Lo amo no lo odio
di
Angela disperata
genere
incesti
Ho conosciuto questo sito di racconti anni fà ,ci sono racconti reali e racconti inventati ma servono secondo me a tenere accesa la fiammella del desiderio e a fare volare la fantasia,Poi ci sono racconti che come il mio usano questo spazio per raccontare desideri nascosti e repressi o segreti vissuti che non puoi condividere con nessuno e ti rimangono dentro ma vorresti urlarli al mondo per sentirti finalmente libera.la storia di questo racconto inizia nel 1974 e credo che finirà insieme a me, mischierò un poco le carte ,tanti si chiederanno se è inventato o se è vero deciderete voi leggendolo
.L'incesto è un reato pertanto non si può confessare pubblicamente ,invece il pensiero è sempre libero ...almeno per ora.
Mi presento sono Angela vivo al nord ho 70anni anche se tutti mi dicono che ne dimostro molti di meno ,sono una donna che ha cura del proprio aspetto fisico cerco di fare una vita sana ,anche se il mio peso un poco abbondante potrebbe smentire queste affermazioni,sono alta 165cm ho una sesta di seno ,un dipoloma che non ho mai utilizzato in quanto appena sposata a 20 anni rimasi incinta e mio marito con il suo lavoro garantiva quello che serviva per vivere dignitosamente ,lui era infermiere in sala operatoria ,insomma tutto bene direte voi perchè queste premesse? Ho avuto ed ho ancora un profondo rancore verso mio figlio maggiore Nicola,ma il mio amore di madre ha sempre prevalso perdonandolo ,ma lasciandomi sempre addosso una sensazione di rammarico,, mi hanno detto che raccontarsi possa aiutare ad attenuare queste sensazioni di malessere ,conoscendo questo sito per motivi che poi dirò ho pensato di raccontarmi qui ,magari capirò se è solo un retaggio dell'ambiente in cui si è cresciuti oppure se come penso sono sempre stata considerata un oggetto.Veniamo ai fatti dopo avere partorito Nicola per circa tre anni tutto filava d'amore e d'accordo ,crescevo mio figlio con amore dedicandomi completamente al suo benessere ,mi comportavo come tutte le mamme ragazzine di quei tempi ,tutto il tempo e interesse era completamente assorbito dal pargolo.Mio marito incominciava a lamentarsi perchè si sentiva escluso svolgevo raramente e malvolentieri il mio dovere di moglie dentro al letto, in casa incominciarono a spuntare riviste porno provenienti dall'estero parliamo degli anni 77/78 e richieste da parte di mio marito di comportarmi come le ragazze sulla rivista addirittura di coinvolgere altre coppie da scambiarci i partners, lo mandai a quel paese e il nostro rapporto si stava incrinando ,finchè non rimango di nuovo incinta e questa fase di gestazione mi ridà la serenità di prima partorisco un altro maschietto Bruno e così a 25 anni ho già due bei figli maschi,mio marito torna alla carica vuole vivacizzare a suo dire il nostro rapporto inserendo trasgressioni che vedeva nelle riviste e io puntualmente lo mandavo a fanc.....comunque malgrado queste scaramucce continue fra noi il matrimonio reggeva, lui sicuramente sul lavoro aveva trovato chi gli dava quello che cercava perciò non mi importunava più di tanto con le sue richieste .Arriviamo al 1989 i bambini crescono e iniziano i problemi Nicola vuole uscire la sera , fumava qualche spinello scuola solo sotto minaccia ,e amicizie un poco scalmanate ,malgrado spronassi mio marito a un controllo maggiore lui si limitava a dirmi che era la fase dell'adolescenza e crescendo si sarebbe aggiustato tutto ecc,come se non bastasse oltre alle riviste porno si era comprato un lettore vhs dove si sollazzava guardando videocassette porno ,abbiamo discusso molte volte perchè non erano nascoste molto bene e si trovavano facilmente in 65mq per quattro persone, ma come sempre minimizzava ,fatto sta che spesso Nicola usciva dalla cameretta dove oltre a esserci i loro letti c'era la tv e il videoregistratore con erezioni molto visibili esibite sopratutto al mattino quando si alzava e senza nessun pudore malgrado la mia presenza o quella del padre ,anche questo catalogato da mio marito come normale per un adolescente minimizzando sul fatto che guardasse le videocassette porno anzi era orgoglioso delle dimensioni che si intuivano da sopra il pigiama che erano esagerate per un ragazzo della sua età.In una di queste mattine Nicola si avvicina a me baciandomi e dandomi il “buongiorno mamma allegramente “e in modo spavaldo ,d'istinto indietreggio per non farmi toccare dal suo membro che sembrava la punta di un bastone talmente era rigida ,lui sorridendo come niente fosse si chiuse in bagno ,subito entrai in camera è vidi che dentro il videoregistratore c'era un film porno ,meno male che Bruno dormiva ancora ,lo affronto appena esce dal bagno ,e lui senza fare una piega mi dice di non esagerare tanto se li vede papà perchè io non posso?niente non ne vengo a capo non mi risponde nemmeno più ,al rientro dal lavoro racconto subito a mio marito quello che era successo, lui lo rimprovera ad acqua e sapone poi strizzandogli l'occhio gli dice mamma certe cose non vuole capirle è rimasta indietro nel tempo ,se vuoi vederti i film fallo quando sei da solo l'importante e che fai attenzione a tuo fratello ancora è piccolo per queste cose,il mio pensiero è stato(coglione lui a quindici anni è già maturo?)Non sto qui a raccontarvi la lite ,non gli rivolsi la parola per settimane ricordo che gli rimproverai di essere un porco e non avrei dovuto meravigliarmi di avere avuto un figlio più porco del padre) Comunque questa situazione andò avanti per molte settimane ,poi arrivò la goccia che fece traboccare il vaso,una mattina ero intenta a pulire casa ero piegata in avanti diciamo a 90gradi avevo una vestaglia leggera e pertanto credo che il mio culo anche se indossavo le mutande fosse bene in vista non mi resi conto che era dietro di me mi sento questo (credo che da ora in poi è più semplice chiamare le cose con il proprio nome) cazzo che mi si insinua fra le chiappe fino a toccarmi il buco rimango ferma immobile e realizzo cosa sta succedendo mi drizzo e lui da dietro mi afferra le tette e mi spinge ancora più forte il cazzo fra le natiche facendomi male al buco,,,mi sento frastornata, d'impulso mi giro e lo spingo via la rabbia era arrivata violenta