca che si prolunga.
Lei divertita continua a lasciarsi baciare e così scendo sul collo e sulla nuca ma quando arrivo a baciarle un orecchio inizia a farfugliare qualcosa “Cosi mi ecciti” ed io le rispondo che “E allora …io lo sono già!”
Continuo a baciarla ed anche lei contraccambia.
Le mie mani scendono e le stringono il corpo mentre lei mi sussurra “mi sto eccitando”.
Sento le sue mani che cercano tra le mie gambe e si fermano sul membro.
Sembra titubante invece mi chiede “posso continuare?”.
“Siamo soli nel parco e chi ci ferma” le rispondo.
Scendo con le mani tra le sue gambe e mi ritrovo a toccare un clitoride intenso. Lo massaggio un po' ed infilo piano piano due dita in fica. La signora è umida – forse per via del bagno in piscina – ma sento un gemito a conferma che la cosa le piace.
Lei continua a menarmi l’uccello poi si inginocchia per leccarselo e metterselo in bocca.
Ci sa fare molto bene la signora e mentre sto godendo del momento mi infila la lingua tra le palle e ancora più sotto sul perineo.
Di lì a poco sono venuto completamente nella sua bocca e ha pensato pure di pulire tutto il mio umore.
Siamo andati a cena insieme.
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