In solaio
di
avventuroso
genere
gay
ore 16 corso lodi panchine. Ho appuntamento con tre egiziani che , fino ad ora, non ci stanno e non ci ho provato. Dopo un ora circa che sono li con loro, mi viene in mente che il conad chiude alle 20 e devo andare a prendere zucchine per fare un risotto.
Saluto momentaneamente i tre e velocemente vado a fare l'acquisto necessario.
Tornando alla panchina dai tre, vedo un maschio molto robusto che mi guarda mentre gli passo davanti.
Mi siedo coi tre e il tizio, nella panchina accanto, continua a lanciare occhiate. Dopo un periodo piuttosto lungo con questo scambio di sguardi attendo che i tre vadano a cenare. Infatti poco dopo mi salutano e se ne vanno. Io resto seduto ancora una decina di minuti. Dopo di che mi alzo e mi avvio verso casa. Percorro il marciapiedi dalla parte opposta dell'ingresso e vedo che lui, l'egiziano, attraversa la strada e percorre il marciapiedi che, poi, raggiungo anche io. Sto infilando la chiave per aprire cancello e me lo trovo alle spalle, grande più di un metro e novanta e ad occhio un peso di 110 kg.
Entro e vedo che anche lui si infila dentro, mi chiede se abito solo, gli rispondo di no ed essendoci una signora che entrava, ho buttato il discorso su un lavoro da fare.
Abbiamo preso l'ascensore e siamo saliti all'ultimo piano per poi fare una rampa a piedi per raggiungere il locale dei solai.
Si slaccia i pantaloni, mentre mi strizza violentemente i capezzoli, e tira fuori un cazzo di 24 cm e largo.
Mi spinge rudemente in ginocchio e mi infila il cazzo in gola e me la scopa inserendone due terzi.
Dopo un veloce andirivieni, producendo molto liquido prespermatico, si ferma e tenendomi la testa comincia a pisciare, lo fa bene, deve essere un suo piacere personale che fa a chi glielo succhia.
Finito il lavaggio della gola mi alza e mi slaccia i pantaloni, la bocca non gli basta più, vuole il culo.
Mi gira e mi fa appoggiare ad un mobile che si trova nel corridoio. Mi sputa sul buco e mi infila tutto il cazzo di colpo, fortunatamente non sono vergine, ma neppure sfondato, quindi un po di dolore date le dimensioni, lo sento. Non urlo ma mi mordo il labbro.
Comincia a scopare con un andirivieni, all'inizio, "dolce".
Cosi per 10 minuti, poi tutto ad un tratto comincia a sfondarmi con forza fino a riempirmi il culo di sborra. Soddisfatto lo tira fuori, io da brava troia avevo i fazzoletti imbevuti, si è pulito e senza dire nemmeno ciao se ne è andato. Cavoli l'educazione sessuale dove è finita
Saluto momentaneamente i tre e velocemente vado a fare l'acquisto necessario.
Tornando alla panchina dai tre, vedo un maschio molto robusto che mi guarda mentre gli passo davanti.
Mi siedo coi tre e il tizio, nella panchina accanto, continua a lanciare occhiate. Dopo un periodo piuttosto lungo con questo scambio di sguardi attendo che i tre vadano a cenare. Infatti poco dopo mi salutano e se ne vanno. Io resto seduto ancora una decina di minuti. Dopo di che mi alzo e mi avvio verso casa. Percorro il marciapiedi dalla parte opposta dell'ingresso e vedo che lui, l'egiziano, attraversa la strada e percorre il marciapiedi che, poi, raggiungo anche io. Sto infilando la chiave per aprire cancello e me lo trovo alle spalle, grande più di un metro e novanta e ad occhio un peso di 110 kg.
Entro e vedo che anche lui si infila dentro, mi chiede se abito solo, gli rispondo di no ed essendoci una signora che entrava, ho buttato il discorso su un lavoro da fare.
Abbiamo preso l'ascensore e siamo saliti all'ultimo piano per poi fare una rampa a piedi per raggiungere il locale dei solai.
Si slaccia i pantaloni, mentre mi strizza violentemente i capezzoli, e tira fuori un cazzo di 24 cm e largo.
Mi spinge rudemente in ginocchio e mi infila il cazzo in gola e me la scopa inserendone due terzi.
Dopo un veloce andirivieni, producendo molto liquido prespermatico, si ferma e tenendomi la testa comincia a pisciare, lo fa bene, deve essere un suo piacere personale che fa a chi glielo succhia.
Finito il lavaggio della gola mi alza e mi slaccia i pantaloni, la bocca non gli basta più, vuole il culo.
Mi gira e mi fa appoggiare ad un mobile che si trova nel corridoio. Mi sputa sul buco e mi infila tutto il cazzo di colpo, fortunatamente non sono vergine, ma neppure sfondato, quindi un po di dolore date le dimensioni, lo sento. Non urlo ma mi mordo il labbro.
Comincia a scopare con un andirivieni, all'inizio, "dolce".
Cosi per 10 minuti, poi tutto ad un tratto comincia a sfondarmi con forza fino a riempirmi il culo di sborra. Soddisfatto lo tira fuori, io da brava troia avevo i fazzoletti imbevuti, si è pulito e senza dire nemmeno ciao se ne è andato. Cavoli l'educazione sessuale dove è finita
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