indietreggiando per la forza della spinta cade gli salto sulla pancia afferro con violenza il cazzo e tutto il resto e stringo con tutte le mie forze stringo e tiro gli prendo il viso fra le mani e gli dico: se ci provi un'altra volta te l'ho strappo via e lo dò da mangiare ai gatti ,poi vado in camera prendo il videoregistratore e lo faccio a mille pezzi insieme a tutte le cassette e riviste.Quando arrivò mio marito e vide tutto il macello che c'era gli raccontai cosa era accaduto e lui probabilmente visto anche il mio stato di alterazione ed esasperazione non disse nulla per il videoregistratore e forse per la prima e credo unica volta in vita sua dette un ceffone a Nicola.La situazione si normalizò almeno le prime settimane poi di nuovo Nicola non perdeva occasione di guardarmi fra le gambe o le tette e sono certa che quando c'è nera la possibilità mi spiava in bagno o in camera da letto,ormai mi ero rassegnata,conoscevo la teoria del complesso di Edipo che un bambino si identifica col genitore del proprio sesso e nutre desiderio per il genitore del sesso opposto con Nicola Freud avrebbe avuto la certezza sulle sue teorie.Per sfinimento accettai anche il fatto che mio marito la sera a letto guardasse e commentasse le riviste porno una in particolare se ricordo bene si chiamava fermoposta dove mariti mettevano foto delle mogli anche mentre facevano sesso con altri conosciuti sulla rivista e dopo tanta insistenza gli concessi di mettere un annuncio che riguardava me con il patto che era solo una cosa fra noi per fantasticare sulle risposte ,lui andava alla posta a ritirare le lettere dei singoli o coppie che rispondevano e la sera a letto leggevamo le cose che mi avrebbero fatto se li contattavamo ecc, spessissimo c'erano allegate foto con in mostra sempre il cazzo che avrebbe dovuto castigarmi,poi quando iniziavamo a fare sesso lui mi chiedeva sempre se volevo fare così,o colà ,hai visto quella che ne succhiava due,e quello che ti ha scritto che vuole incularti?ecc ecc devo ammettere che mi eccitavo in quei momenti e mi tornava sempre in mente il cazzo di mio figlio che me lo spingeva fra le natiche e le sue mani che mi stringevano il seno, sentivo montarmi una eccitazione diversa più forte e lottavo per scacciarla via non volevo pensare a lui così l'eccitazione accumulata grazie al giochino con la rivista spariva e non riuscivo più a godere fingevo solo per appagare l'ego di mio marito, avevo anche la preoccupazione che lui da dietro la porta ascoltasse i nostri discorsi che idea poteva farsi di me?ero sicura che spesso quando facevamo qualcosa a letto lui fosse dietro la porta a spiare,provavo rabbia il gesto di quella mattina mi ha scioccata a 36anni non riuscivo più a raggiungere un orgasmo ero bloccata avvolte mi masturbavo anche per ore ma niente quando sentivo che il piacere stava arrivando il pensiero correva a mio figlio e di colpo si allontanava lasciandomi con la voglia .Sono anche andata da specialisti ma senza risultati . Arriviamo al 1993 decidiamo di festeggiare i 18anni di Nicola,dai miei suoceri che vivevano in una cascina fuori città, una bella festa molti invitati ,regali ,torta ,cortile attrezzato per ballare ,insomma tutto all'insegna dell'allegria, finiti i festeggiamenti ,insieme a mia suocera abbiamo fatto le pulizie aiutate da parenti e amici e quando tutti sono andati via io e mia suocera abbiamo iniziato a lavare le stoviglie ,mio marito e suo padre stavano facendo una passeggiata per il paese insieme a Bruno,credevo che anche Nicola fosse con loro invece in un momento che mia suocera si era allontanata per andare in bagno è arrivato improvvisamente da dietro e mi ha stretta abbracciandomi con forza e mi disse :Grazie mamma è stata una bella festa di compleanno sono rimasto veramente contento anche dei regali,non lo dimenticherò e mentre mi parlava sentivo che strusciandosi contro il mio culo il suo cazzo era duro come una pietra mi stringeva e spingeva lo sentivo puntare avvertivo il suo movimento che mi dava piacere, la sua presa molto forte mi impediva di girarmi lo supplicai di smettere gli dissi che sua nonna poteva arrivare da un momento all'altro ,allentò la presa e appena mi girai vidi che l'aveva tirato fuori era bello ,più grande di quello di mio marito non riuscivo a distogliere lo sguardo mi abbracciò di nuovo mettendomi il cazzo fra le gambe dirigendolo aiutandosi con le mani, mi baciò leccando le labbra,non sapevo che fare provavo piacere forse tutto quel tempo senza riuscire ad avere un orgasmo ritardava le mie decisioni , lui metteva le mani d'appertutto e portò la mia mano sul suo cazzo strofinandolo sopra mi feci forza e anche se il mio corpo non lo voleva riuscii ad allontanarlo pregandolo di andare via che arrivava mia suocera e sopratutto di dimenticarsi quello che era successo perchè non era giusto fare queste cose fra madre e figlio,lui mi disse che non ci pensava minimamente a dimenticare e che prima o poi dovevo essere sua altrimenti sarebbe impazzito.Mi misi seduta iniziai a piangere non riuscivo a calmarmi c'è l'avevo anche con me stessa che avevo reagito tardivamente in modo poco convinto godendomi quegli attimi di piacere.Mia suocera arrivò poco dopo vedendomi in quello stato mi chiese cosa era successo ,io cercavo di minimizzare dicendo cose di circostanza ,ad un certo punto lei si siede di fronte e mi dice :Senti ho visto cosa è successo con Nicola lo sai che ti voglio bene come una figlia e non ti voglio nemmeno giudicare ,come mai si è comportato così? Credo da quello che ho sentito che non è la prima volta ,non tenerti tutto dentro confidati so che queste cose sono delicate e possono creare problemi in famiglia,le sue parole mi rincuorarono e gli raccontai tutto anche le voglie di mio marito(suo figlio) adesso non stò a raccontarvi tutto quello che ci siamo dette perchè abbiamo parlato molto è sono passati anni ma il succo è questo ,Quando lei era piccola il padre era emigrato in america,non avevano molte risorse e vivevano la mamma lei e suo fratello maggiore in una sola camera li si mangiava e dormiva in un solo letto, è successo che una notte svegliandosi ha sentito bisbigliare e ha visto il fratello che era giù dal letto e la madre che gli prendeva il