La cliente che non ti aspetti cosi
di
Napoletano
genere
prime esperienze
Premetto non sono uno scrittore.ma storia veramente capitata .lavoravo in un locale di ristorazione al centro di Napoli c'era sempre un via vai di persona avendo a che fare con il pubblico un po' a volte sai chi ti trovi davanti già da quando aprono bocca c'era chi parlava tutta sguiata chi normalmente chi se la tirava ecc.tra questa c'era una cliente che mi piaceva un bel sorriso modi gentili dolce .ma ai miei occhi la vedevo una santa non una donna facile.tipo madonnina comunque più di servirla non ero mai da solo neanche lei a volte quindi occasioni erano Quasi nulle.un giorno venne da sola io ero da solo lei mi guardava io la guardavo ma sembrava imbambolata dissi senti ti devo dire una cosa la portai nella sala attigua lontano da occhi indiscreti per entrambi è la bacia lei rimase un attimino spaesata ma poi rispose con passione anche se duro nemmeno 5 secondi parve sia un eternità che una vittoria.usci nel altra sala gli scrissi il mio numero è gli dissi di chiamarmi negli orari pomeridiani che ero più solo è potevo parlare.passarono un paio di giorni ma nessuna chiamata me vedevo più lei di passare.in me stesso pensavo che forse avevo sbagliato ho altro .il 3giorno ricevetti la sua chiamata che non mi aspettavo sinceramente.ciao sono la signora del numero io ciao avevo il cuore a mille.lei scusa il ritardo ma ho dovuto farmi una scheda per poterti chiamare non potevo con il mio numero perché sono sposata dissi tranquilla anche io quindi capisco lei uff meno male .io subito gli dissi che mi piaceva un casino.lei anche tu mi piacevi un po' ma quel bacio a improvviso mi a spiazzato è non ho capito più niente è non vedevo ora di sentire la tua voce anche io gli è lo dissi parlammo del più del meno è poi gli chiesi di vederci da vicino un orario che sia io che tu possiamo muoverci però mi devi avvisare prima per potermi liberare un paio di ore dal lavoro.lei ok ti faccio sapere un paio di giorni.venne sali in macchina mi avvia in posto non troppo lontano.mi accostai con la macchina è la ribaciai con passione lei aveva una gonna la mia mano inizio a salire in mezzo alle sue gambe spostai la mutanda è infilai un dito dentro era un lago inizio ad ansimare continuai a baciare ora ne avevo messi 2 di dita è la pompavo di brutto lei mi strinse un attimo la mia mano tra le gambe è disse infilamene 3 io scioccata ne infilai 4 è lei era un lago di ormoni mai trovata una Donna così bagnata passo una volante della polizia è ci ricomponemmo entrambi io però avevo un cazzo di ferro è gli dissi qua non stiamo bene ma dobbiamo andare anche se come vedi lui è di ferro lei guida ci penso io a lui abbassai i pantaloni è lei inizio a prenderlo in bocca dopo un po' gli svuotai tutto in bocca è lei talmente che era presa è vogliosa risucchioooo tutto è ripulire tutto la cappella fino a l ultima goccia è a pensare che la facevo una santa DONNA.mi dovetti ricredere scusate errori di ortografia.mai dare nulla per scontato
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Commenti dei lettori al racconto erotico