L'inizio di un percorso incestuoso in famiglia. La zia depressa diventa gran troia.

di
genere
incesti

Mi ricordavo quante seghe m'ero fatto da adolescente quando la sorella di mia madre, zia Rosa, si metteva in sottoveste per il caldo o accavallava le gambe.
Era proprio bona, ben fatta, un viso deciso ma bello, culo e fianchi armoniosi, cosce perfette, non magre ne cicciotte, e tette una 4 eretta.
Avevo 17 anni, ed ero a casa sua, quando lei mi sorprese mentre mi segavo, all'epoca lei ne aveva 40, ma non fu severa, mi segò lei dicendo che avevo un bel cazzo. Però non si fece toccare.
Passarono gli anni, lei col marito si trasferì in un altra città del Nord, in cui andai anche io a lavorare, quando ne avevo 35.
Mia mamma mi disse di andare a trovarla e lo feci, trovando una brutta atmosfera a casa della zia, a causa di litigi ed incomprensioni col marito e con i figli.
Le cose precipitarono presto, e il marito la lasciò, mentre i figli non si facevano vedere , l'avevano lasciata sola. Mia madre che non poteva venire, disse a me di darle qualche conforto, la zia era molto dimessa e sull'orlo di una depressione, tuttavia all'epoca non avevo una donna fissa, ne famiglia, mi impegnai, senza pensare ad altro.
Le portai dei fiori, che gradì, la invitai fuori di sera, la visitavo di sabato e domenica, e questo la fece molto effetto, diventava più allegra, si vestiva meglio, e rivedevo la zia bonona che ricordavo.
le feci dei complimenti anche, ma la vedevo che si turbava un po. Una domenica che arrivai da lei con belle rose, e dei dolcini, invitandola fuori, volle rimanere in casa, mi guardò con un certo languore, e mi disse: perchè lo fai?
ma zia, sei una gran bella donna, ti eri abbattuta, volevo solo dirti che la tua vita non è finita con la fuga di tuo marito, che puoi avere avere tante cose belle dalla vita.
Solo quello?
ma no zia, lo sai, fin da quando ero ragazzo ti ho visto come un mito, e non potevo sopportare che tu fossi triste.
Mi carezzò, e rise un po, mi ricordo, certo, quella volta, fu bello anche per me.
Le vidi la scollatura, e istintivamente mi eccitai, lei capì il gioco, e si mise sul divano scoprendo le gambe molto belle e mi invitò a sedermi vicino a lei.
Chissà quante donne hai, mi disse, sei davvero un bel ragazzo, se non fosse per la differenza di età, rideva, ti avrei voluto conquistare.
capii che si stava rilassando.
Non dovevo drammatizzare, avrebbe pensato di fare un torto a mia madre, anche se io sapevo che mia madre, per sua natura avrebbe voluto.
Ne sentii il profumo e le dissi che se le donne che incontravo avessero avuto cosce e seno come i suoi, le avrei volute tutte.
Ora era provocante: ti piace la zietta depressa? ma che depressa , zia, tu me lo fai venir duro solo a sentire il profumo.
Solo eccitazione? chiese lei
ma no, lo sai, ti ammiro da sempre, e non solo per il sesso.
Tranquillizzata che non volessi solo sfogarmi, si girò e mi appoggiò le labbra, ma io non le permisi di allontanarsi, insistetti nel bacio, e lei si rilassò.
Sapeva che avendola sempre desiderata mi potevo scatenare, era una donna esperta, condusse lei il gioco iniziale, attraverso carezze bac, portandosi avanti facendomi baciare il seno, mentre lei me lo segava, e poi cominciò a spogliarsi un po, vidi che era conservata benissimo, e mi spogliai anche io facendo vedere un cazzo ormai gonfio ed eretto al massimo, che lei seppe trattare , voleva farmi impazzire ma controllarmi, e la sua bocca mi dava piacere, ma così mi controllava anche se io a volte affondavo, ma lei non si ritraeva.
Scesi fra le sue cosce e la titillai con la lingua, sul clitoride che aveva ben evidente, e lei sussultava.
Durò poco volevamo entrambi una grande chiavata, che sarebbe durata poco, pensavo, visto come eravamo eccitati.
ma lei seppe condurmi, e durammo parecchio alternando le posizioni.
Figa caldissima, mi cavalcò il cazzo mentre le ciucciavo le tette, si mise anche di lato per iniziare una penetrazione anale, ma disse che lo avremmo fatto dopo (dopo quando?), e poi nella posizione più classica, con tanta forza, arrivai a inondarla la figa e le cosce di sborra.
Sorrideva, che torello mi è capitato, avevo visto che hai un bel cazzo, ma che fossi così bravo non lo pensavo.
Capii che si teneva leggera, rischiava di innamorarsi lei e far innamorare me, e faceva un po la zoccola, che non era il suo ruolo, anche se certamente non era andata a letto solo col suo ex marito.
quella domenica restammo a letto tutto il giorno, salvo una breve passeggiata per la cena, e poi dormimmo insieme, nessuno ci cercava.
Era come se lei, voleva ora riprendersi con la mia forza qualcosa che le era mancato, mentre io realizzavo i miei sogni da ragazzo.
Forse io sborrai tre volte, non ricordo, ma lei deve aver avuto tantissimi orgasmi, tanto che dormì nella notte serena e distesa.
Mentre la chiavavo, vedevo il mio cazzo che entrava e usciva, a volte lei stringeva le gambe, serrandomi il cazzo, era una cosa rara, mi chiamava toro, ma io non la chiamavo vacca, e quando volle fare una lunga penetrazione anale, non era vergine, ma se la godè estasiata.
La mattina dopo restammo ancora un po a letto.
Lei mi disse che non voleva innamoramenti, che non era proprio il caso, e che dovevo andare con le donne della mia età.
Capii che volesse dire, perchè lei mi aveva molto intenerito, nonostante avesse cercato di fare solo la zoccola.
Mi colpì che facesse un accenno a mia madre, anche lei in crisi con mio padre, dicendo che loro due erano leali e che mia madre avrebbe approvato.
Pensai, ma cosa?
ma non dissi niente, lei mi attendeva sempre con piacere e mi faceva dormire delle notti con lei, ma non tutti i giorni , insomma non volevo che mi stufassi o mi adagiassi.
Sentendo al telefono mia madre, capivo che doveva sapere qualcosa, ma possibile che la zia va a confidare questa cosa a mia madre, sua sorella?
Lo chiesi alla zia Rosa, che sorrise.
Sai, tua madre verrà da me per un lungo periodo, sei contento?
ma, la mamma sa qualcosa?
"Bene si, certo, non c'è nulla di male. Lei non è gelosa di me e di te.
" E ora viene qui?
"Sai le ho detto che torello che sei, e lei ha smesso ogni rapporto con tuo padre da anni, sarebbe bello che tu dessi un po di gioia anche a lei, ne sarei felice, a me hai cambiato la vita."

ma zia, ma è incesto?
E perchè, con me non lo è ? basta che non lo sappia nessuno
Non ci potevo credere, ma era proprio vero, mia madre era in arrivo
ma il resto ve lo dico alla prossima puntata.


scritto il
2025-05-11
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