cazzo in bocca dopo si sono invertiti lei in piedi e lui con la testa fuori dal letto che leccava la figa ,poi si sono rimessi dentro al letto abbracciati e lei sentiva il movimento del fratello che la stava scopando ,questo accadeva spesso durante la settimana ,la madre durante il giorno era sempre gioviale e sorridente con lei e il fratello,insomma tiravano avanti in mezzo alle difficoltà ma mai aveva notato astio verso il figlio, lei non sapeva chi era stato a fare il primo passo ma vivevano quel periodo per quello che si poteva con serenità, poi confidandosi anche con qualche amica e come si dice ascoltando le voci del popolo si sentiva che episodi simili capitavano anche in altre famiglie, insomma si faceva di necessità virtù.Questo il succo del discorso di mia suocera e mi ha fatto intendere che anche mio marito da adolescente e fino a che non si era sposato si era comportato più o meno come Nicola ,non mi ha detto fino a che punto si è spinto è rimasta vaga,ha concluso dicendomi una mamma per la felicità dei figli rinuncia alla propria.Sentire mia suocera rincuorarmi e'stato incoraggiante forse questa rabbia che provavo verso mio figlio era eccessiva le sue richieste improvvisamente mi sono parse quasi lecite e ripensando a quello che era successo mi faceva vedere tutto sotto un'altra luce,La notte fantasticando su quanto era accaduto mi sono eccitata e toccandomi fra le gambe mi sentivo la figa umida ,avevo la sensazione che se mi fossi masturbata questa volta avrei raggiunto l'orgasmo ,non lo feci ero stanca e non volevo alzarmi dal letto mio marito dormiva accanto non doveva capire nulla ,poi avevo la testa piacevolmente leggera non mi succedeva da anni,volevo godermi quelle sensazioni più a lungo possibile .Vedevo tutto sotto un'altra luce ,persino le richieste di mio marito non mi sembravano più eccessive quasi lo giustificavo,successivamente le mattine non le vivevo più con angoscia ,guardavo i miei ragazzi giocare e divertirsi fra loro con battute scherzi e confidenze che si scambiavano di nascosto per non farsi sentire da noi cose normali tra fratelli che mi sembravano nuove le vivevo diversamente, e arrivai alla certezza che lui mi aveva creato questo blocco dell'orgasmo e con lui dovevo risolverlo.Decisi che non mi sarei più tirata indietro se ci avesse riprovato ,anzi dovevo fargli capire che ero pronta per lui. Eravamo inizio estate i ragazzi in vacanza mio marito andava via alle sette così la mattina giravo per casa ancora in camicia da notte molto leggera che nascondeva poco ,le prime mattine non indossai nemmeno il reggiseno e la mia sesta di seno era molto evidente ,Nicola notò subito il cambiamento e una mattina mentre il fratello era seduto a fare colazione lui con una scusa si avvicinò al lavandino in cucina dove stavo lavando i piatti della sera prima e mi fece sentire il suo cazzo già duro appoggiandosi con la scusa di prendere un bicchiere dal colapiatti mi godetti quel contatto spingendo con il culo verso di lui ,posando il bicchiere mi prese un seno fra le mani e mi baciò sul collo bisbigliai c'e Bruno può vedere, mi sorrise e continuò ancora un poco a spingerlo cercando il buco mi massaggiò dentro le grandi labbra con le dita ,poi si allontanò e se ne andarono in camera loro li sentivo ridere mentre si vestivano, mi toccai fra le gambe ero bagnata una eccitazione che non avevo mai provata tanto che mi chiusi in bagno e incominciai a farmi un ditalino mi sentivo inebriata come se avessi bevuto ,notavo dei movimenti dietro la porta a vetri del bagno ombre che si muovevano ,pensai a Nicola che mi stava spiando mi girai nella sua direzione con una gamba sul water e due dita dentro la figa pochi colpi e l'orgasmo mi raggiunse fortissimo avevo dei fremiti che non riuscivo a controllare mi morsi le labbra per non urlare tutto il piacere che provavo, è stato devastante mi ha lasciata senza energia ,mi sono seduta sulla tazza e ho atteso qualche minuto per riprendermi le gambe ancora mi tremavano,poi mi lavai misi i vestiti e uscita dal bagno cercai di essere il più naturale possibile ,i ragazzi erano di nuovo in camera loro ero sicura che Nicola mi avesse spiato entrai e mi sorrise come niente fosse ,Bruno si era rimesso nel letto dicendomi che avrebbe poltrito ancora un poco e poi si alzava,ripresi le mie faccende domestiche con fatica mi sentivo esausta ma felice finalmente avevo avuto dopo anni un orgasmo e che orgasmo Il pomeriggio mi aspettavo che Nicola tornasse alla carica ma stettero fuori fino a ora di cena , mi aveva lasciato sul mobile del televisore un fazzoletto che dall'odore capii fosse sborra probabilmente dopo avermi vista in bagno si era fatto una sega e siccome il fazzoletto era bagnatissimo deve avere sborrato come un cavallo .La mattina successiva mi alzai tenendo di nuovo la camicia da notte ma stavolta tolsi anche le mutandine e preparai la colazione ,Nicola si alzò prima di Bruno subito feci finta di lavare dei bicchieri e come il giorno prima lui si appoggiò dietro spingendo con il cazzo che era già duro si accorse che non c'erano le mutandine mi alzò quel tanto che bastava la camicia da notte e incominciò a palparmi il culo , poi mi mise le dita dentro la figa continuando a strusciasi, mi stringeva i seni e i capezzoli era eccitatissimo si allontanò un attimo e tornando mi disse Bruno dorme abbassandosi le mutande mi spinse leggermente in avanti strofinando il cazzo su tutta la figa cercando il buco ,a mente fredda capisco che sono stata imprudente ma ero troppo eccitata sentire quella mazza che mi percorreva in lungo e in largo la patata mi aveva mandato in estasi ,trovò il buco e con facilità tanto ero fracida dei miei umori mi penetrò non credo che si possa descrivere la goduria che avevo in quel momento ,godevo .godevo ,a ripetizione lui mi dava dei colpi che mi sollevavano da terra ,mi disse mamma devo sborrare ,lo bloccai non volevo correre rischi ero fertile ,lo presi per mano e lo portai in bagno mi inginocchiai e gle lo presi in bocca pochi secondi e mi inondò la bocca e la gola di sborra tenni tutto dentro continuando a succhiare fino a che lui non si staccò ,gli presi la mano invitandolo a masturbarmi mentre ingoiavo il suo piacere raggiunsi di nuovo un