La deriva dei novelli sposi -parte 2- ( Anna; pensieri)
di
AlbertoCec
genere
dominazione
Parte 2
Anna si guarda allo specchio.
Appena uscita dalla doccia, capelli bagnati che segnano le spalle, nuda davanti a sé stessa e hai suoi pensieri.
Pensieri che vanno alla giornata trascorsa in spiaggia, alla lunga passeggiata sul bagnoasciuga, felice ed eccitata di essere in vacanza con il suo sposo.
Pensieri che vanno a quella splendida spiaggia isolata.
Momenti che si annebbiano nel ricordo di quel che è successo.
Guardandosi gli ritornano in mente i suoi 13 anni, i primi approcci al piacere del suo corpo.
Al suo primo ragazzo, Giuseppe, quando aveva già 17 anni. Sempre dolce e accondiscendente nei suoi confronti.
Con lui c'era stata la dimenticabile ma liberatoria prima volta. La delusione per il rapporto troppo breve, il dolore misto a piacere, la liberazione da un punto di svolta sempre cercato e finalmente arrivato.
Il sesso non era mai stato fantastico e poco cercato in realtà.
A 24 anni le strade che si dividono dal suo primo amore. L'incontro con Marco.
Con Marcoo è piacevole il sesso.
Sempre, anche lui, molto ripettoso nei miei confronti. Poca fantasia da parte di entrambi ma andava bene cosi.
Con entrambi sempre con il profilattico. Per me una priorità.
Lo so, magari non è normale, ma mi ha sempre fatto impressione toccare, sentire in bocca il seme di un uomo o pensare che entra dentro di me.
Lo sguardo va al pavimento dove, tra il mucchio di vestiti usati, quasi a sbeffeggiarla fa capolino la brasiliana visibilmente unta del piacere di Giovanni.
Quel liquido che si è fatto da viscido ad appiccicaticcio nel lavarlo via dalla sua intimità.
Le scende una lacrima.
"Tranquilla, è passato, è finita"
Si asciuga la lacrima si fa un bel sorriso e pensa: "nessuno sa e Marco è di là che mi aspetta felice; nessuno sa e nulla rovinerà il nostro amore".
Bzzzz..bzzz...
Un messaggio sul telefono.
La foto di sè che compare sullo schermo, nuda, piegata e umiliata.
Bzz...bzzz..
Giovanni: "certo che sei proprio indecente qui. Ahahah....ricorda di non dire nulla a nessuno. Nemmeno a tuo marito. Ci sentiamo amore. 😘 ahahah."
Un brivido, un'atra lacrima e la consapevolezza.
...continua...
Mandateci feedback sul racconto. Se piace continueremo volentieri. Se avete spunti scriveteci.
Albertocec16@proton.me
Anna si guarda allo specchio.
Appena uscita dalla doccia, capelli bagnati che segnano le spalle, nuda davanti a sé stessa e hai suoi pensieri.
Pensieri che vanno alla giornata trascorsa in spiaggia, alla lunga passeggiata sul bagnoasciuga, felice ed eccitata di essere in vacanza con il suo sposo.
Pensieri che vanno a quella splendida spiaggia isolata.
Momenti che si annebbiano nel ricordo di quel che è successo.
Guardandosi gli ritornano in mente i suoi 13 anni, i primi approcci al piacere del suo corpo.
Al suo primo ragazzo, Giuseppe, quando aveva già 17 anni. Sempre dolce e accondiscendente nei suoi confronti.
Con lui c'era stata la dimenticabile ma liberatoria prima volta. La delusione per il rapporto troppo breve, il dolore misto a piacere, la liberazione da un punto di svolta sempre cercato e finalmente arrivato.
Il sesso non era mai stato fantastico e poco cercato in realtà.
A 24 anni le strade che si dividono dal suo primo amore. L'incontro con Marco.
Con Marcoo è piacevole il sesso.
Sempre, anche lui, molto ripettoso nei miei confronti. Poca fantasia da parte di entrambi ma andava bene cosi.
Con entrambi sempre con il profilattico. Per me una priorità.
Lo so, magari non è normale, ma mi ha sempre fatto impressione toccare, sentire in bocca il seme di un uomo o pensare che entra dentro di me.
Lo sguardo va al pavimento dove, tra il mucchio di vestiti usati, quasi a sbeffeggiarla fa capolino la brasiliana visibilmente unta del piacere di Giovanni.
Quel liquido che si è fatto da viscido ad appiccicaticcio nel lavarlo via dalla sua intimità.
Le scende una lacrima.
"Tranquilla, è passato, è finita"
Si asciuga la lacrima si fa un bel sorriso e pensa: "nessuno sa e Marco è di là che mi aspetta felice; nessuno sa e nulla rovinerà il nostro amore".
Bzzzz..bzzz...
Un messaggio sul telefono.
La foto di sè che compare sullo schermo, nuda, piegata e umiliata.
Bzz...bzzz..
Giovanni: "certo che sei proprio indecente qui. Ahahah....ricorda di non dire nulla a nessuno. Nemmeno a tuo marito. Ci sentiamo amore. 😘 ahahah."
Un brivido, un'atra lacrima e la consapevolezza.
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