orgasmo potente e bellissimo.Dopo pochi minuti ci raggiunse Bruno in cucina ,incominciarono a sfottersi e io mi dedicai a fare le faccende in casa.Passarono un paio di giorni Bruno mi disse che il giorno dopo aveva organizzato di andare in piscina con gli amici se potevo preparargli dei panini,così il giorno successivo io e Nicola rimanemmo in casa da soli,appena Bruno andò via già dietro la porta mi mise la lingua in bocca come un assatanato ,mi baciava con passione persi anche io il controllo ricambiando quei baci con trasporto succhiando la lingua come fosse stato un piccolo cazzo e spingendogli la mia fino a dentro la gola,ci buttammo sul letto si spoglio completamente e non potei fare a meno di ammirare il suo bel fisico atletico( entrambi freguentavano una palestra di arti marziali ),poi mi chiese di spogliarmi ,mi accarezzò a lungo su tutto il corpo baciandomi d'appertutto con delicatezza ripetendomi sei bellissima grazie mi dai tanta felicità ,arrivai a commuovermi vedendolo cosi estasiato e felice ,smise di accarezzarmi e mi chiese se avevo qualcosa in contrario se chiudeva tutto si sarebbe sentito più a suo agio,così chiuse tutte le imposte anche in bagno e in cucina era buio totale.Si sdraiò sopra di me baciandomi i seni i miei capezzoli erano diventati grossi e duri come due noccioli scendendo lentamente sulla pancia fino ad arrivare fra le mie gambe mi schiuse le cosce e si insinuò con la lingua dentro la figa era bravo ,leccava mi succhiava il clitoride mi stava facendo impazzire di piacere non ricordo nemmeno quanti piccoli orgasmi ho avuto poi finalmente mi penetrò sentire il suo cazzo dentro era una gioia alternava movimenti che il padre non aveva mai fatto il suo cazzo era come se esplorasse tutti gli angoli del mio utero molto lentamente , non saprei quanto è durato ero persa capivo poco ,si stacco facemmo un 69 poi mi disse :Mamma voglio venire dentro di te gli spiegai che era rischioso allora mi propose se poteva incularmi e venirmi dentro ,solo sentirmelo chiedere mi procurò un quasi orgasmo ,gli dissi che ne sarei stata felice ,mi posizionai in ginocchio sul letto presi dal cassetto una crema che usavamo con mio marito e mi lubrificai il buchetto del culo poi feci lo stesso trattamento al suo cazzo e mi abbassai a pecorina gli dissi solo :amore fai piano perchè non lo faccio da molto e tuo padre è più piccolo,lo sentii appoggiare e girare la cappella attorno al buco poi molto lentamente incominciò a spingere ,sentivo che stava entrando si faceva strada sentivo male e lui si fermò tornando indietro e poi con un colpo secco lo rispinse dentro ,rimasi senza fiato ma lentamente arrivò il piacere lo sentivo mio dentro di me i suoi gemiti di piacere una gioia per le mie orecchie,una sensazione come se ad ogni colpo che mi dava gli diventasse più grosso riuscivo a mettermi le dita dentro la figa stavo godendo e anche lui ,mi assestò dei colpi che mi sbattevano contro il materasso e mi arrivò un fiume caldo dentro il culo provocandomi un orgasmo fortissimo urlai dal piacere.Rimanemmo abbracciati per un poco gli chiesi dove avesse imparato a fare sesso così splendidamente “risposta”tanta teoria ...le cassette e giornali di papà e un poco di pratica con amiche di scuola.,questa volta avendo rotto il ghiaccio parlammo molto della nostra situazione e ci confidammo ,ci misi un po' a fargli capire che quello che origliava in camera da letto erano solo fantasie di suo padre e che non ho mai fatto niente ,non so se mi ha creduta ma ormai non aveva più importanza, mentre si parlava di questi argomenti mi prende la mano e se la porta sul cazzo mi dice adesso vado e mi rinfresco il cazzo e poi tu mi spompini ho voglia di sbattertelo in gola si alza e si dirige in bagno,questa richiesta così perentoria dopo tanta tenerezza mi aveva lasciata un po' perplessa non capivo cosa fosse successo diedi la colpa ai discorsi fatti e che si fosse eccitato comunque lo aspettai seduta sul bordo del letto, arriva e lascia la luce accesa in corridoio mi dice dai fatti vedere mentre mi fai un bel pompino fammi sborrare ,gle lo prendo in bocca e incomincio lui mi prende la testa e spinge il cazzo dentro mi scopa letteralmente la gola mi soffoca rischio di vomitare molte volte le lacrime mi bagnano tutto il seno e le gambe ma non si ferma cerco di calmarlo ma non riesco ha una forza che non credevo mai ,poi d'improvviso incomincia ...dai troia succhia che sto sborrando dai puttana ti riempio la bocca di sborra ,spinge talmente forte che sento i peli del pube dentro la bocca e la sua cappella che mi sborra direttamente sulle tonsille ,non si toglie continua a sbattermelo dentro con violenza spinge dentro in fondo poco dopo avverto che sta contraendo il cazzo sento degli schizzi caldi e aspri in gola getti caldi intervallati capisco che sta pisciando cerco di divincolarmi ma è troppo forte le sue mani non mi fanno muovere sono sfinita e mi arrendo apro la bocca nel tentativo di fare uscire tutto ma avevo il suo cazzo che faceva da tappo non respiravo ho dovuto ingoiare .Dopo che si è abbandonato sul letto ho cominciato a picchiarlo con pugni e calci e gli ho chiesto spiegazioni del suo comportamento gli urlo che non mi è piaciuto come mi ha trattata, come di era permesso di farmi la pipì in bocca? , lui si inginocchia appoggiando la testa sulla mia pancia e si scusa dicendomi che non succederà più non capisce nemmeno lui cosa gli è preso,forse mi dice ho scaricato tutta la rabbia che avevo dentro per i tuoi continui rifiuti ,ma adesso sono sereno,ti prego perdonami ,poi mi guarda con aria da furbetto e mi dice però e stato fantastico ti ho sentita tutta mia ti possedevo (non sono riuscita a trattenere un piccolo sorriso) poi mi dice Ti amo mamma. Bene credevo che riassumere tutto fosse piùsemplice e meno impegnativo è una settimana che vado avanti e non sono arrivata nemmeno a spiegarvi perchè stò pubblicando su erotici racconti e perchè ho rancore verso mio figlio a parte la pisciata in bocca.Mi prendo una piccola pausa non vorrei che vi annoiaste come succede a me quando il racconto è molto lungo.Ciao a tutti
.L'incesto è un reato pertanto non si può confessare pubblicamente ,invece il pensiero è sempre libero ...almeno per ora.
Mi presento sono Angela vivo al nord ho 70anni anche se tutti mi dicono che ne dimostro molti di meno ,sono una donna che ha cura del proprio aspetto fisico cerco di fare una vita sana ,anche se il mio peso un poco abbondante potrebbe smentire queste affermazioni,sono alta 165cm ho una sesta di seno ,un dipoloma che non ho mai utilizzato in quanto appena sposata a 20 anni rimasi incinta e mio marito con il suo lavoro garantiva quello che serviva per vivere dignitosamente ,lui era infermiere in sala operatoria ,insomma tutto bene direte voi perchè queste premesse? Ho avuto ed ho ancora un profondo rancore verso mio figlio maggiore Nicola,ma il mio amore di madre ha sempre prevalso perdonandolo ,ma lasciandomi sempre addosso una sensazione di rammarico,, mi hanno detto che raccontarsi possa aiutare ad attenuare queste sensazioni di malessere ,conoscendo questo sito per motivi che poi dirò ho pensato di raccontarmi qui ,magari capirò se è solo un retaggio dell'ambiente in cui si è cresciuti oppure se come penso sono sempre stata considerata un oggetto.Veniamo ai fatti dopo avere partorito Nicola per circa tre anni tutto filava d'amore e d'accordo ,crescevo mio figlio con amore dedicandomi completamente al suo benessere ,mi comportavo come tutte le mamme ragazzine di quei tempi ,tutto il tempo e interesse era completamente assorbito dal pargolo.Mio marito incominciava a lamentarsi perchè si sentiva escluso svolgevo raramente e malvolentieri il mio dovere di moglie dentro al letto, in casa incominciarono a spuntare riviste porno provenienti dall'estero parliamo degli anni 77/78 e richieste da parte di mio marito di comportarmi come le ragazze sulla rivista addirittura di coinvolgere altre coppie da scambiarci i partners, lo mandai a quel paese e il nostro rapporto si stava incrinando ,finchè non rimango di nuovo incinta e questa fase di gestazione mi ridà la serenità di prima partorisco un altro maschietto Bruno e così a 25 anni ho già due bei figli maschi,mio marito torna alla carica vuole vivacizzare a suo dire il nostro rapporto inserendo trasgressioni che vedeva nelle riviste e io puntualmente lo mandavo a fanc.....comunque malgrado queste scaramucce continue fra noi il matrimonio reggeva, lui sicuramente sul lavoro aveva trovato chi gli dava quello che cercava perciò non mi importunava più di tanto con le sue richieste .Arriviamo al 1989 i bambini crescono e iniziano i problemi Nicola vuole uscire la sera , fumava qualche spinello scuola solo sotto minaccia ,e amicizie un poco scalmanate ,malgrado spronassi mio marito a un controllo maggiore lui si limitava a dirmi che era la fase dell'adolescenza e crescendo si sarebbe aggiustato tutto ecc,come se non bastasse oltre alle riviste porno si era comprato un lettore vhs dove si sollazzava guardando videocassette porno ,abbiamo discusso molte volte perchè non erano nascoste molto bene e si trovavano facilmente in 65mq per quattro persone, ma come sempre minimizzava ,fatto sta che spesso Nicola usciva dalla cameretta dove oltre a esserci i loro letti c'era la tv e il videoregistratore con erezioni molto visibili esibite sopratutto al mattino quando si alzava e senza nessun pudore malgrado la mia presenza o quella del padre ,anche questo catalogato da mio marito come normale per un adolescente minimizzando sul fatto che guardasse le videocassette porno anzi era orgoglioso delle dimensioni che si intuivano da sopra il pigiama che erano esagerate per un ragazzo della sua età.In una di queste mattine Nicola si avvicina a me baciandomi e dandomi il “buongiorno mamma allegramente “e in modo spavaldo ,d'istinto indietreggio per non farmi toccare dal suo membro che sembrava la punta di un bastone talmente era rigida ,lui sorridendo come niente fosse si chiuse in bagno ,subito entrai in camera è vidi che dentro il videoregistratore c'era un film porno ,meno male che Bruno dormiva ancora ,lo affronto appena esce dal bagno ,e lui senza fare una piega mi dice di non esagerare tanto se li vede papà perchè io non posso?niente non ne vengo a capo non mi risponde nemmeno più ,al rientro dal lavoro racconto subito a mio marito quello che era successo, lui lo rimprovera ad acqua e sapone poi strizzandogli l'occhio gli dice mamma certe cose non vuole capirle è rimasta indietro nel tempo ,se vuoi vederti i film fallo quando sei da solo l'importante e che fai attenzione a tuo fratello ancora è piccolo per queste cose,il mio pensiero è stato(coglione lui a quindici anni è già maturo?)Non sto qui a raccontarvi la lite ,non gli rivolsi la parola per settimane ricordo che gli rimproverai di essere un porco e non avrei dovuto meravigliarmi di avere avuto un figlio più porco del padre) Comunque questa situazione andò avanti per molte settimane ,poi arrivò la goccia che fece traboccare il vaso,una mattina ero intenta a pulire casa ero piegata in avanti diciamo a 90gradi avevo una vestaglia leggera e pertanto credo che il mio culo anche se indossavo le mutande fosse bene in vista non mi resi conto che era dietro di me mi sento questo (credo che da ora in poi è più semplice chiamare le cose con il proprio nome) cazzo che mi si insinua fra le chiappe fino a toccarmi il buco rimango ferma immobile e realizzo cosa sta succedendo mi drizzo e lui da dietro mi afferra le tette e mi spinge ancora più forte il cazzo fra le natiche facendomi male al buco,,,mi sento frastornata, d'impulso mi giro e lo spingo via la rabbia era arrivata violenta indietreggiando per la forza della spinta cade gli salto sulla pancia afferro con violenza il cazzo e tutto il resto e stringo con tutte le mie forze stringo e tiro gli prendo il viso fra le mani e gli dico: se ci provi un'altra volta te l'ho strappo via e lo dò da mangiare ai gatti ,poi vado in camera prendo il videoregistratore e lo faccio a mille pezzi insieme a tutte le cassette e riviste.Quando arrivò mio marito e vide tutto il macello che c'era gli raccontai cosa era accaduto e lui probabilmente visto anche il mio stato di alterazione ed esasperazione non disse nulla per il videoregistratore e forse per la prima e credo unica volta in vita sua dette un ceffone a Nicola.La situazione si normalizò almeno le prime settimane poi di nuovo Nicola non perdeva occasione di guardarmi fra le gambe o le tette e sono certa che quando c'è nera la possibilità mi spiava in bagno o in camera da letto,ormai mi ero rassegnata,conoscevo la teoria del complesso di Edipo che un bambino si identifica col genitore del proprio sesso e nutre desiderio per il genitore del sesso opposto con Nicola Freud avrebbe avuto la certezza sulle sue teorie.Per sfinimento accettai anche il fatto che mio marito la sera a letto guardasse e commentasse le riviste porno una in particolare se ricordo bene si chiamava fermoposta dove mariti mettevano foto delle mogli anche mentre facevano sesso con altri conosciuti sulla rivista e dopo tanta insistenza gli concessi di mettere un annuncio che riguardava me con il patto che era solo una cosa fra noi per fantasticare sulle risposte ,lui andava alla posta a ritirare le lettere dei singoli o coppie che rispondevano e la sera a letto leggevamo le cose che mi avrebbero fatto se li contattavamo ecc, spessissimo c'erano allegate foto con in mostra sempre il cazzo che avrebbe dovuto castigarmi,poi quando iniziavamo a fare sesso lui mi chiedeva sempre se volevo fare così,o colà ,hai visto quella che ne succhiava due,e quello che ti ha scritto che vuole incularti?ecc ecc devo ammettere che mi eccitavo in quei momenti e mi tornava sempre in mente il cazzo di mio figlio che me lo spingeva fra le natiche e le sue mani che mi stringevano il seno, sentivo montarmi una eccitazione diversa più forte e lottavo per scacciarla via non volevo pensare a lui così l'eccitazione accumulata grazie al giochino con la rivista spariva e non riuscivo più a godere fingevo solo per appagare l'ego di mio marito, avevo anche la preoccupazione che lui da dietro la porta ascoltasse i nostri discorsi che idea poteva farsi di me?ero sicura che spesso quando facevamo qualcosa a letto lui fosse dietro la porta a spiare,provavo rabbia il gesto di quella mattina mi ha scioccata a 36anni non riuscivo più a raggiungere un orgasmo ero bloccata avvolte mi masturbavo anche per ore ma niente quando sentivo che il piacere stava arrivando il pensiero correva a mio figlio e di colpo si allontanava lasciandomi con la voglia .Sono anche andata da specialisti ma senza risultati . Arriviamo al 1993 decidiamo di festeggiare i 18anni di Nicola,dai miei suoceri che vivevano in una cascina fuori città, una bella festa molti invitati ,regali ,torta ,cortile attrezzato per ballare ,insomma tutto all'insegna dell'allegria, finiti i festeggiamenti ,insieme a mia suocera abbiamo fatto le pulizie aiutate da parenti e amici e quando tutti sono andati via io e mia suocera abbiamo iniziato a lavare le stoviglie ,mio marito e suo padre stavano facendo una passeggiata per il paese insieme a Bruno,credevo che anche Nicola fosse con loro invece in un momento che mia suocera si era allontanata per andare in bagno è arrivato improvvisamente da dietro e mi ha stretta abbracciandomi con forza e mi disse :Grazie mamma è stata una bella festa di compleanno sono rimasto veramente contento anche dei regali,non lo dimenticherò e mentre mi parlava sentivo che strusciandosi contro il mio culo il suo cazzo era duro come una pietra mi stringeva e spingeva lo sentivo puntare avvertivo il suo movimento che mi dava piacere, la sua presa molto forte mi impediva di girarmi lo supplicai di smettere gli dissi che sua nonna poteva arrivare da un momento all'altro ,allentò la presa e appena mi girai vidi che l'aveva tirato fuori era bello ,più grande di quello di mio marito non riuscivo a distogliere lo sguardo mi abbracciò di nuovo mettendomi il cazzo fra le gambe dirigendolo aiutandosi con le mani, mi baciò leccando le labbra,non sapevo che fare provavo piacere forse tutto quel tempo senza riuscire ad avere un orgasmo ritardava le mie decisioni , lui metteva le mani d'appertutto e portò la mia mano sul suo cazzo strofinandolo sopra mi feci forza e anche se il mio corpo non lo voleva riuscii ad allontanarlo pregandolo di andare via che arrivava mia suocera e sopratutto di dimenticarsi quello che era successo perchè non era giusto fare queste cose fra madre e figlio,lui mi disse che non ci pensava minimamente a dimenticare e che prima o poi dovevo essere sua altrimenti sarebbe impazzito.Mi misi seduta iniziai a piangere non riuscivo a calmarmi c'è l'avevo anche con me stessa che avevo reagito tardivamente in modo poco convinto godendomi quegli attimi di piacere.Mia suocera arrivò poco dopo vedendomi in quello stato mi chiese cosa era successo ,io cercavo di minimizzare dicendo cose di circostanza ,ad un certo punto lei si siede di fronte e mi dice :Senti ho visto cosa è successo con Nicola lo sai che ti voglio bene come una figlia e non ti voglio nemmeno giudicare ,come mai si è comportato così? Credo da quello che ho sentito che non è la prima volta ,non tenerti tutto dentro confidati so che queste cose sono delicate e possono creare problemi in famiglia,le sue parole mi rincuorarono e gli raccontai tutto anche le voglie di mio marito(suo figlio) adesso non stò a raccontarvi tutto quello che ci siamo dette perchè abbiamo parlato molto è sono passati anni ma il succo è questo ,Quando lei era piccola il padre era emigrato in america,non avevano molte risorse e vivevano la mamma lei e suo fratello maggiore in una sola camera li si mangiava e dormiva in un solo letto, è successo che una notte svegliandosi ha sentito bisbigliare e ha visto il fratello che era giù dal letto e la madre che gli prendeva il cazzo in bocca dopo si sono invertiti lei in piedi e lui con la testa fuori dal letto che leccava la figa ,poi si sono rimessi dentro al letto abbracciati e lei sentiva il movimento del fratello che la stava scopando ,questo accadeva spesso durante la settimana ,la madre durante il giorno era sempre gioviale e sorridente con lei e il fratello,insomma tiravano avanti in mezzo alle difficoltà ma mai aveva notato astio verso il figlio, lei non sapeva chi era stato a fare il primo passo ma vivevano quel periodo per quello che si poteva con serenità, poi confidandosi anche con qualche amica e come si dice ascoltando le voci del popolo si sentiva che episodi simili capitavano anche in altre famiglie, insomma si faceva di necessità virtù.Questo il succo del discorso di mia suocera e mi ha fatto intendere che anche mio marito da adolescente e fino a che non si era sposato si era comportato più o meno come Nicola ,non mi ha detto fino a che punto si è spinto è rimasta vaga,ha concluso dicendomi una mamma per la felicità dei figli rinuncia alla propria.Sentire mia suocera rincuorarmi e'stato incoraggiante forse questa rabbia che provavo verso mio figlio era eccessiva le sue richieste improvvisamente mi sono parse quasi lecite e ripensando a quello che era successo mi faceva vedere tutto sotto un'altra luce,La notte fantasticando su quanto era accaduto mi sono eccitata e toccandomi fra le gambe mi sentivo la figa umida ,avevo la sensazione che se mi fossi masturbata questa volta avrei raggiunto l'orgasmo ,non lo feci ero stanca e non volevo alzarmi dal letto mio marito dormiva accanto non doveva capire nulla ,poi avevo la testa piacevolmente leggera non mi succedeva da anni,volevo godermi quelle sensazioni più a lungo possibile .Vedevo tutto sotto un'altra luce ,persino le richieste di mio marito non mi sembravano più eccessive quasi lo giustificavo,successivamente le mattine non le vivevo più con angoscia ,guardavo i miei ragazzi giocare e divertirsi fra loro con battute scherzi e confidenze che si scambiavano di nascosto per non farsi sentire da noi cose normali tra fratelli che mi sembravano nuove le vivevo diversamente, e arrivai alla certezza che lui mi aveva creato questo blocco dell'orgasmo e con lui dovevo risolverlo.Decisi che non mi sarei più tirata indietro se ci avesse riprovato ,anzi dovevo fargli capire che ero pronta per lui. Eravamo inizio estate i ragazzi in vacanza mio marito andava via alle sette così la mattina giravo per casa ancora in camicia da notte molto leggera che nascondeva poco ,le prime mattine non indossai nemmeno il reggiseno e la mia sesta di seno era molto evidente ,Nicola notò subito il cambiamento e una mattina mentre il fratello era seduto a fare colazione lui con una scusa si avvicinò al lavandino in cucina dove stavo lavando i piatti della sera prima e mi fece sentire il suo cazzo già duro appoggiandosi con la scusa di prendere un bicchiere dal colapiatti mi godetti quel contatto spingendo con il culo verso di lui ,posando il bicchiere mi prese un seno fra le mani e mi baciò sul collo bisbigliai c'e Bruno può vedere, mi sorrise e continuò ancora un poco a spingerlo cercando il buco mi massaggiò dentro le grandi labbra con le dita ,poi si allontanò e se ne andarono in camera loro li sentivo ridere mentre si vestivano, mi toccai fra le gambe ero bagnata una eccitazione che non avevo mai provata tanto che mi chiusi in bagno e incominciai a farmi un ditalino mi sentivo inebriata come se avessi bevuto ,notavo dei movimenti dietro la porta a vetri del bagno ombre che si muovevano ,pensai a Nicola che mi stava spiando mi girai nella sua direzione con una gamba sul water e due dita dentro la figa pochi colpi e l'orgasmo mi raggiunse fortissimo avevo dei fremiti che non riuscivo a controllare mi morsi le labbra per non urlare tutto il piacere che provavo, è stato devastante mi ha lasciata senza energia ,mi sono seduta sulla tazza e ho atteso qualche minuto per riprendermi le gambe ancora mi tremavano,poi mi lavai misi i vestiti e uscita dal bagno cercai di essere il più naturale possibile ,i ragazzi erano di nuovo in camera loro ero sicura che Nicola mi avesse spiato entrai e mi sorrise come niente fosse ,Bruno si era rimesso nel letto dicendomi che avrebbe poltrito ancora un poco e poi si alzava,ripresi le mie faccende domestiche con fatica mi sentivo esausta ma felice finalmente avevo avuto dopo anni un orgasmo e che orgasmo Il pomeriggio mi aspettavo che Nicola tornasse alla carica ma stettero fuori fino a ora di cena , mi aveva lasciato sul mobile del televisore un fazzoletto che dall'odore capii fosse sborra probabilmente dopo avermi vista in bagno si era fatto una sega e siccome il fazzoletto era bagnatissimo deve avere sborrato come un cavallo .La mattina successiva mi alzai tenendo di nuovo la camicia da notte ma stavolta tolsi anche le mutandine e preparai la colazione ,Nicola si alzò prima di Bruno subito feci finta di lavare dei bicchieri e come il giorno prima lui si appoggiò dietro spingendo con il cazzo che era già duro si accorse che non c'erano le mutandine mi alzò quel tanto che bastava la camicia da notte e incominciò a palparmi il culo , poi mi mise le dita dentro la figa continuando a strusciasi, mi stringeva i seni e i capezzoli era eccitatissimo si allontanò un attimo e tornando mi disse Bruno dorme abbassandosi le mutande mi spinse leggermente in avanti strofinando il cazzo su tutta la figa cercando il buco ,a mente fredda capisco che sono stata imprudente ma ero troppo eccitata sentire quella mazza che mi percorreva in lungo e in largo la patata mi aveva mandato in estasi ,trovò il buco e con facilità tanto ero fracida dei miei umori mi penetrò non credo che si possa descrivere la goduria che avevo in quel momento ,godevo .godevo ,a ripetizione lui mi dava dei colpi che mi sollevavano da terra ,mi disse mamma devo sborrare ,lo bloccai non volevo correre rischi ero fertile ,lo presi per mano e lo portai in bagno mi inginocchiai e gle lo presi in bocca pochi secondi e mi inondò la bocca e la gola di sborra tenni tutto dentro continuando a succhiare fino a che lui non si staccò ,gli presi la mano invitandolo a masturbarmi mentre ingoiavo il suo piacere raggiunsi di nuovo un orgasmo potente e bellissimo.Dopo pochi minuti ci raggiunse Bruno in cucina ,incominciarono a sfottersi e io mi dedicai a fare le faccende in casa.Passarono un paio di giorni Bruno mi disse che il giorno dopo aveva organizzato di andare in piscina con gli amici se potevo preparargli dei panini,così il giorno successivo io e Nicola rimanemmo in casa da soli,appena Bruno andò via già dietro la porta mi mise la lingua in bocca come un assatanato ,mi baciava con passione persi anche io il controllo ricambiando quei baci con trasporto succhiando la lingua come fosse stato un piccolo cazzo e spingendogli la mia fino a dentro la gola,ci buttammo sul letto si spoglio completamente e non potei fare a meno di ammirare il suo bel fisico atletico( entrambi freguentavano una palestra di arti marziali ),poi mi chiese di spogliarmi ,mi accarezzò a lungo su tutto il corpo baciandomi d'appertutto con delicatezza ripetendomi sei bellissima grazie mi dai tanta felicità ,arrivai a commuovermi vedendolo cosi estasiato e felice ,smise di accarezzarmi e mi chiese se avevo qualcosa in contrario se chiudeva tutto si sarebbe sentito più a suo agio,così chiuse tutte le imposte anche in bagno e in cucina era buio totale.Si sdraiò sopra di me baciandomi i seni i miei capezzoli erano diventati grossi e duri come due noccioli scendendo lentamente sulla pancia fino ad arrivare fra le mie gambe mi schiuse le cosce e si insinuò con la lingua dentro la figa era bravo ,leccava mi succhiava il clitoride mi stava facendo impazzire di piacere non ricordo nemmeno quanti piccoli orgasmi ho avuto poi finalmente mi penetrò sentire il suo cazzo dentro era una gioia alternava movimenti che il padre non aveva mai fatto il suo cazzo era come se esplorasse tutti gli angoli del mio utero molto lentamente , non saprei quanto è durato ero persa capivo poco ,si stacco facemmo un 69 poi mi disse :Mamma voglio venire dentro di te gli spiegai che era rischioso allora mi propose se poteva incularmi e venirmi dentro ,solo sentirmelo chiedere mi procurò un quasi orgasmo ,gli dissi che ne sarei stata felice ,mi posizionai in ginocchio sul letto presi dal cassetto una crema che usavamo con mio marito e mi lubrificai il buchetto del culo poi feci lo stesso trattamento al suo cazzo e mi abbassai a pecorina gli dissi solo :amore fai piano perchè non lo faccio da molto e tuo padre è più piccolo,lo sentii appoggiare e girare la cappella attorno al buco poi molto lentamente incominciò a spingere ,sentivo che stava entrando si faceva strada sentivo male e lui si fermò tornando indietro e poi con un colpo secco lo rispinse dentro ,rimasi senza fiato ma lentamente arrivò il piacere lo sentivo mio dentro di me i suoi gemiti di piacere una gioia per le mie orecchie,una sensazione come se ad ogni colpo che mi dava gli diventasse più grosso riuscivo a mettermi le dita dentro la figa stavo godendo e anche lui ,mi assestò dei colpi che mi sbattevano contro il materasso e mi arrivò un fiume caldo dentro il culo provocandomi un orgasmo fortissimo urlai dal piacere.Rimanemmo abbracciati per un poco gli chiesi dove avesse imparato a fare sesso così splendidamente “risposta”tanta teoria ...le cassette e giornali di papà e un poco di pratica con amiche di scuola.,questa volta avendo rotto il ghiaccio parlammo molto della nostra situazione e ci confidammo ,ci misi un po' a fargli capire che quello che origliava in camera da letto erano solo fantasie di suo padre e che non ho mai fatto niente ,non so se mi ha creduta ma ormai non aveva più importanza, mentre si parlava di questi argomenti mi prende la mano e se la porta sul cazzo mi dice adesso vado e mi rinfresco il cazzo e poi tu mi spompini ho voglia di sbattertelo in gola si alza e si dirige in bagno,questa richiesta così perentoria dopo tanta tenerezza mi aveva lasciata un po' perplessa non capivo cosa fosse successo diedi la colpa ai discorsi fatti e che si fosse eccitato comunque lo aspettai seduta sul bordo del letto, arriva e lascia la luce accesa in corridoio mi dice dai fatti vedere mentre mi fai un bel pompino fammi sborrare ,gle lo prendo in bocca e incomincio lui mi prende la testa e spinge il cazzo dentro mi scopa letteralmente la gola mi soffoca rischio di vomitare molte volte le lacrime mi bagnano tutto il seno e le gambe ma non si ferma cerco di calmarlo ma non riesco ha una forza che non credevo mai ,poi d'improvviso incomincia ...dai troia succhia che sto sborrando dai puttana ti riempio la bocca di sborra ,spinge talmente forte che sento i peli del pube dentro la bocca e la sua cappella che mi sborra direttamente sulle tonsille ,non si toglie continua a sbattermelo dentro con violenza spinge dentro in fondo poco dopo avverto che sta contraendo il cazzo sento degli schizzi caldi e aspri in gola getti caldi intervallati capisco che sta pisciando cerco di divincolarmi ma è troppo forte le sue mani non mi fanno muovere sono sfinita e mi arrendo apro la bocca nel tentativo di fare uscire tutto ma avevo il suo cazzo che faceva da tappo non respiravo ho dovuto ingoiare .Dopo che si è abbandonato sul letto ho cominciato a picchiarlo con pugni e calci e gli ho chiesto spiegazioni del suo comportamento gli urlo che non mi è piaciuto come mi ha trattata, come di era permesso di farmi la pipì in bocca? , lui si inginocchia appoggiando la testa sulla mia pancia e si scusa dicendomi che non succederà più non capisce nemmeno lui cosa gli è preso,forse mi dice ho scaricato tutta la rabbia che avevo dentro per i tuoi continui rifiuti ,ma adesso sono sereno,ti prego perdonami ,poi mi guarda con aria da furbetto e mi dice però e stato fantastico ti ho sentita tutta mia ti possedevo (non sono riuscita a trattenere un piccolo sorriso) poi mi dice Ti amo mamma. Bene credevo che riassumere tutto fosse piùsemplice e meno impegnativo è una settimana che vado avanti e non sono arrivata nemmeno a spiegarvi perchè stò pubblicando su erotici racconti e perchè ho rancore verso mio figlio a parte la pisciata in bocca.Mi prendo una piccola pausa non vorrei che vi annoiaste come succede a me quando il racconto è molto lungo.Ciao a tutti
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Commenti dei lettori al racconto erotico